Si tratta, a mio giudizio, del miglior testo che il noto logico abbia mai scritto, con una tale profondità e vastità di argomenti trattati da renderlo (e non esagero) un'opera la cui lettura andrebbe caldamente diffusa nei nostri licei (tra l'altro al posto di polpettoni ormai inutili come i Promessi Sposi, la Divina Commedia o qualunque cosa scritta dal solito sopravvalutato Leopardi).
La lettura, sempre piacevole nonostante lo stile spesso un po' caustico e polemico, offre una mole immensa di curiosità, di intriganti spunti inattesi e di rimandi ad altri interessantissimi testi; ma funziona, soprattutto, come elemento di stimolo per fare ulteriori ricerche e approfondimenti, per fare riflessioni, e per porsi domande che altrimenti resterebbero dormienti dentro i nostri cervelli, da tempo addomesticati alla globalizzazione e quasi mai capaci di pensare autonomamente.
A breve pubblicherò una piccola antologia per raccogliere tutti i post che, recentemente, hanno tratto materiale dal libro di Odifreddi.