Friday, December 31, 2010
Sergio Rinaldi. Le equazioni differenziali applicate all'amore
Vi sembra impossibile? Forse no: provate a cercare in Rete i lavori di Sergio Rinaldi (del Politecnico di Milano) e vi troverete di fronte a un nuovo mondo, per certi versi affascinante e tutto da scoprire. Chissà cosa ne penserebbero Petrarca e la sua Laura.
E-stonia
Non si tratta di un errore di scrittura: è semplicemente un bel modo per far capire quanto il piccolo Stato baltico sia avanti nell'utilizzo di internet (dove per "avanti" si legga: "di gran lunga più avanti della cosiddetta Italia").
L'Estonia entra nell'eurozona
Dalle 23:00 di questa notte, ora di Milano, l'Estonia sarà il diciassettesimo Paese ad adottare l'euro. Gli Estoni, prevalentemente scettici, sono ancora molto affezionati all'amata corona, ma è mia opinione che col tempo comprenderanno l'importanza di questa scelta. Anche il tempismo è perfetto: Tallinn (assieme a Turku/Åbo nella vicina Finlandia) sarà città europea della cultura nel 2011, e questo è certamente un ottimo modo per prepararsi all'importante appuntamento.
Almeno qui da noi, tuttavia, la vera notizia non è l'ingresso dell'Estonia nell'euro, ma il fatto che se ne sia parlato.
Almeno qui da noi, tuttavia, la vera notizia non è l'ingresso dell'Estonia nell'euro, ma il fatto che se ne sia parlato.
Thursday, December 30, 2010
Sesso e matematica (1)
"Per molte persone il semplice vedere le parole matematica e sesso accostate è già abbastanza strano, figuriamoci scoprire che fra le due cose esiste una relazione profonda".
[Clio Cresswell]
[Clio Cresswell]
La passeggiata dell'ubriaco
La passeggiata dell'ubriaco. Le leggi scientifiche del caso (2008, titolo originale The Drunkard's Walk. How Randomness Rules Our World, traduzione di Ilaria Katerinov) è un lavoro che mi è capitato tra le mani di recente e che mi ha particolarmente affascinato. Scritto con grande abilità narrativa da Leonard Mlodinow (insegnante al Caltech con un dottorato in fisica a Berkeley), descrive con grande semplicità il significato profondo del concetto di casualità, mostrando come esso sia in realtà molto distante da quella che è la percezione comune.
Mlodinow rende il giusto tributo a Thomas Bayes e ai suoi fondamentali lavori sulla probabilità condizionata, e introduce il lettore alle imponenti figure di Daniel Kahneman e Amos Tversky (sia del primo che dei secondi ho avuto modo di trattare sul blog già in alcune occasioni).
Nonostante il titolo accattivante (e dal sapore vagamente finnico), è un libro che consiglio vivamente. Al lettore esperto, forse, potrà sembrare un po' leggero (soprattutto per la mancanza di formule), tuttavia non è questo lo spirito con cui avvicinarvisi; al contrario una predisposizione "filosofica" è di gran lunga la più indicata.
Mlodinow rende il giusto tributo a Thomas Bayes e ai suoi fondamentali lavori sulla probabilità condizionata, e introduce il lettore alle imponenti figure di Daniel Kahneman e Amos Tversky (sia del primo che dei secondi ho avuto modo di trattare sul blog già in alcune occasioni).
Nonostante il titolo accattivante (e dal sapore vagamente finnico), è un libro che consiglio vivamente. Al lettore esperto, forse, potrà sembrare un po' leggero (soprattutto per la mancanza di formule), tuttavia non è questo lo spirito con cui avvicinarvisi; al contrario una predisposizione "filosofica" è di gran lunga la più indicata.
Radici sorde
Così, ai tempi di Luca Pacioli, venivano chiamate le approssimazioni dei numeri irrazionali.
Wednesday, December 29, 2010
Successi e fallimenti
"Se volete avere successo raddoppiate il vostro tasso di fallimenti".
[Thomas J Watson]
[Thomas J Watson]
Heroes and scapegoats
"La nostra società trasforma facilmente le persone ricche in eroi e i poveri in capri espiatori".
[Leonard Mlodinow]
[Leonard Mlodinow]
Perché la gente comprava il DOS?
Una frase dell'economista William Brian Arthur divenuta celebre: "La gente comprava il DOS perché la gente comprava il DOS".
Jenlain Ambrée
Ecco un'altra ottima birra che ho degustato di recente: è la Jenlain Ambrée, creata quasi un secolo fa nel nord della Francia e prodotta dalla storica Brasserie Duyck. Lo stile è quello delle tradizionali "bière de garde", gradazione alcolica a 7,5%, alta fermentazione, ben bilanciata e dal tono caldo e giocoso.
Al naso appaiono sin da subito profumi intensi di malto tostato, liquirizia, miele e agrumi, e in bocca è dolce, particolarmente maltata, con note caramellate e un finale speziato e leggermente amaro.
L'ho interpretata come birra da meditazione, ma me la immagino perfetta per accompagnare formaggi e soprattutto bolliti.
Al naso appaiono sin da subito profumi intensi di malto tostato, liquirizia, miele e agrumi, e in bocca è dolce, particolarmente maltata, con note caramellate e un finale speziato e leggermente amaro.
L'ho interpretata come birra da meditazione, ma me la immagino perfetta per accompagnare formaggi e soprattutto bolliti.
Bill Gates è un semidio?
Si domanda Leonard Mlodinow: "Gates guadagna cento dollari a secondo perché è un semidio, oppure è un semidio perché guadagna cento dollari al secondo?".
Ricordo all'amico Gabriele (da cui mi attento un commento) che le semibestemmie sono bandite da questo blog.
Ricordo all'amico Gabriele (da cui mi attento un commento) che le semibestemmie sono bandite da questo blog.
Buona la Mythique
Ho assaggiato di recente la birra Mythique, ultimo prodotto del birrificio (a gestione familiare) Les Brasseurs De Gayant, fondato a Douai (Francia settentrionale) nel 1919. Il marchio di riferimento è quello noto di Abbaye de St. Landelin.
La caratteristica più interessante di questa birra è la sua luppolatura a freddo: in pratica il luppolo viene immesso durante la fase di riposo (appunto "a freddo"), in modo da evitare (o comunque ridurre al minimo) la perdita di aromi che si verifica di norma durante la bollitura.
La Mythique è ad alta fermentazione, con una gradazione alcolica di 7.5°. Il colore è giallo chiaro, l'aroma è fresco, con fortissimo sentore di malto, note fruttate e un caratteristico profumo di pane. Secca al palato con corpo ben bilanciato.
Da segnalare la medaglia di bronzo 2008 al Concours Général Agricole di Parigi.
In sintesi, una gran bella sorpresa.
La caratteristica più interessante di questa birra è la sua luppolatura a freddo: in pratica il luppolo viene immesso durante la fase di riposo (appunto "a freddo"), in modo da evitare (o comunque ridurre al minimo) la perdita di aromi che si verifica di norma durante la bollitura.
La Mythique è ad alta fermentazione, con una gradazione alcolica di 7.5°. Il colore è giallo chiaro, l'aroma è fresco, con fortissimo sentore di malto, note fruttate e un caratteristico profumo di pane. Secca al palato con corpo ben bilanciato.
Da segnalare la medaglia di bronzo 2008 al Concours Général Agricole di Parigi.
In sintesi, una gran bella sorpresa.
Tuesday, December 28, 2010
La promessa dell'assassino
David Cronenberg, anno 2007. Potrei anche fermarmi qui. Il regista canadese si dimostra ancora una volta un passo avanti a tutti. Mi limito a ricordare il titolo originale (Eastern Promises, oggetto di una traduzione veramente indegna) e gli interpreti principali: Viggo Mortensen, Naomi Watts, Vincent Cassel e Armin Mueller-Stahl. Godetevelo.
Buon anno, Miss G!
Greta Garbo: "La notte di Capodanno vado a letto presto, come al solito, e spero di dormire. Se mi sveglio nel mezzo della notte mi dico: «Buon anno, Miss G»".
Le parole di Angela
"I venditori di quadri, materassi, pentole o quelli che leggono i tarocchi sono dei maestri di televisione. Osservarli è come andare alla scoperta di un pezzo di umanità".
[Piero Angela]
[Piero Angela]
L'Effetto Tinkerbell (The Tinkerbell Effect)
Per capire che cosa sia è necessario consultare materiale che al momento sembra scritto solo in Inglese, ma ne vale la pena. Se credete alle favole... Buona lettura!
La funzione shuffle dei primi iPod
Pochi sanno che la Apple si è vista costretta a modificare la funzione shuffle sui primi iPod per venire incontro alle esigenze della clientela. Probabilmente starete pensando che nelle prime versioni le sequenze dei brani non erano sufficientemente casuali. In realtà è vero il contrario. Le prime sequenze, proprio perché realmente casuali, portavano alla ripetizione dello stesso brano anche più volte. Alla fine, la società di Steve Jobs ha dovuto rendere le cose meno casuali affinché "sembrassero" più casuali.
Questo episodio, nel suo piccolo, fotografa una realtà tanto profonda quanto interessante: i fenomeni intrinsecamente casuali sono quasi sempre diversi da come ce li aspettiamo.
Questo episodio, nel suo piccolo, fotografa una realtà tanto profonda quanto interessante: i fenomeni intrinsecamente casuali sono quasi sempre diversi da come ce li aspettiamo.
Sunday, December 26, 2010
Osservazioni naturali e politiche sui bollettini dei decessi
Il lavoro pubblicato da John Graunt nel 1662 (titolo originale: Natural and Political Observations Made upon the Bills of Mortality) che l'anno successivo gli ha consentito di essere ammesso alla prestigiosa Royal Society di Londra.
Le prime tavole di mortalità
Le prime tavole di mortalità (oggi particolarmente usate ad esempio dalle compagnie assicurative) sono state create a Londra intorno al 1662 da John Graunt (1620 - 1674), che per i suoi studi è considerato un precursore della statistica e tra i fondatori della demografica.
Tron: Legacy
Joseph Kosinski mette in scena il brutto che ancora non c'è per farci apprezzare il bello che ancora c'è. Tutto il resto è sovrastruttura.
44.724 giorni
Sono stati questi i giorni di vita di Jeanne Louise Calment (21 Febbraio 1875 - 4 Agosto 1997), la donna di Arles considerata l'essere umano più longevo di cui si abbiano notizie certe. Tradotto in anni fa 122 (e avanzano altri 164 giorni).
Magia matematica (24.6). Il Triangolo di Tartaglia - Pascal
Una settima proprietà del Triangolo di Tartaglia - Pascal.
Per ciascuna riga del triangolo si costruisca un istogramma (ad esempio con Excel) i cui elementi abbiano altezze pari ai valori di quella riga. La curva che ne risulta sarà tanto più vicina a una gaussiana quanto più ci allontaniamo dal vertice del triangolo.
Questo risultato è una conseguenza del noto Teorema Centrale del Limite.
Per ciascuna riga del triangolo si costruisca un istogramma (ad esempio con Excel) i cui elementi abbiano altezze pari ai valori di quella riga. La curva che ne risulta sarà tanto più vicina a una gaussiana quanto più ci allontaniamo dal vertice del triangolo.
Questo risultato è una conseguenza del noto Teorema Centrale del Limite.
Magia matematica (24.5). Il Triangolo di Tartaglia - Pascal
Una sesta proprietà del Triangolo di Tartaglia - Pascal.
Ci si muova lungo una diagonale in direzione nordovest-sudest (nordest-sudovest) e si sommino, a partire da 1, i numeri in essa contenuti; se da questo punto si intraprende un percorso in direzione nordest-sudovest (nordovest-sudest), il primo numero incontrato corrisponderà alla somma precedente.
Esempio: partendo dalla quinta diagonale che inizia sul lato esterno di sinistra e muovendoci in direzione nordovest-sudest, si incontrano i numeri 1, 5, 15, 35, 70, ... Ci fermiamo a 70 e da qui procediamo in direzione nordest-sudovest; il primo numero incontrato è 126, pari alla somma dei cinque numeri precedenti.
Evidenziando questa struttura sul trinagolo si genera una specie di mazza da hockey, nome con cui, talvolta, è indicata questa proprietà.
Ci si muova lungo una diagonale in direzione nordovest-sudest (nordest-sudovest) e si sommino, a partire da 1, i numeri in essa contenuti; se da questo punto si intraprende un percorso in direzione nordest-sudovest (nordovest-sudest), il primo numero incontrato corrisponderà alla somma precedente.
Esempio: partendo dalla quinta diagonale che inizia sul lato esterno di sinistra e muovendoci in direzione nordovest-sudest, si incontrano i numeri 1, 5, 15, 35, 70, ... Ci fermiamo a 70 e da qui procediamo in direzione nordest-sudovest; il primo numero incontrato è 126, pari alla somma dei cinque numeri precedenti.
Evidenziando questa struttura sul trinagolo si genera una specie di mazza da hockey, nome con cui, talvolta, è indicata questa proprietà.
La chiamiamo gaussiana, ma dovremmo chiamarla demoivreiana
Eh sì, il vero inventore della famosissima curva a campana (o distribuzione normale) non è stato Gauss - come sarebbe logico pensare - ma Abraham De Moivre, che - mese più, mese meno - ha trovato questo risultato nel 1773, alla veneranda età di settantacinque anni, mentre stava studiando un modo per approssimare i numeri del Triangolo di Tartaglia - Pascal. Gauss ha riscoperto il fenomeno molti anni più tardi, ma va detto che il suo lavoro sarebbe finito nel dimenticatoio se non fosse stato per Laplace, che lo ha strappato alla polvere intorno al 1810.
La testa ghigliottinata di Lavoisier
Chi ha fatto studi di tipo scientifico non faticherà a riconoscere che Antoine-Laurent de Lavoisier - a ragione - può essere definito il padre della chimica moderna. Sono tuttavia in pochi a sapere che, in data 8 Maggio 1794, lo scienziato parigino è stato barbaramente ghigliottinato. Non solo: secondo la leggenda, egli avrebbe chiesto a un suo assistente di contare le parole eventualmente emesse dopo che la sua testa fosse stata mozzata.
Saturday, December 25, 2010
La reputazione dei matematici
Osservava Karl Pearson: "La reputazione dei matematici dipende non tanto da ciò che hanno fatto, ma da ciò che i contemporanei hanno attribuito loro".
Distribuzione percentuale delle cifre nei primi mille decimali di pi greco
La distribuzione percentuale delle cifre di pi greco dopo:
100 decimali
[1] 7,0%
[2] 12,0%
[3] 12,0%
[4] 10,0%
[5] 8,0%
[6] 9,0%
[7] 8,0%
[8] 12,0%
[9] 14,0%
[0] 8,0%
200 decimali
[1] 9,5%
[2] 11,5%
[3] 10,0%
[4] 11,5%
[5] 10,0%
[6] 8,0%
[7] 6,0%
[8] 12,5%
[9] 11,5%
[0] 9,5%
300 decimali
[1] 9,7%
[2] 11,4%
[3] 10,7%
[4] 12,1%
[5] 9,1%
[6] 10,4%
[7] 6,4%
[8] 11,4%
[9] 10,1%
[0] 8,7%
400 decimali
[1] 10,6%
[2] 10,6%
[3] 10,1%
[4] 11,6%
[5] 9,8%
[6] 10,6%
[7] 6,0%
[8] 11,1%
[9] 9,8%
[0] 9,8%
500 decimali
[1] 11,7%
[2] 10,5%
[3] 10,1%
[4] 10,5%
[5] 10,1%
[6] 9,7%
[7] 7,3%
[8] 10,7%
[9] 10,5%
[0] 9,1%
600 decimali
[1] 11,1%
[2] 10,4%
[3] 10,6%
[4] 10,6%
[5] 9,2%
[6] 10,4%
[7] 8,4%
[8] 9,7%
[9] 10,4%
[0] 9,1%
700 decimali
[1] 10,8%
[2] 10,5%
[3] 10,2%
[4] 10,4%
[5] 9,7%
[6] 10,1%
[7] 9,4%
[8] 9,7%
[9] 10,2%
[0] 9,1%
800 decimali
[1] 11,5%
[2] 10,1%
[3] 10,0%
[4] 10,0%
[5] 9,2%
[6] 9,7%
[7] 9,5%
[8] 9,5%
[9] 11,5%
[0] 9,2%
900 decimali
[1] 11,4%
[2] 10,1%
[3] 10,5%
[4] 9,9%
[5] 9,4%
[6] 9,5%
[7] 9,3%
[8] 9,8%
[9] 10,7%
[0] 9,4%
1.000 decimali
[1] 11,6%
[2] 10,1%
[3] 10,3%
[4] 9,3%
[5] 9,8%
[6] 9,5%
[7] 9,6%
[8] 10,1%
[9] 10,6%
[0] 9,2%
Già, oggi sono in vena di fare calcoli.
Ho anche verificato che tra i primi mille decimali di pi greco non capita mai che vi sia un ugual numero di cifre 1, 2, 3, ..., 8, 9, 0.
100 decimali
[1] 7,0%
[2] 12,0%
[3] 12,0%
[4] 10,0%
[5] 8,0%
[6] 9,0%
[7] 8,0%
[8] 12,0%
[9] 14,0%
[0] 8,0%
200 decimali
[1] 9,5%
[2] 11,5%
[3] 10,0%
[4] 11,5%
[5] 10,0%
[6] 8,0%
[7] 6,0%
[8] 12,5%
[9] 11,5%
[0] 9,5%
300 decimali
[1] 9,7%
[2] 11,4%
[3] 10,7%
[4] 12,1%
[5] 9,1%
[6] 10,4%
[7] 6,4%
[8] 11,4%
[9] 10,1%
[0] 8,7%
400 decimali
[1] 10,6%
[2] 10,6%
[3] 10,1%
[4] 11,6%
[5] 9,8%
[6] 10,6%
[7] 6,0%
[8] 11,1%
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[0] 9,8%
500 decimali
[1] 11,7%
[2] 10,5%
[3] 10,1%
[4] 10,5%
[5] 10,1%
[6] 9,7%
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[9] 10,5%
[0] 9,1%
600 decimali
[1] 11,1%
[2] 10,4%
[3] 10,6%
[4] 10,6%
[5] 9,2%
[6] 10,4%
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[8] 9,7%
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[0] 9,1%
700 decimali
[1] 10,8%
[2] 10,5%
[3] 10,2%
[4] 10,4%
[5] 9,7%
[6] 10,1%
[7] 9,4%
[8] 9,7%
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[0] 9,1%
800 decimali
[1] 11,5%
[2] 10,1%
[3] 10,0%
[4] 10,0%
[5] 9,2%
[6] 9,7%
[7] 9,5%
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[0] 9,2%
900 decimali
[1] 11,4%
[2] 10,1%
[3] 10,5%
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[5] 9,4%
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1.000 decimali
[1] 11,6%
[2] 10,1%
[3] 10,3%
[4] 9,3%
[5] 9,8%
[6] 9,5%
[7] 9,6%
[8] 10,1%
[9] 10,6%
[0] 9,2%
Già, oggi sono in vena di fare calcoli.
Ho anche verificato che tra i primi mille decimali di pi greco non capita mai che vi sia un ugual numero di cifre 1, 2, 3, ..., 8, 9, 0.
Stelle caudate
Così negli scorsi secoli erano chiamate le comete. In effetti il nome rimane ancora oggi particolarmente suggestivo.
Dove sono i sensitivi? (2/2)
Secondo le attuali stime di Google il numero di sedicenti sensitivi presenti in Rete si aggira tra il milione e il milione e mezzo. Vista la stupidità umana vi converrebbe evitare di mandare i vostri figli all'università: anche senza conoscere le leggi della statistica e del calcolo delle probabilità, essi hanno ottime probabilità di conseguire profitti superiori a quelli di un ingegnere attraverso la lettura digitale di tarocchi e carte varie.
Dove sono i sensitivi? (1/2)
"Se davvero esistessero i sensitivi, li troveresti seduti ai tavoli dei casinò".
[Leonard Mlodinow]
[Leonard Mlodinow]
La storia di Joseph Hobson Jagger al casinò di Montecarlo
Evito di trascrivere materiale che è ampiamente reperibile in Rete (vedi ad esempio Wikipedia). Il post in oggetto vuole stimolare alla lettura dell'affascinante storia di questo furbissimo ingegnere dello Yorkshire, vissuto tra il 1830 e il 1892.
A proposito di Simon Newcomb...
Se fosse nato da queste parti si sarebbe chiamato Simone Nuovopettine (o Simone Neopettine o ancora Simone Pettinenuovo).
A proposito della Legge di Benford...
Nonostante il nome, la legge è stata scoperta dall'astronomo statunitense Simon Newcomb. Correva l'anno 1881. Frank Benford ha poi notato lo stesso fenomeno nel 1938 sfogliando alcune tavole logaritmiche nei laboratori di ricerca della General Electric di Schenectady (nello Stato di New York). E da lì quel curioso risultato è passato alla storia con il suo nome. Va infine ricordato che per la dimostrazione matematica sarà necessario attendere il 1995, con il lavoro del matematico Ted Hill del Georgia Institute of Technology.
Applicazione della Legge di Benford ai comuni della provincia di Milano (2/2)
Visto che erano disponibili anche i dati di densità abitativa, ho applicato la Legge di Benford anche a quelli. La legge ne risulta ancora una volta confermata.
[1] 39/134 (29,1%)
[2] 26/134 (19,4%)
[3] 13/134 (9,7%)
[4] 9/134 (6,7%)
[5] 10/134 (7,5%)
[6] 11/134 (8,2%)
[7] 11/134 (8,2%)
[8] 7 /134 (5,2%)
[9] 8/134 (6,0%)
[1] 39/134 (29,1%)
[2] 26/134 (19,4%)
[3] 13/134 (9,7%)
[4] 9/134 (6,7%)
[5] 10/134 (7,5%)
[6] 11/134 (8,2%)
[7] 11/134 (8,2%)
[8] 7 /134 (5,2%)
[9] 8/134 (6,0%)
Chi ha inventato la roulette?
Secondo la leggenda è stato Blaise Pascal. La roulette non sarebbe che il sottoprodotto nato dal tentativo di realizzare un dispositivo per produrre il moto perpetuo.
Applicazione della Legge di Benford ai comuni della provincia di Milano (1/2)
Mattina del 25 Dicembre 2010, data meglio nota come Natale; la giornata è uggiosa (fortunatamente non piove, ma c'è il solito cielo grigio alla milanese, quello - per intenderci - dove le nuvole non hanno nemmeno la forma di nuvole), la fidanzata è a Vilnius per qualche giorno di riposo (come da tradizione passerà le festività con i suoi) e io sono in attesa di andare a trovare i miei (oh yes, oggi pranzerò piacevolmente con loro).
Stante quanto sopra, prima che arrivino le 13:00 ci sarebbe il forte rischio di annoiarsi. Per movimentare un po' le cose ho quindi deciso di vedere se la tanto celebrata Legge di Benford funziona per davvero. Perché non provare con la popolazione dei comuni della provincia di Milano? Detto, fatto. La provincia di Milano, dopo la secessione brianzola, è attualmente composta da 134 municipalità. I dati di cui necessitavo li ho reperiti agevolmente sul sito www.comuni-italiani.it; sono riportati di seguito in termini di numero progressivo, nome del comune, popolazione, prima cifra della popolazione.
(001) Abbiategrasso 31.578 [3]
(002) Albairate 4.663 [4]
(003) Arconate 6.406 [6]
(004) Arese 19.496 [1]
(005) Arluno 11.444 [1]
(006) Assago 8.109 [8]
(007) Baranzate 11.444 [1]
(008) Bareggio 17.180 [1]
(009) Basiano 3.686 [3]
(010) Basiglio 8.090 [8]
(011) Bellinzago Lombardo 3.851 [3]
(012) Bernate Ticino 3.117 [3]
(013) Besate 2.028 [2]
(014) Binasco 7.275 [7]
(015) Boffalora Sopra Ticino 4.258 [4]
(016) Bollate 36.530 [3]
(017) Bresso 26.284 [2]
(018) Bubbiano 2.189 [2]
(019) Buccinasco 26.667 [2]
(020) Buscate 4.758 [4]
(021) Bussero 8.549 [8]
(022) Busto Garolfo 13.300 [1]
(023) Calvignasco 1.153 [1]
(024) Cambiago 6.379 [6]
(025) Canegrate 12.360 [1]
(026) Carpiano 3.750 [3]
(027) Carugate 14.396 [1]
(028) Casarile 3.844 [3]
(029) Casorezzo 5.345 [5]
(030) Cassano d'Adda 18.697 [1]
(031) Cassina de' Pecchi 13.023 [1]
(032) Cassinetta di Lugagnano 1.883 [1]
(033) Castano Primo 10.903 [1]
(034) Cernusco sul Naviglio 30.599 [3]
(035) Cerro al Lambro 4.848 [4]
(036) Cerro Maggiore 14.691 [1]
(037) Cesano Boscone 23.776 [2]
(038) Cesate 13.652 [1]
(039) Cinisello Balsamo 73.659 [7]
(040) Cisliano 3.870 [3]
(041) Cologno Monzese 47.498 [4]
(042) Colturano 1.980 [1]
(043) Corbetta 16.889 [1]
(044) Cormano 20.076 [2]
(045) Cornaredo 20.447 [2]
(046) Corsico 34.080 [3]
(047) Cuggiono 8.132 [8]
(048) Cusago 3.443 [3]
(049) Cusano Milanino 19.447 [1]
(050) Dairago 5.602 [5]
(051) Dresano 2.939 [2]
(052) Gaggiano 9.011 [9]
(053) Garbagnate Milanese 26.907 [2]
(054) Gessate 8.479 [8]
(055) Gorgonzola 19.312 [1]
(056) Grezzago 2.764 [2]
(057) Gudo Visconti 1.714 [1]
(058) Inveruno 8.657 [8]
(059) Inzago 10.287 [1]
(060) Lacchiarella 8.343 [8]
(061) Lainate 25.159 [2]
(062) Legnano 58.362 [5]
(063) Liscate 4.009 [4]
(064) Locate di Triulzi 9.477 [9]
(065) Magenta 23.520 [2]
(066) Magnago 8.946 [8]
(067) Marcallo con Casone 5.903 [5]
(068) Masate 3.279 [3]
(069) Mediglia 12.075 [1]
(070) Melegnano 17.024 [1]
(071) Melzo 18.373 [1]
(072) Mesero 3.860 [3]
(073) Milano 1.307.495 [1]
(074) Morimondo 1.203 [1]
(075) Motta Visconti 7.525 [7]
(076) Nerviano 17.415 [1]
(077) Nosate 697 [6]
(078) Novate Milanese 20.160 [2]
(079) Noviglio 4.386 [4]
(080) Opera 13.751 [1]
(081) Ossona 4.101 [4]
(082) Ozzero 1.465 [1]
(083) Paderno Dugnano 47.485 [4]
(084) Pantigliate 5.872 [5]
(085) Parabiago 26.607 [2]
(086) Paullo 10.995 [1]
(087) Pero 10.680 [1]
(088) Peschiera Borromeo 22.673 [2]
(089) Pessano con Bornago 9.128 [9]
(090) Pieve Emanuele 15.219 [1]
(091) Pioltello 35.496 [3]
(092) Pogliano Milanese 8.237 [8]
(093) Pozzo d'Adda 5.360 [5]
(094) Pozzuolo Martesana 7.940 [7]
(095) Pregnana Milanese 6.824 [6]
(096) Rescaldina 13.942 [1]
(097) Rho 50.591 [5]
(098) Robecchetto con Induno 4.890 [4]
(099) Robecco sul Naviglio 6.811 [6]
(100) Rodano 4.365 [4]
(101) Rosate 5.336 [5]
(102) Rozzano 41.007 [4]
(103) San Colombano al Lambro 7.519 [7]
(104) San Donato Milanese 32.606 [3]
(105) San Giorgio su Legnano 6.718 [6]
(106) San Giuliano Milanese 36.448 [3]
(107) San Vittore Olona 8.277 [8]
(108) San Zenone al Lambro 4.126 [4]
(109) Santo Stefano Ticino 4.564 [4]
(110) Sedriano 11.166 [1]
(111) Segrate 33.916 [3]
(112) Senago 21.096 [2]
(113) Sesto San Giovanni 81.128 [8]
(114) Settala 7.370 [7]
(115) Settimo Milanese 19.270 [1]
(116) Solaro 14.041 [1]
(117) Trezzano Rosa 4.765 [4]
(118) Trezzano sul Naviglio 19.084 [1]
(119) Trezzo sull'Adda 12.307 [1]
(120) Tribiano 3.215 [3]
(121) Truccazzano 5.940 [5]
(122) Turbigo 7.423 [7]
(123) Vanzaghello 5.256 [5]
(124) Vanzago 8.700 [8]
(125) Vaprio d'Adda 7.712 [7]
(126) Vermezzo 3.854 [3]
(127) Vernate 3.167 [3]
(128) Vignate 8.867 [8]
(129) Villa Cortese 6.220 [6]
(130) Vimodrone 16.239 [1]
(131) Vittuone 9.013 [9]
(132) Vizzolo Predabissi 3.968 [3]
(133) Zelo Surrigone 1.187 [1]
(134) Zibido San Giacomo 6.663 [6]
A questo punto calcolare le percentuali di occorrenze delle cifre significative (prima cifra) è un gioco da ragazzi. Ecco quanto trovato:
[1] 39/134 (29,1%)
[2] 16/134 (11,9%)
[3] 21/134 (15,7%)
[4] 15/134 (11,2%)
[5] 10/134 (7,5%)
[6] 8/134 (6,0%)
[7] 8/134 (6,0%)
[8] 13/134 (9,7%)
[9] 4/134 (3,0%)
La legge è dunque confermata.
PS per Popinga: ma da quando siamo diventati quasi 9.500?
Stante quanto sopra, prima che arrivino le 13:00 ci sarebbe il forte rischio di annoiarsi. Per movimentare un po' le cose ho quindi deciso di vedere se la tanto celebrata Legge di Benford funziona per davvero. Perché non provare con la popolazione dei comuni della provincia di Milano? Detto, fatto. La provincia di Milano, dopo la secessione brianzola, è attualmente composta da 134 municipalità. I dati di cui necessitavo li ho reperiti agevolmente sul sito www.comuni-italiani.it; sono riportati di seguito in termini di numero progressivo, nome del comune, popolazione, prima cifra della popolazione.
(001) Abbiategrasso 31.578 [3]
(002) Albairate 4.663 [4]
(003) Arconate 6.406 [6]
(004) Arese 19.496 [1]
(005) Arluno 11.444 [1]
(006) Assago 8.109 [8]
(007) Baranzate 11.444 [1]
(008) Bareggio 17.180 [1]
(009) Basiano 3.686 [3]
(010) Basiglio 8.090 [8]
(011) Bellinzago Lombardo 3.851 [3]
(012) Bernate Ticino 3.117 [3]
(013) Besate 2.028 [2]
(014) Binasco 7.275 [7]
(015) Boffalora Sopra Ticino 4.258 [4]
(016) Bollate 36.530 [3]
(017) Bresso 26.284 [2]
(018) Bubbiano 2.189 [2]
(019) Buccinasco 26.667 [2]
(020) Buscate 4.758 [4]
(021) Bussero 8.549 [8]
(022) Busto Garolfo 13.300 [1]
(023) Calvignasco 1.153 [1]
(024) Cambiago 6.379 [6]
(025) Canegrate 12.360 [1]
(026) Carpiano 3.750 [3]
(027) Carugate 14.396 [1]
(028) Casarile 3.844 [3]
(029) Casorezzo 5.345 [5]
(030) Cassano d'Adda 18.697 [1]
(031) Cassina de' Pecchi 13.023 [1]
(032) Cassinetta di Lugagnano 1.883 [1]
(033) Castano Primo 10.903 [1]
(034) Cernusco sul Naviglio 30.599 [3]
(035) Cerro al Lambro 4.848 [4]
(036) Cerro Maggiore 14.691 [1]
(037) Cesano Boscone 23.776 [2]
(038) Cesate 13.652 [1]
(039) Cinisello Balsamo 73.659 [7]
(040) Cisliano 3.870 [3]
(041) Cologno Monzese 47.498 [4]
(042) Colturano 1.980 [1]
(043) Corbetta 16.889 [1]
(044) Cormano 20.076 [2]
(045) Cornaredo 20.447 [2]
(046) Corsico 34.080 [3]
(047) Cuggiono 8.132 [8]
(048) Cusago 3.443 [3]
(049) Cusano Milanino 19.447 [1]
(050) Dairago 5.602 [5]
(051) Dresano 2.939 [2]
(052) Gaggiano 9.011 [9]
(053) Garbagnate Milanese 26.907 [2]
(054) Gessate 8.479 [8]
(055) Gorgonzola 19.312 [1]
(056) Grezzago 2.764 [2]
(057) Gudo Visconti 1.714 [1]
(058) Inveruno 8.657 [8]
(059) Inzago 10.287 [1]
(060) Lacchiarella 8.343 [8]
(061) Lainate 25.159 [2]
(062) Legnano 58.362 [5]
(063) Liscate 4.009 [4]
(064) Locate di Triulzi 9.477 [9]
(065) Magenta 23.520 [2]
(066) Magnago 8.946 [8]
(067) Marcallo con Casone 5.903 [5]
(068) Masate 3.279 [3]
(069) Mediglia 12.075 [1]
(070) Melegnano 17.024 [1]
(071) Melzo 18.373 [1]
(072) Mesero 3.860 [3]
(073) Milano 1.307.495 [1]
(074) Morimondo 1.203 [1]
(075) Motta Visconti 7.525 [7]
(076) Nerviano 17.415 [1]
(077) Nosate 697 [6]
(078) Novate Milanese 20.160 [2]
(079) Noviglio 4.386 [4]
(080) Opera 13.751 [1]
(081) Ossona 4.101 [4]
(082) Ozzero 1.465 [1]
(083) Paderno Dugnano 47.485 [4]
(084) Pantigliate 5.872 [5]
(085) Parabiago 26.607 [2]
(086) Paullo 10.995 [1]
(087) Pero 10.680 [1]
(088) Peschiera Borromeo 22.673 [2]
(089) Pessano con Bornago 9.128 [9]
(090) Pieve Emanuele 15.219 [1]
(091) Pioltello 35.496 [3]
(092) Pogliano Milanese 8.237 [8]
(093) Pozzo d'Adda 5.360 [5]
(094) Pozzuolo Martesana 7.940 [7]
(095) Pregnana Milanese 6.824 [6]
(096) Rescaldina 13.942 [1]
(097) Rho 50.591 [5]
(098) Robecchetto con Induno 4.890 [4]
(099) Robecco sul Naviglio 6.811 [6]
(100) Rodano 4.365 [4]
(101) Rosate 5.336 [5]
(102) Rozzano 41.007 [4]
(103) San Colombano al Lambro 7.519 [7]
(104) San Donato Milanese 32.606 [3]
(105) San Giorgio su Legnano 6.718 [6]
(106) San Giuliano Milanese 36.448 [3]
(107) San Vittore Olona 8.277 [8]
(108) San Zenone al Lambro 4.126 [4]
(109) Santo Stefano Ticino 4.564 [4]
(110) Sedriano 11.166 [1]
(111) Segrate 33.916 [3]
(112) Senago 21.096 [2]
(113) Sesto San Giovanni 81.128 [8]
(114) Settala 7.370 [7]
(115) Settimo Milanese 19.270 [1]
(116) Solaro 14.041 [1]
(117) Trezzano Rosa 4.765 [4]
(118) Trezzano sul Naviglio 19.084 [1]
(119) Trezzo sull'Adda 12.307 [1]
(120) Tribiano 3.215 [3]
(121) Truccazzano 5.940 [5]
(122) Turbigo 7.423 [7]
(123) Vanzaghello 5.256 [5]
(124) Vanzago 8.700 [8]
(125) Vaprio d'Adda 7.712 [7]
(126) Vermezzo 3.854 [3]
(127) Vernate 3.167 [3]
(128) Vignate 8.867 [8]
(129) Villa Cortese 6.220 [6]
(130) Vimodrone 16.239 [1]
(131) Vittuone 9.013 [9]
(132) Vizzolo Predabissi 3.968 [3]
(133) Zelo Surrigone 1.187 [1]
(134) Zibido San Giacomo 6.663 [6]
A questo punto calcolare le percentuali di occorrenze delle cifre significative (prima cifra) è un gioco da ragazzi. Ecco quanto trovato:
[1] 39/134 (29,1%)
[2] 16/134 (11,9%)
[3] 21/134 (15,7%)
[4] 15/134 (11,2%)
[5] 10/134 (7,5%)
[6] 8/134 (6,0%)
[7] 8/134 (6,0%)
[8] 13/134 (9,7%)
[9] 4/134 (3,0%)
La legge è dunque confermata.
PS per Popinga: ma da quando siamo diventati quasi 9.500?
SMS prenatalizio salernitano
Ieri sera un mio caro collega della provincia di Salerno, tornato in Italia per le celebrazioni natalizie, mi ha inviato il seguente SMS: C'è il rischio di non farcela entro le 24:00. Antipasti: insalata di polipo, insalata di rinforzo [!??!], baccalà marinato, broccoli e cavolfiori, sauté di vongole. Primi: linguine con le vongole, pasta mista fagioli e cozze. Secondi: spiedini di pesce al forno, seppie e gamberoni arrostiti, calamari ripieni al forno, frittura, polipetti affogati con fagioli e pancetta, cozze gratinate, baccalà fritto. Vino: Fiano e Falanghina. Dolci e frutta secca a go-go. Le parentesi quadre sono mie.
Friday, December 24, 2010
Le quindicenni di Vercelli
Di fronte alle foto delle due quindicenni di Vercelli fuggite a Milano riassumo io per tutti: sì, sembrano decisamente un po' zoccole.
Effetto farfalla e effetto lucciola
Dalla Rete: "Se la farfalle battendo le ali fanno tutto questo metaforico casino, immaginatevi il casino letterale che fanno le lucciole battendo i marciapiedi...".
Non c'è rosa senza spine
Non c'è rosa senza spine
Non c'è riso senza spuma
Non c'è resa senza spia
Non c'è raso senza stima
Non c'è rissa senza sfida
Varianti alla Toti Scialoja di Virginia Boldrini, apparso in data 22 Novembre 2009 nel post Virginia Boldrini, o della leggerezza sul blog Popinga.
Non c'è riso senza spuma
Non c'è resa senza spia
Non c'è raso senza stima
Non c'è rissa senza sfida
Varianti alla Toti Scialoja di Virginia Boldrini, apparso in data 22 Novembre 2009 nel post Virginia Boldrini, o della leggerezza sul blog Popinga.
C'era una poetessa di Montenotte
C'era una poetessa di Montenotte
Che aveva ideato le filastrotte
Poesie di otto versi
Di argomenti controversi
Conosciute solo a Montenotte
Limerick di Virginia Boldrini, apparso in data 22 Novembre 2009 nel post Virginia Boldrini, o della leggerezza sul blog Popinga.
Che aveva ideato le filastrotte
Poesie di otto versi
Di argomenti controversi
Conosciute solo a Montenotte
Limerick di Virginia Boldrini, apparso in data 22 Novembre 2009 nel post Virginia Boldrini, o della leggerezza sul blog Popinga.
Sul suono e non sul significato
Ha scritto Popinga: "Nelle pubblicazioni per il pubblico infantile ritrovo il gusto del nonsense, del gioco con le parole, del verso costruito sul suono e non sul significato".
Non è Natale senza "Una poltrona per due"
Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Jamie Lee Curtis. Da almeno venticinque anni, in questo periodo, lo trasmettono ogni anno. Quando smetteranno il mondo sarà cambiato per davvero. Cosa aggiungere? Forse non tutti sanno che il titolo originale del film del 1983 è Trading Places. Ma secondo me lo sanno tutti.
Aria fissa
Così era stata definita l'anidride carbonica dal chimico e fisico scozzese Joseph Black (1728 - 1799).
L'applicazione del Triangolo di Tartaglia - Pascal al SuperEnalotto
Sulla base di quanto detto nel precedente post L'interpretazione del Triangolo di Tartaglia - Pascal, applicare il metodo al SuperEnalotto è cosa elementare. Fare sei a questo gioco significa infatti indovinare la giusta combinazione dei sei numeri che verranno estratti. La domanda è dunque: in quanti modi diversi posso scegliere sei oggetti da un insieme di novanta? Basta prendere il Triangolo di Tartaglia - Pascal e leggere il settimo numero della novantunesima riga, ovvero il ben noto 622.614.630.
Nella pratica - ovviamente - non si costruisce nessun triangolo reale, ma si utilizza la formula n!/(k!*(n - k)!).
Nella pratica - ovviamente - non si costruisce nessun triangolo reale, ma si utilizza la formula n!/(k!*(n - k)!).
L'interpretazione del Triangolo di Tartaglia - Pascal
Il Triangolo di Tartaglia - Pascal è uno strumento utile per comprendere qual è il numero di combinazioni di n oggetti presi a gruppi di k, ovvero - detto in termini più semplici - in quanti modi diversi scegliere k elementi all'interno di un gruppo di n elementi (con n >= k).
La regola operativa è molto semplice: per sapere qual è il numero di scelte possibili di k oggetti in un gruppo di n oggetti basta scorrere il triangolo dall'alto in basso fino alla riga n + 1 e leggere, partendo da sinistra, il valore nella posizione k + 1.
Per esempio, se volessimo conoscere in quanti modi possibili possiamo scegliere due oggetti in un gruppo di quattro dobbiamo leggere il terzo elemento della quinta riga, ovvero 6.
Per illustrare il caso sopra pensiamo a come scegliere due carte d'assi da un gruppo di quattro assi. Se indichiamo con C, F, P, Q - rispettivamente - i semi cuori, fiori, picche e quadri, otteniamo le sei combinazioni seguenti:
CF
CP
CQ
FP
FQ
PQ
La regola operativa è molto semplice: per sapere qual è il numero di scelte possibili di k oggetti in un gruppo di n oggetti basta scorrere il triangolo dall'alto in basso fino alla riga n + 1 e leggere, partendo da sinistra, il valore nella posizione k + 1.
Per esempio, se volessimo conoscere in quanti modi possibili possiamo scegliere due oggetti in un gruppo di quattro dobbiamo leggere il terzo elemento della quinta riga, ovvero 6.
Per illustrare il caso sopra pensiamo a come scegliere due carte d'assi da un gruppo di quattro assi. Se indichiamo con C, F, P, Q - rispettivamente - i semi cuori, fiori, picche e quadri, otteniamo le sei combinazioni seguenti:
CF
CP
CQ
FP
FQ
PQ
Magia matematica (24.4). Il Triangolo di Tartaglia - Pascal
Una quinta proprietà del Triangolo di Tartaglia - Pascal.
Dati i numeri sulla verticale costituita dai valori centrali delle righe dispari (1, 2, 6, 20, 70, ...), da essi si può risalire ai Numeri di Catalan dividendo rispettivamente per 1, 2, 3, 4, 5, ...
C1 = 1/1 = 1
C2 = 2/2 = 1
C3 = 6/3 = 2
C4 = 20/4 = 5
C5 = 70/5 = 14
...
Dati i numeri sulla verticale costituita dai valori centrali delle righe dispari (1, 2, 6, 20, 70, ...), da essi si può risalire ai Numeri di Catalan dividendo rispettivamente per 1, 2, 3, 4, 5, ...
C1 = 1/1 = 1
C2 = 2/2 = 1
C3 = 6/3 = 2
C4 = 20/4 = 5
C5 = 70/5 = 14
...
Magia matematica (24.3). Il Triangolo di Tartaglia - Pascal
Una quarta proprietà del Triangolo di Tartaglia - Pascal.
Ogni diagonale (escluse le prime due) rappresenta una successione di numeri politopici (si dicono "politopici" in quanto estensione alle n dimensioni dei numeri poligonali).
La terza diagonale fornisce i numeri triangolari:
1, 3, 6, 10, 15, 21, 28, ...
La quarta diagonale fornisce i numeri tetraedrici:
1, 4, 10, 20, 35, 56, 84, ...
La quinta diagonale fornisce i numeri 4-topici:
1, 5, 15, 35, 70, 126, 210, ...
La sesta diagonale fornisce i numeri 5-topici:
Ogni diagonale (escluse le prime due) rappresenta una successione di numeri politopici (si dicono "politopici" in quanto estensione alle n dimensioni dei numeri poligonali).
La terza diagonale fornisce i numeri triangolari:
1, 3, 6, 10, 15, 21, 28, ...
La quarta diagonale fornisce i numeri tetraedrici:
1, 4, 10, 20, 35, 56, 84, ...
La quinta diagonale fornisce i numeri 4-topici:
1, 5, 15, 35, 70, 126, 210, ...
La sesta diagonale fornisce i numeri 5-topici:
1, 6, 21, 56, 126, 252, 462...
...
Magia matematica (24.2). Il Triangolo di Tartaglia - Pascal
Una terza proprietà del Triangolo di Tartaglia - Pascal.
I numeri delle prime cinque righe corrispondo allo sviluppo delle prime cinque potenze di 11 (considerando come prima potenza quella con esponente zero).
1 = 11^0
11 = 11^1
121 = 11^2
1331 = 11^3
14641 = 11^4
I numeri delle prime cinque righe corrispondo allo sviluppo delle prime cinque potenze di 11 (considerando come prima potenza quella con esponente zero).
1 = 11^0
11 = 11^1
121 = 11^2
1331 = 11^3
14641 = 11^4
Magia matematica (24.1). Il Triangolo di Tartaglia - Pascal
Due semplici proprietà del Triangolo di Tartaglia - Pascal.
01 La somma dei valori della riga n corrisponde a 2^(n - 1).
1 = 1 = 2^0
1 + 1 = 2 = 2^1
1 + 2 + 1 = 4 = 2^2
1 + 3 + 3 + 1 = 8 = 2^3
1 + 4 + 6 + 4 + 1 = 16 = 2^4
...
02 La differenza dei valori di ciascuna riga (presi a segni alterni, ed escludendo la prima riga) è sempre zero.
1 - 1 = 0
01 La somma dei valori della riga n corrisponde a 2^(n - 1).
1 = 1 = 2^0
1 + 1 = 2 = 2^1
1 + 2 + 1 = 4 = 2^2
1 + 3 + 3 + 1 = 8 = 2^3
1 + 4 + 6 + 4 + 1 = 16 = 2^4
...
02 La differenza dei valori di ciascuna riga (presi a segni alterni, ed escludendo la prima riga) è sempre zero.
1 - 1 = 0
1 - 2 + 1 = 0
1 - 3 + 3 - 1 = 0
1 - 4 + 6 - 4 + 1 = 0
1 - 5 + 10 - 10 + 5 - 1 = 0
...
La scommessa di Pascal
La scommessa di Pascal, contenuta nell'opera I Pensieri (pubblicata postuma nel 1670), è un breve argomento di cui lo scienziato si è servito negli ultimi anni di vita per tentare di convincere atei e pagani a convertirsi al Cristianesimo.
Da un punto di vista matematico, le due paginette in cui lo scienziato si occupa di queste problematiche sono di valore assoluto: si ritiene, infatti, che in esse compaia per la prima volta il concetto fondamentale di valore atteso (o utilità attesa, o ritorno atteso).
Da un punto di vista matematico, le due paginette in cui lo scienziato si occupa di queste problematiche sono di valore assoluto: si ritiene, infatti, che in esse compaia per la prima volta il concetto fondamentale di valore atteso (o utilità attesa, o ritorno atteso).
"Ritengo la geometria talmente inutile che probabilmente non ci penserò più per il resto della vita"
Altra frase di Pascal risalente al periodo post trance mistica del 3 Novembre 1654.
"Ricordo a malapena che esista una cosa chiamata geometria"
Frase attribuita a Pascal nel periodo successivo alla sua famosa trance mistica del 3 Novembre 1654.
23 Novembre 1654. Cosa succede a Pascal?
La data del 23 Novembre 1654 è passata alla storia come la cosiddetta trance (o estasi) di Pascal. Due ore in cui il famoso scienziato avrebbe visto l'apparizione di Dio e a seguito della quale ha abbandonato quasi tutti gli amici, si è privato della maggior parte dei propri averi, arrivando a ripudiare i suoi studi matematici e scientifici.
Mr. Big. What If... (2/2)
Come ha giustamente scritto qualcuno, i Badlands sono stati il più grande gruppo hard rock di tutti i tempi dopo i Led Zeppelin. Ora che Ray Gillen non c'è più (l'AIDS ha posto fine alla sua vita il 3 Dicembre 1993), mi domando: non sarebbe bello rimettere assieme i membri originali di quel fantastico quartetto (Jake E Lee, Eric Singer e Greg Chaisson) con Eric Martin alla voce? Fatemi questo regalo per il 2011!
Mr. Big. What If... (1/2)
Il 6 Febbraio 2010, nella mia recensione al live Back to Budokan (2009), scrivevo a proposito dei Mr. Big le seguenti parole: "Sono [...] profondamente convinto, e di ciò mi rammarico, che i Mr. Big, al di là delle doti tecniche personali, [...] non siano mai stati in grado di comporre dei grandi pezzi. I loro brani non sono mai brutti, ma nemmeno si fanno ricordare per un qualcosa di speciale". Per il nuovo What If... (2010) non posso far altro che ripetermi, anche se il materiale qui proposto è tra le migliori produzioni mai realizzate dai quattro musicisti. Tra i brani che vale la pena segnalare ci sono Undertow, Nobody Takes The Blame e I Won't Get It In My Way.
Il vero nome del Triangolo di Pascal (Triangolo di Tartaglia)
Si sa, non sempre i meriti vengono attribuiti a chi spettano per davvero, e la cosa vale anche in matematica. Ne è un esempio lampante il caso del famoso Triangolo di Pascal (detto anche Triangolo di Tartaglia); esso dovrebbe infatti chiamarsi, come minimo, Triangolo di Jia Xiàn - Tartaglia - Pascal.
Jia Xiàn, infatti, è il matematico cinese che, in base alle attuali fonti storiche, lo ha sviluppato per primo intorno al 1050 EV (se ne serviva principalmente per estrarre radici quadrate e cubiche), mentre Tartaglia e Pascal sono noti a tutti.
In realtà sono legate a questo triangolo anche altre importanti figure, note e meno note: Omar Khayyām, un matematico persiano (ma anche astronomo, poeta e filosofo) vissuto tra il 1048 e il 1131, il matematico cinese Zhu Shijie (che nel 1303 ha pubblicato i lavori di Jia Xiàn) e Girolamo Cardano, che se ne è occupato in un suo lavoro del 1570.
Thursday, December 23, 2010
Carol Merrill
Tra i risultati controintuitivi della probabilità ce n'è uno relativamente recente che è passato alla storia con il nome di Paradosso di Monty Hall. Il nome fa riferimento a una celebre trasmissione televisiva statunitense (Let's Make a Deal) di cui Monty Hall era il coduttore.
E come in ogni quiz a premi che si rispetti non può mancare una figura femminile di bella presenza a fare da assistente. La Merill, classe 1941, giudicate voi, ha bellezza da vendere ancora oggi.
E come in ogni quiz a premi che si rispetti non può mancare una figura femminile di bella presenza a fare da assistente. La Merill, classe 1941, giudicate voi, ha bellezza da vendere ancora oggi.
Wednesday, December 22, 2010
Il lato negativo dell'Euristica della Disponibilità
Ha osservato Leonard Mlodinow: il lato negativo dell'Euristica della Disponibilità è che distorce insidiosamente la nostra visione del mondo, alterando la nostra percezione degli eventi passati e dell'ambiente intorno a noi".
Un secondo esempio di Euristica della Disponibilità
Tendiamo a sovrastimare la percentuale di senzatetto che sono malati mente, perché quando incontriamo un senzatetto che non si comporta in modo strano non ci facciamo caso.
Un esempio di Euristica della Disponibilità
In Inglese sono più numerose le parole di sei lettere che hanno una n in quinta posizione o le parole di sei lettere che terminano in "ing"? Mediamente si risponderà che sono più numerose le parole che terminano in "ing", ma - domanda - queste non sono forse un sottoinsieme di tutte le parole di sei lettere che hanno una n in quinta posizione?
Il colpo di Venere
Nel gioco degli astragali era considerato il colpo più propizio, quello in cui tutte le ossa presentavano facce differenti. In tempi moderni è stato calcolato che la probabilità di questa occorrenza è di circa 384 su 10.000.
Ma gli antichi Greci non lo sapevano: la teoria della probabilità sarebbe stata sviluppata solo un paio di millenni più tardi.
Ma gli antichi Greci non lo sapevano: la teoria della probabilità sarebbe stata sviluppata solo un paio di millenni più tardi.
Il colpo del cane
Nel gioco degli astragali era il colpo più nefasto: corrispondeva a quattro facce di valore 1.
Il valore delle facce degli astragali
Le quattro facce stabili degli astragali erano le seguenti: una faccia liscia di valore 1, una scabra di valore 6, una concava di valore 3 e una convessa di valore 4.
Greci, dadi e astragali
Gli antichi Greci non conoscevano i dadi, ma erano comunque appassionati di quelli che oggi chiamiamo abitualmente giochi d'azzardo. Ai quei tempi l'equivalente dei dadi era rappresentato dagli astragali, ovvero particolari ossa a sei facce che venivano ricavate dal calcagno di vari scheletri animali. Delle sei facce dell'astragalo solo quattro sono ritenute stabili e queste quattro hanno occorrenze non equiprobabili. Nello specifico è stato calcolato da alcuni matematici che due facce hanno una probabilità di uscita del 10% e le altre due del 40%.
8 bre
Disegnate il Sole e un'orbita ellittica, e su quest'ultima piazzate otto volte la parola "bre". La soluzione dell'enigma è "Rivoluzione d'Ottobre". Sfidate i vostri amici, parenti e colleghi ad arrivarci in tempi brevi; ne vedrete delle belle.
Ancora una volta ringrazio Popinga per l'ispirazione.
Ancora una volta ringrazio Popinga per l'ispirazione.
Scaccini
Così sono definiti gli addetti alle pulizie di una chiesa; in origine, infatti, il loro compito era quello di "scacciare" cani e disturbatori.
Tuesday, December 21, 2010
AABBA
Un errore nella trascrizione del nome del celebre gruppo svedese? No, semplicemente lo schema in rima del limerick.
Il cacciavite che stappa le bottiglie di vino
È un prodotto Bosch che in questi giorni viene sponsorizzato ogni dove e con ogni mezzo. Ma si poteva mai concepire un'idea più cretina?
Popinga. Anagrammi manzoniani (ogni riga è l'anagramma di quella precedente)
Quel ramo del Lago di Como
col quale, o madre, mi dolgo,
quel dolce largo mai domo
dal quale, mi modero, colgo
melma agrodolce, qui lodo.
Gioca quell'amor del modo
qual greco Dedalo immolo:
mi godrò le acque dal molo.
Dal blog Popinga, pubblicato nel post Anagrammi manzoniani del 17 Ottobre 2009.
col quale, o madre, mi dolgo,
quel dolce largo mai domo
dal quale, mi modero, colgo
melma agrodolce, qui lodo.
Gioca quell'amor del modo
qual greco Dedalo immolo:
mi godrò le acque dal molo.
Dal blog Popinga, pubblicato nel post Anagrammi manzoniani del 17 Ottobre 2009.
Crapapelada
Crapapelada l'ha faa i tortei
Ghe n'ha daa minga ai sô fradei
I sô fradei hann faa la fertada
ghe n'hann daa minga a Crapapelada
[Crapapelada l'ha fa i turtèi
Ghe n'ha da minga ai so fradèi
I so fradèi han fa la fertada
ghe n'han da minga a Crapapelada]
Ghe n'ha daa minga ai sô fradei
I sô fradei hann faa la fertada
ghe n'hann daa minga a Crapapelada
[Crapapelada l'ha fa i turtèi
Ghe n'ha da minga ai so fradèi
I so fradèi han fa la fertada
ghe n'han da minga a Crapapelada]
Monday, December 20, 2010
Ma quanto cagano i maiali?
Le ricerche più attendibili hanno stimato che un maiale produce in media da tre a cinque volte gli escrementi di un uomo.
Popinga. Sul bordo della pagina
Sul bordo della pagina
Fai come me.
Esita, rifletti.
Raramente la pazienza
Mente al paziente.
Attendi che Wiles
Ti tragga d'impiccio.
Dal blog Popinga, pubblicato nel post Tre acrostici matematici del 29 Settembre 2009.
Fai come me.
Esita, rifletti.
Raramente la pazienza
Mente al paziente.
Attendi che Wiles
Ti tragga d'impiccio.
Dal blog Popinga, pubblicato nel post Tre acrostici matematici del 29 Settembre 2009.
Guarin guaran
Guarin guaran, guarissa no incoeu, guarissa doman [guarìn guaràn, guarìsa no incö, guarìsa dumàn].
Pitch Black
Ieri sera ho visto Pitch Black (USA 2000) di David Twohy. Con un titolo così bello e con tutto quel che di positivo avevo sentito, mi ero comprensibilemnte fatto grandi aspettative. Ma alla fine l'ho trovato un lavoro poco più che mediocre.
Sunday, December 19, 2010
I cubetti di ghiaccio sono trasparenti o opachi?
Dipende. In particolare dipende dalla velocità di congelamento. L'opacità è data dalla presenza di bolle d'aria incluse nella soluzione acquosa. Se il processo di congelamento è lento le bollicine hanno il tempo di portarsi in superficie e svanire, dunque i cubetti sono trasparenti, in caso contrario le bollicine restano intrappolate nel ghiaccio dando luogo a cubetti opachi.
Perché l'acqua del mare è blu e quella del bicchiere trasparente?
Procuratevi un bicchiere "profondo" almeno tre metri e vedrete che anche quell'acqua vi apparirà blu.
Vi eravate accorti che l'UTC si è mangiato il GMT?
Per i romantici del GMT (Greenwich Mean Time o anche Greenwich Meridian Time) è probabilmente una brutta tegola: il GMT è stato sostituito da tempo e la cosa è passata quasi sotto silenzio. Ora è arrivato il più potente UTC (Coordinated Universal Time), che già dall'acronimo ci fa subito storcere il naso: se infatti volessimo seguire le regole dovremmo scrivere CUT, ma quando ci si mettono di mezzo i Francesi, si sa, c'è sempre da accapigliarsi, e alla fine si è dovuto optare per un compromesso, anche se stilisticamente poco elegante.
La differenza principale tra GMT e UTC? Il primo si basa su rilevazioni astronomiche, il secondo sulle misurazioni dei diversi orologi atomici sparsi sul pianeta; dunque, l'UTC è più preciso e, come vantaggio secondario (a beneficio soprattutto di coloro che non amano quel che resta dell'impero britannico), esso non contiene nella sua definizione il nome di alcuna località geografica.
La differenza principale tra GMT e UTC? Il primo si basa su rilevazioni astronomiche, il secondo sulle misurazioni dei diversi orologi atomici sparsi sul pianeta; dunque, l'UTC è più preciso e, come vantaggio secondario (a beneficio soprattutto di coloro che non amano quel che resta dell'impero britannico), esso non contiene nella sua definizione il nome di alcuna località geografica.
I confini degli oceani
Sono stabiliti da un organismo internazionale chiamato International Hydrographic Organization (IHO).
Saturday, December 18, 2010
Sereno, parzialmente nuvoloso, nuvoloso, coperto
Dipende tutto dalla percentuale di nuvolosità prevista:
0% - 30% sereno
31% - 70% parzialmente nuvoloso
71% - 99% nuvoloso
100% coperto
0% - 30% sereno
31% - 70% parzialmente nuvoloso
71% - 99% nuvoloso
100% coperto
John Waite. Rough & Tumble
Dopo l'avvio come cantante e bassista dei The Babys, John Waite è entrato a pieno titolo nella storia del rock come voce solista dei Bad English, il supergruppo formato assieme a Neal Schon, Deen Castronovo, Jonathan Cain e Ricky Phillips. L'omonimo Bad English del 1989 e, parzialmente, il successivo Backlash del 1991 sono due capolavori di hard rock melodico che, probabilmente, per lungo tempo resteranno inavvicinabili.
Rough & Tumble uscirà a inizio del 2011. Dei talentuosi Bad English del passato rimangono alcuni brani come l'incipit Rough, Tumble o la successiva Shadows Of Love o ancora la blueseggiante Sweet Rhode Island Red (già interpretata da Tina Turner), per il resto il disco vira verso sonorità statunitensi un po' più pacate come If You Ever Get Lonely, Love's Goin' Out Of Style o Better Off Gone. Non manca qualche sperimentazione come Evil (che rimanda ai Maroon 5) o il crescendo di Peace Of Mind. Bella anche l'idea di proporre la stupenda Further The Sky degli sconosciuti The Gabe Dixon Band.
Nonostante l'età che avanza, John Waite si dimostra artista sopraffino in possesso di una vocalità davvero unica. Lavoro di ottimo livello. Piacerà a tutti, ma per alcuni di noi sarà comunque impossibile dimenticare i gloriosi Bad English di quel fantastico '89.
Rough & Tumble uscirà a inizio del 2011. Dei talentuosi Bad English del passato rimangono alcuni brani come l'incipit Rough, Tumble o la successiva Shadows Of Love o ancora la blueseggiante Sweet Rhode Island Red (già interpretata da Tina Turner), per il resto il disco vira verso sonorità statunitensi un po' più pacate come If You Ever Get Lonely, Love's Goin' Out Of Style o Better Off Gone. Non manca qualche sperimentazione come Evil (che rimanda ai Maroon 5) o il crescendo di Peace Of Mind. Bella anche l'idea di proporre la stupenda Further The Sky degli sconosciuti The Gabe Dixon Band.
Nonostante l'età che avanza, John Waite si dimostra artista sopraffino in possesso di una vocalità davvero unica. Lavoro di ottimo livello. Piacerà a tutti, ma per alcuni di noi sarà comunque impossibile dimenticare i gloriosi Bad English di quel fantastico '89.
Il maialino intelligente
È stato inventato un salvadanaio intelligente: ogni monetina inserita al suo interno aggiorna il display con il valore cumulato. Qualcuno lo comprerà per davvero?
Legge non scritta dei regali
Se le regali dei cioccolatini, è a dieta. Se le regali dei fiori, è allergica.
Il doppio comparativo inglese in musica
Mi sono imbattuto di recente nel brano Further The Sky della The Gabe Dixon Band (uno sconosciuto terzetto di Miami formatosi nel 1998). Il pezzo, che apparirà anche sul nuovo album Rough & Tumble di John Waite, rappresenta un ottimo esempio per familiarizzare con la regola del doppio comparativo inglese.
Ecco un estratto del testo:
The higher you reach
The further the sky
The more miles you walk
The longer the road
The steeper you climb
The harder you stand to fall
The stronger you get
The heavier the load
The bigger the dream
The rougher the ride
The truer the love
The deeper the ache
The blinder the faith
The tougher the go
Ecco un estratto del testo:
The higher you reach
The further the sky
The more miles you walk
The longer the road
The steeper you climb
The harder you stand to fall
The stronger you get
The heavier the load
The bigger the dream
The rougher the ride
The truer the love
The deeper the ache
The blinder the faith
The tougher the go
Uno nell'altro. Le parole e i capelli
Le parole sono
capelli
che crescono
in cima ai pensieri
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
capelli
che crescono
in cima ai pensieri
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Uno nell'altro. Il mare e il vocabolario
Il mare è
un vocabolario
di pesci vivi
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
un vocabolario
di pesci vivi
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Uno nell'altro. La lampadina e il fiore
La lampadina è
un fiore
trasparente
dagli stami
incandescenti
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
un fiore
trasparente
dagli stami
incandescenti
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Uno nell'altro. Il golfo e la mela
Un golfo è
un morso di mela
fatto dal mare
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
un morso di mela
fatto dal mare
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Uno nell'altro. L'aereo e la penna
Un aereo è
una penna
a motore
che scrive
nel cielo
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
una penna
a motore
che scrive
nel cielo
Da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Låt den rätte komma in (Lasciami entrare). Cosa scrive Oskar a Eli in codice Morse nella scena finale del film?
Nell'ultima scena di Låt den rätte komma in (Lasciami entrare), si vede Oskar su un treno con accanto una grossa scatola. A un certo punto Oskar batte qualcosa sul coperchio della scatola usando il codice Morse: si tratta della parola puss che in Svedese significa bacio (notare l'assonanza con kiss).
Nessuno sa, tuttavia, se dentro quella scatola ci sia davvero Eli. E la forza di Alfredsnon è proprio questa: non dire, ma lasciarci immaginare.
Nessuno sa, tuttavia, se dentro quella scatola ci sia davvero Eli. E la forza di Alfredsnon è proprio questa: non dire, ma lasciarci immaginare.
Låt den rätte komma in (Lasciami entrare). La storia di Oskar ed Eli
Lasciami entrare (titolo originale Låt den rätte komma in) è un film del 2008 diretto dal regista svedese Tomas Alfredson. Il lavoro, bellissimo, è un originale riadattamento dell'omonimo romanzo di John Ajvide Lindqvist (qui presente in veste di autore della sceneggiatura).
Lo Svedese, si sa, almeno nella sua forma scritta è una lingua piuttosto semplice. Dunque, se state pensando che "låt den rätte komma in" non coincida esattamente con la traduzione "lasciami entrare" siete nel giusto. È noto che un piccolo trucco per comprendere le lingue scandinave è quello di cercarne le assonanze e le similitudini con l'Inglese. E si dà il caso che "låt den rätte komma in" suoni quasi identico a "let the right one (come) in". Quando avrete visto il film, concorderete con me che le sfumature insite nel titolo originale vengono completamente perse nella frettolosa traduzione in Toscano.
Cattive traduzioni a parte, un bel modo di avvicinarsi a quest'opera è quello di evitare di leggerne la trama e lasciar cadere etichette di genere quali horror, soft horror, vampirismo. Gli elementi horror, pochissimi, sono distanti anni luce dalle produzioni statunitensi a cui probabilmente siete abituati, e la figura del vampiro, pur centrale, è qui trattata con estrema originalità, ma soprattutto come metafora di diversità e disagio.
Questo film racconta, prima di tutto, la difficile condizione di due dodicenni che, in modi diversi, si ritrovano ai margini della grande periferia svedese di inizio anni '80. Oskar ed Eli (interpretati magistralmente da Kåre Hedebrant e Lina Leandersson) si muovono lungo il perimetro di un mondo degradato, sottoprodotto di una società adulta fatta di squallore e normalità malata. È il mondo visto dal loro punto di vista, con tutto il resto a fare da sfondo.
Oskar che accetta Eli senza paure e che la abbraccia mentre è ancora sporca di sangue, perché le vuole bene e si fida di lei. Il messaggio, in fondo, è "tutto" qui.
Alfredson impressiona per l'uso dei contrasti e per la capacità di dar voce alle pause e ai silenzi. Il film, che all'inizio può apparire lento e quasi incomprensibile, progressivamente si carica di un contenuto simbolico dalla ricchezza inimmaginabile. Più che fornire risposte, tuttavia, questo è una lavoro che pone interrogativi, lasciando gli spettatori nell'inquietudine tratteggiata dalle loro stesse supposizioni.
Un lavoro superlativo, che merita di essere rivisto.
Lo Svedese, si sa, almeno nella sua forma scritta è una lingua piuttosto semplice. Dunque, se state pensando che "låt den rätte komma in" non coincida esattamente con la traduzione "lasciami entrare" siete nel giusto. È noto che un piccolo trucco per comprendere le lingue scandinave è quello di cercarne le assonanze e le similitudini con l'Inglese. E si dà il caso che "låt den rätte komma in" suoni quasi identico a "let the right one (come) in". Quando avrete visto il film, concorderete con me che le sfumature insite nel titolo originale vengono completamente perse nella frettolosa traduzione in Toscano.
Cattive traduzioni a parte, un bel modo di avvicinarsi a quest'opera è quello di evitare di leggerne la trama e lasciar cadere etichette di genere quali horror, soft horror, vampirismo. Gli elementi horror, pochissimi, sono distanti anni luce dalle produzioni statunitensi a cui probabilmente siete abituati, e la figura del vampiro, pur centrale, è qui trattata con estrema originalità, ma soprattutto come metafora di diversità e disagio.
Questo film racconta, prima di tutto, la difficile condizione di due dodicenni che, in modi diversi, si ritrovano ai margini della grande periferia svedese di inizio anni '80. Oskar ed Eli (interpretati magistralmente da Kåre Hedebrant e Lina Leandersson) si muovono lungo il perimetro di un mondo degradato, sottoprodotto di una società adulta fatta di squallore e normalità malata. È il mondo visto dal loro punto di vista, con tutto il resto a fare da sfondo.
Oskar che accetta Eli senza paure e che la abbraccia mentre è ancora sporca di sangue, perché le vuole bene e si fida di lei. Il messaggio, in fondo, è "tutto" qui.
Alfredson impressiona per l'uso dei contrasti e per la capacità di dar voce alle pause e ai silenzi. Il film, che all'inizio può apparire lento e quasi incomprensibile, progressivamente si carica di un contenuto simbolico dalla ricchezza inimmaginabile. Più che fornire risposte, tuttavia, questo è una lavoro che pone interrogativi, lasciando gli spettatori nell'inquietudine tratteggiata dalle loro stesse supposizioni.
Friday, December 17, 2010
Severance
Severance - Tagli Al Personale (titolo originale Severance) è un film del 2006 diretto da Christopher Smith.
Definito da alcuni come una "commedia horror", è in realtà un lavoro di gran lunga deludente sia sul fronte della commedia che su quello horror. Speriamo solo che nessuno pensi alla realizzazione di un seguito: passi severance, ma perseverance sarebbe troppo.
Definito da alcuni come una "commedia horror", è in realtà un lavoro di gran lunga deludente sia sul fronte della commedia che su quello horror. Speriamo solo che nessuno pensi alla realizzazione di un seguito: passi severance, ma perseverance sarebbe troppo.
Thursday, December 16, 2010
Un mio acrostico per Gabriele
Giammai
Astemio
Beve
Rievocando
Indimenticabili
Estati
Licenziosamente
Etiliche
Astemio
Beve
Rievocando
Indimenticabili
Estati
Licenziosamente
Etiliche
Un acrostico per Gabriele
Letta in Rete:
Grazie
Alla
Bellezza
Risveglia
Istinti
Erotici
Languidamente
Enigmatici
Grazie
Alla
Bellezza
Risveglia
Istinti
Erotici
Languidamente
Enigmatici
Indovinelli in sciarada (firma mento, firmamento)
Il primo è personale
Il secondo può avere il pizzo
Nel tutto ci sono le orse
Tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Il secondo può avere il pizzo
Nel tutto ci sono le orse
Tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Indovinelli in sciarada (te gola, tegola)
Il primo si beve
Il secondo s'infiamma
L'intero si bagna
Tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Il secondo s'infiamma
L'intero si bagna
Tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Indovinelli in sciarada (sci arpa, sciarpa)
Il primo si calza
Il secondo si suona
L'intero si annoda
Tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Il secondo si suona
L'intero si annoda
Tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Indovinelli in sciarada (fa vola, favola)
Il primo agisce
Il secondo si alza
L'intero si inventa
Tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
La scia rada (sciarada)
È un gioco enigmistico che consiste nel "tagliare le parole a fette"; i vocaboli così ottenuti devono poter mantenere un significato autonomo. Eccone alcuni:
sci-occhi
mai-ali
anni-dare
tre-mando
mia-gola
orchi-dea
maggio-renne
perse-vera
scia-rada
oro-scopo
raggi-ungere
peri-ferie
colla-bora-tori
presi-dente
lati-tante
zucche-rare
note-voli
pizzi-cotti
equino-zio
nota-bile
circo-stanza
Esempi tratti da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
sci-occhi
mai-ali
anni-dare
tre-mando
mia-gola
orchi-dea
maggio-renne
perse-vera
scia-rada
oro-scopo
raggi-ungere
peri-ferie
colla-bora-tori
presi-dente
lati-tante
zucche-rare
note-voli
pizzi-cotti
equino-zio
nota-bile
circo-stanza
Esempi tratti da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Il falsi alterati
Sono nomi che foneticamente sembrano alterazioni (accrescitivi, diminutivi, vezzeggiativi, dispregiativi) di altri nomi, ma non lo sono in termini di significato. Alcuni esempi:
mancia mancina
tosse tossina
gazza gazzetta
grillo grilletto
foca focaccia
mina minaccia
gallo gallone
viso visone
Quanto sopra è stato tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
mancia mancina
tosse tossina
gazza gazzetta
grillo grilletto
foca focaccia
mina minaccia
gallo gallone
viso visone
Quanto sopra è stato tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Parole bifronti
Parole che, lette da sinistra a destra o da destra a sinistra, assumono significati diversi. Vediamone alcune:
asso ossa
erede edere
arco ocra
otre erto
arpa apra
arida adira
ingessa assegni
Esempi tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
asso ossa
erede edere
arco ocra
otre erto
arpa apra
arida adira
ingessa assegni
Esempi tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
I metagrammi
Il metagramma è un gioco di parole che consiste nel passare da una parola all'altra con il minor numero di cambi possibile. Esempi:
due tue tre
alice alici aliti alati arati prati
babbo bambo bamba gamba gamma mamma
due tue tre
alice alici aliti alati arati prati
babbo bambo bamba gamba gamma mamma
La zeppa
Consiste nel creare una nuova parola a partire da una parola data inserendo una lettera al suo interno. Si può considerare come l'inverso dello scarto. Alcuni esempi:
orografia ortografia
ciglio cigolio
felce felice
mito mirto
vede verde
Quanto sopra è stato tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
orografia ortografia
ciglio cigolio
felce felice
mito mirto
vede verde
Quanto sopra è stato tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Wednesday, December 15, 2010
L'alba dei dinosauri
Ho visto L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri (2009, titolo originale Ice Age 3: Dawn of the Dinosaurs, regia di Carlos Saldanha). Simpatico, piacevole, ma inferiore all'opera prima del 2002.
What's SiAl?
Il SiAl è lo strato più superficiale della crosta terrestre, così chiamato in quanto composto in prevalenza da silicio (Si) e alluminio (Al).
Dispotismo della psicometria
Bellissima definizione letta nel post L'inno alla stupidità di Enzensberger, pubblicato da Popinga il 28 Agosto 2009 sul suo omonimo blog.
Motoscafo annegato
Incredibile ma vero: lo ha annunciato poco fa una giornalista (sic!) di Studio Aperto.
Parole trapezioidali
Come le parole triangolari, ma in questo caso tramite scarti successivi ci si ferma a una parola composta da due o più lettere in quanto andando oltre si perderebbe di significato.
enorme
norme
orme
Esempio tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
enorme
norme
orme
Esempio tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Parole triangolari
Sono parole in sequenza e di senso compiuto che si ottengono l'una dall'altra per scarti successivi. Vediamo un caso concreto con il verbo "sparare".
sparare
parare
arare
rare
are
re
e
Esempio tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
sparare
parare
arare
rare
are
re
e
Esempio tratto da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Il logogrifo (Satana)
Si tratta di un gioco enigmistico che consiste nell'estrarre da una parola madre tutti i possibili termini secondari ottenuti dalla prima mediante anagrammi parziali.
Ad esempio, partendo dalla parola Satana si ottengono: ansa, anta, asta, NASA, nata, sana, santa, tana.
In alcuni casi le parole secondarie possono essere composte tra loro per costruire una frase. Partendo da Monica Belleri si può arrivare a "l'albero rema, il melo brilla e Roma crolla", partendo da Patrizia Pollini si può comporre "io portai una rapa al pirata".
Gli ultimi due esempi sono stati tratti da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Ad esempio, partendo dalla parola Satana si ottengono: ansa, anta, asta, NASA, nata, sana, santa, tana.
In alcuni casi le parole secondarie possono essere composte tra loro per costruire una frase. Partendo da Monica Belleri si può arrivare a "l'albero rema, il melo brilla e Roma crolla", partendo da Patrizia Pollini si può comporre "io portai una rapa al pirata".
Gli ultimi due esempi sono stati tratti da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Il potere degli anagrammi
Ecco alcuni esempi di anagrammi basati su nomi e cognomi:
Paolo Ripamonti
Parla, topino mio!
Samanta Colella
Salta con la mela
Nicola Camorcia
Rima in coca cola
E altri basati su brevi frasi di uso comune:
Scuola media
Educo salami?
Scuola media Rodari
Mi sa di dolce aurora
Altri ancora basati su celebri proverbi:
Chi tace acconsente
Chi c'è accanto sente
Ogni promessa è debito
Erba di spento egoismo
Meglio tardi che mai
Chi t'ama ride meglio
Tutti gli esempi sono tratti da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Paolo Ripamonti
Parla, topino mio!
Samanta Colella
Salta con la mela
Nicola Camorcia
Rima in coca cola
E altri basati su brevi frasi di uso comune:
Scuola media
Educo salami?
Scuola media Rodari
Mi sa di dolce aurora
Altri ancora basati su celebri proverbi:
Chi tace acconsente
Chi c'è accanto sente
Ogni promessa è debito
Erba di spento egoismo
Meglio tardi che mai
Chi t'ama ride meglio
Tutti gli esempi sono tratti da I Draghi Locopei di Ersilia Zamponi.
Tuesday, December 14, 2010
Ragazzi educati all'umorismo
"Può darsi che dei ragazzi educati all'umorismo non vadano più a sparare con la lanciarazzo negli stadi".
[Umberto Eco]
[Umberto Eco]
Cosa sono i draghi locopei?
I Draghi Locopei, titolo di un bellissimo libro di Ersilia Zamponi, è il suggestivo anagramma di Giochi di Parole.
Magia matematica (23). Sequenze di Farey
Immaginiamo di prendere tutte le frazioni minori di 1 con numeratore compreso tra 0 e n e denominatore compreso tra 1 e n. Se n è uguale a 4 otteniamo:
0/1, 0/2, 0/3, 0/4
1/1, 1/2, 1/3, 1/4
2/2, 2/3, 2/4
3/3, 3/4
4/4
Eliminiamo ora le frazioni equivalenti (0/2, 0/3, 0/4 equivalenti a 0/1; 2/2, 3/3, 4/4 equivalenti a 1/1 e 2/4 equivalente a 1/2).
0/1
1/1, 1/2, 1/3, 1/4
2/3
3/4
Infine ordiniamo in senso crescente.
0/1, 1/4, 1/3, 1/2, 2/3, 3/4, 1/1
Prendiamo ora una qualunque terna di frazioni, per esempio quella di mezzo.
1/3, 1/2, 2/3
Sommiamo tra loro i numeratori delle frazioni esterne e facciamo la stessa cosa con i denominatori. Quel che si ottiene è una frazione che, ridotta ai minimi termini, coincide con quella interna.
Questa sorprendente proprietà è stata individuata dal geologo inglese John Farey (1766 - 1826). Le frazioni sopra descritte, in suo onore, sono oggi note come Sequenze di Farey.
0/1, 0/2, 0/3, 0/4
1/1, 1/2, 1/3, 1/4
2/2, 2/3, 2/4
3/3, 3/4
4/4
Eliminiamo ora le frazioni equivalenti (0/2, 0/3, 0/4 equivalenti a 0/1; 2/2, 3/3, 4/4 equivalenti a 1/1 e 2/4 equivalente a 1/2).
0/1
1/1, 1/2, 1/3, 1/4
2/3
3/4
Infine ordiniamo in senso crescente.
0/1, 1/4, 1/3, 1/2, 2/3, 3/4, 1/1
Prendiamo ora una qualunque terna di frazioni, per esempio quella di mezzo.
1/3, 1/2, 2/3
Sommiamo tra loro i numeratori delle frazioni esterne e facciamo la stessa cosa con i denominatori. Quel che si ottiene è una frazione che, ridotta ai minimi termini, coincide con quella interna.
Questa sorprendente proprietà è stata individuata dal geologo inglese John Farey (1766 - 1826). Le frazioni sopra descritte, in suo onore, sono oggi note come Sequenze di Farey.
Alfonsina Strada
Alfonsina Strada (vero nome Alfonsa Rosa Maria Morini; Castelfranco Emilia 16 Marzo 1891 - Milano 13 Settembre 1959), è stata una ciclista che, nel 1924 - unica donna - ha avuto l'onore di partecipare al Giro d'Italia.
L'insieme vuoto è sottoinsieme di qualunque insieme
L'idea che un insieme vuoto sia sottoinsieme di qualunque altro insieme sembra creare difficoltà a moltissimi studenti. Una nozione intrinsecamente difficile? Direi di no, piuttosto - come spesso avviene - un problema connesso alle modalità di insegnamento.
Proviamo a vedere le cose in questo modo. Immaginate di avere una scatola da scarpe (l'insieme) con dentro alcune biglie (gli elementi dell'insieme). Ora mettete tutte le biglie da una parta (a destra o a sinistra, non importa) e dividete la scatola in due con un pezzo di cartone (o plastica o qualunque altro elemento di separazione) in modo che le biglie non possano passare dall'altra parte. A quale configurazione siamo giunti? Il nostro insieme di partenza è ora suddiviso in due scompartimenti (sottoinsiemi): uno vuoto e l'altro pieno. Lo scompartimento vuoto corrisponde all'insieme vuoto. Dal momento che un'operazione di questo tipo si può fare sempre, ne deduciamo che si può sempre trovare un insieme vuoto sottoinsieme dell'insieme di partenza.
Facile no? Come vi avevo detto si tratta solo di spiegare le cose in maniera appropriata.
Proviamo a vedere le cose in questo modo. Immaginate di avere una scatola da scarpe (l'insieme) con dentro alcune biglie (gli elementi dell'insieme). Ora mettete tutte le biglie da una parta (a destra o a sinistra, non importa) e dividete la scatola in due con un pezzo di cartone (o plastica o qualunque altro elemento di separazione) in modo che le biglie non possano passare dall'altra parte. A quale configurazione siamo giunti? Il nostro insieme di partenza è ora suddiviso in due scompartimenti (sottoinsiemi): uno vuoto e l'altro pieno. Lo scompartimento vuoto corrisponde all'insieme vuoto. Dal momento che un'operazione di questo tipo si può fare sempre, ne deduciamo che si può sempre trovare un insieme vuoto sottoinsieme dell'insieme di partenza.
Facile no? Come vi avevo detto si tratta solo di spiegare le cose in maniera appropriata.
Monday, December 13, 2010
Chi guarda fisso verso le stelle non cambia idea
Questa bellissima frase di Leonardo da Vinci è stata usata oggi da Berlusconi in un biglietto augurale che accompagnava l'omaggio ai parlamentari del PDL (una cravatta blu con tre stemmini tricolore). Peccato per i tricolori: a Leonardo non sarebbero piaciuti. La scelta della frase è tuttavia ineccepibile.
La settimana più fredda dell'inverno
Studio Aperto sta trasmettendo un servizio secondo il quale quella che si è appena aperta sarà la settimana più fredda di tutto l'inverno. Tralasciamo il fatto che fare previsioni per un'intera stagione è follia pura, non possiamo tuttavia esimerci dal proporre una semplicissima osservazione: inverno? Ma se siamo in autunno!
Ti accorgi del tempo che passa quando...
Letta in Rete:
Ti accorgi del tempo che passa quando l'anziana signora dai capelli bianchi che aiuti ad attraverare la strada è tua moglie.
Ti accorgi del tempo che passa quando l'anziana signora dai capelli bianchi che aiuti ad attraverare la strada è tua moglie.
Litigi telepatici
Letta in Rete:
Due donne si incontrano al bar: mio marito e io abbiamo smesso di parlarci. Poi, però, abbiamo imparato a litigare telepaticamente.
Due donne si incontrano al bar: mio marito e io abbiamo smesso di parlarci. Poi, però, abbiamo imparato a litigare telepaticamente.
Vitelli, vitelloni, bovini adulti
Vitello: fino a otto mesi
Vitellone: dagli otto ai dodici mesi
Bovino adulto: oltre i dodice mesi
Vitellone: dagli otto ai dodici mesi
Bovino adulto: oltre i dodice mesi
Sunday, December 12, 2010
Orizabus subaziro
È una specie di scarabeo. La cosa curiosa è la sua definizione tassonomica: si tratta infatti di un palindromo.
Un ringraziamento particolare al blog Popinga per l'ispirazione.
Un ringraziamento particolare al blog Popinga per l'ispirazione.
Arthurdactylus conandoylensis
Si tratta di uno pterosauro brasiliano così denominato in onore di Arthur Conan Doyle. L'ambientazione del suo celebre romanzo Il Mondo Perduto è infatti del tutto simile al luogo in cui sono stati ritrovati i primi resti fossili.
Ringrazio Popinga e il suo blog omonimo per l'ispirazione.
Ringrazio Popinga e il suo blog omonimo per l'ispirazione.
Cetacei. L'origine ignota del termine pod
Pod è un bellissimo termine utilizzato per descrivere un raggruppamento sociale di cetacei (tipicamente orche e balene). La mia curiosità mi ha spinto a ricercarne in Rete l'origine etimologica, che tuttavia appare ignota.
Le due metà dell'arte delle equazioni
"Tradurre la confusione e il clamore che ci circondano in equazioni rappresenta una metà dell'arte; l'altra metà è risolverle".
[Robert Kaplan]
The Proposal - Ricatto d'Amore
Diretto da Anne Fletcher, Ricatto d'Amore (USA 2009, titolo originale: The Proposal) è una commedia divertente e mai noiosa. Il merito è della brava e bella Sandra Bullock, qui affiancata da Ryan Reynolds.
Se vi state chiedendo "ma può davvero esserci qualcosa di seriamente positivo in un film leggero come questo?" la risposta è sì: a me, per esempio, è venuta una gran voglia di visitare l'Alaska.
Se vi state chiedendo "ma può davvero esserci qualcosa di seriamente positivo in un film leggero come questo?" la risposta è sì: a me, per esempio, è venuta una gran voglia di visitare l'Alaska.
Cattarina, catarina, catterina, caterina
Non c'è concordanza su come scriverlo, ma questo era il nome del gatto di Edgar Allan Poe.
Chi è la ragazza dello spot di Glamour Plus TV?
Sembra che ultimamente questa sia una delle domande più diffuse in Rete. Pur non sapendo di chi si tratti ho notato una certa somiglianza con Alexia Mell. Non credo, tuttavia, che si tratti proprio della Mell. E voi cosa ne pensate?
Saturday, December 11, 2010
Il Quarto Vuoto
Così gli Arabi chiamano la zona desertica dell'Arabia Saudita, in quanto, appunto, ne ricopre un quarto dell'intera superficie.
Un interludio Maya: il lato oscuro del contare
Bellissimo titolo scelto da Robert Kaplan per uno dei capitoli del suo famoso libro Zero.
Il Castello Visconteo di Pavia
In mattinata sono tornato con la Indrė al Castello Visconteo di Pavia. La bella giornata ci ha indotto a cogliere l'occasione di fare qualche bella fotografia. Una trentina di km a sud di Milano da percorrere in circa mezzora. Ne vale senza dubbio la pena.
Einstein a Pavia, a Casa Cornazzani di Via Foscolo 11
Per circa un anno, l'allora quindicenne Albert Einstein ha abitato a Pavia. Per l'esattezza in via Ugo Foscolo 11, in quella che è nota come Casa Cornazzani.
Čiurlionis a Palazzo Reale, Milano
Mi è gradito segnalare la mostra Čiurlionis - Un viaggio esoterico 1875-1911. Per chi non lo conosce è un'opportunità unica di vedere in esposizione le opere pittoriche del più grande artista lituano di tutti i tempi.
Palazzo Reale, Milano.
17 Novembre 2010 - 13 Febbraio 2011
Palazzo Reale, Milano.
17 Novembre 2010 - 13 Febbraio 2011
Viva l'Italia
Uno Stato libero e nato dal basso sta alla cosiddetta Italia come un matrimonio d'amore sta a un matrimonio (mal)combinato.
Pericolosa magia saracena
L'infelice definizione a proposito delle tecniche arabe di manipolazione algebrica è del monaco e storico britannico Guglielmo di Malmesbury (o Malmsbury), vissuto intorno al 1100 EV.
Un altro di quelli da candidare a pieno titolo per la cantonata del millennio appena trascorso.
Un altro di quelli da candidare a pieno titolo per la cantonata del millennio appena trascorso.
Lo zero stava ai numeri come la virgola sta...
Di solito le proporzioni si costruiscono con il verbo al presente (sta) e non con un verbo passato come "stava". Il titolo completo di questo post è: lo zero stava ai numeri come i segni di punteggiatura stanno alle lettere dell'alfabeto (un verbo al presente e uno al passato: che roba strana!). Utilizzo questo piccolo artificio linguistico per riferirmi a una cosa poco nota in quanto poco insegnata.
Se per noi, oggi, considerare lo zero come un numero è cosa del tutto logica e naturale, altrettanto non si può dire del passato. Lo zero, infatti, non solo è stato introdotto con grande ritardo (pochi secoli fa), ma - anche dopo la sua introduzione (lenta, complessa, travagliata e contraddittoria) - è rimasto a lungo un'entità separata da tutti gli altri numeri, proprio come oggi (e come allora) virgole, punti e virgola, punti, ecc. continuano a essere separati rispetto alle lettere che costituiscono l'alfabeto. Anche in questo caso la riduzione di questa frattura è stata lenta e tortuosa, e ha richiesto molto tempo.
Potremmo anche dire che lo zero, introdotto come clandestino, è stato regolarizzato ed è poi divenuto a tutti gli effetti parte integrante della comunità (dei numeri).
Se per noi, oggi, considerare lo zero come un numero è cosa del tutto logica e naturale, altrettanto non si può dire del passato. Lo zero, infatti, non solo è stato introdotto con grande ritardo (pochi secoli fa), ma - anche dopo la sua introduzione (lenta, complessa, travagliata e contraddittoria) - è rimasto a lungo un'entità separata da tutti gli altri numeri, proprio come oggi (e come allora) virgole, punti e virgola, punti, ecc. continuano a essere separati rispetto alle lettere che costituiscono l'alfabeto. Anche in questo caso la riduzione di questa frattura è stata lenta e tortuosa, e ha richiesto molto tempo.
Potremmo anche dire che lo zero, introdotto come clandestino, è stato regolarizzato ed è poi divenuto a tutti gli effetti parte integrante della comunità (dei numeri).
Qui è pieno di mosche
Non so voi, ma dopo la neve dei giorni scorsi casa mia, negli ultimi due/tre giorni, si sta inaspettatamente riempendo di mosche e mosconi.
Perché non si può dividere per zero
In matematica, ci viene detto sin da piccoli, la divisione per zero non è "ammessa". In effetti è proprio così: l'intero edificio matematico è costruito - tra le altre - su questa regoletta fondamentale: di fatto una regola di esclusione.
Tuttavia, anziché divulgarla e insegnarla in questo modo, quasi fosse un'incomprensibile imposizione dall'alto (approccio estremamente sbagliato soprattutto verso gli alunni più giovani), vale la pena mettere le cose in questi termini: cosa succederebbe se ammettessimo la divisione per zero? Prendiamo due numeri a caso, 5 e 28, moltiplichiamoli e dividiamoli per zero e poniamoli in uguaglianza:
5*0/0 = 28*0/0
Cosa succederebbe se ora eseguissimo la normale semplificazione, in entrambi i membri, tra lo zero a numeratore e quello a denominatore? Otterremmo un'uguaglianza:
5 = 28
E il risultato sarebbe lo stesso comunque dati i due numeri di partenza. Un assurdo, evidentemente.
Spiegata in questo modo, dunque, la non ammissibilità della divisione per zero assume tutta la semplice concretezza di cui gli studenti che si avvicinano alla matematica hanno bisogno.
Il fatto che il titolo del post non termini con il punto esclamativo non è un errore: lo scopo non era porsi una domanda, ma fornire una risposta.
Tuttavia, anziché divulgarla e insegnarla in questo modo, quasi fosse un'incomprensibile imposizione dall'alto (approccio estremamente sbagliato soprattutto verso gli alunni più giovani), vale la pena mettere le cose in questi termini: cosa succederebbe se ammettessimo la divisione per zero? Prendiamo due numeri a caso, 5 e 28, moltiplichiamoli e dividiamoli per zero e poniamoli in uguaglianza:
5*0/0 = 28*0/0
Cosa succederebbe se ora eseguissimo la normale semplificazione, in entrambi i membri, tra lo zero a numeratore e quello a denominatore? Otterremmo un'uguaglianza:
5 = 28
E il risultato sarebbe lo stesso comunque dati i due numeri di partenza. Un assurdo, evidentemente.
Spiegata in questo modo, dunque, la non ammissibilità della divisione per zero assume tutta la semplice concretezza di cui gli studenti che si avvicinano alla matematica hanno bisogno.
Il fatto che il titolo del post non termini con il punto esclamativo non è un errore: lo scopo non era porsi una domanda, ma fornire una risposta.
Friday, December 10, 2010
Le concorrenti femminili di Trasformat
A giudicare dal modo in cui si presentano in video, non ho capito se il porno è un viatico per Trasformat o se Trasformat è un viatico per il porno.
Volva
La volva è una parte del fungo, solitamente posizionata nella parte bassa del gambo, di grande utilità per la corretta identificazione della velenosità del fungo stesso. Un errore comune è quello di reciderla con un coltello.
Red Velvet Car
Red Velvet Car (2010) è il nuovo album degli Heart. Questa volta le sorelle Wison (Ann e Nancy) puntano a una dimensione meno elettrica con continue divagazioni verso territori ora acustici ora folk (e persino qualche tocco cantautoriale). Si è lavorato su atmosfere soffuse e delicate, e sull'eleganza di alcuni arrangiamenti orchestrali. Sia l'aspetto ritmico che quello melodico risultano però piuttosto deludenti. Riconosco ai Canadesi le buone intenzioni, tuttavia i risultati sono molto al di sotto della media. Raffinatezza e signorilità da sole non bastano.
Il pessimista secondo Benedetti
"Un pessimista è solo un ottimista ben informato".
[Mario Benedetti]
[Mario Benedetti]
Fantasmi? Quelli che ci meritiamo
Cada comarca
tiene los fanatismos
que se merce.
Ogni territorio
ha i fanatismi
che si merita.
Mario Benedetti (traduzione di Popinga)
Dal post Ricordo di Mario Benedetti, pubblicato il 26 Maggio 2009 sul blog Popinga.
tiene los fanatismos
que se merce.
Ogni territorio
ha i fanatismi
che si merita.
Mario Benedetti (traduzione di Popinga)
Dal post Ricordo di Mario Benedetti, pubblicato il 26 Maggio 2009 sul blog Popinga.
Religione? Contrattempo
Las religiones
no salvan / son apenas
un contratiempo
Le religioni
non salvano / sono appena
un contrattempo.
Mario Benedetti (traduzione di Popinga)
Dal post Ricordo di Mario Benedetti, pubblicato il 26 Maggio 2009 sul blog Popinga.
no salvan / son apenas
un contratiempo
Le religioni
non salvano / sono appena
un contrattempo.
Mario Benedetti (traduzione di Popinga)
Dal post Ricordo di Mario Benedetti, pubblicato il 26 Maggio 2009 sul blog Popinga.
Con la religione la morte sarebbe più facile
Qualche tempo prima di morire, Mario Benedetti ha dichiarato: "In questa situazione rimpiango di non essere religioso, sarebbe più facile. Ma non lo sono, e non lo voglio essere".
Un bel ricordo del poeta e scrittore uruguaiano è tracciato da Popinga nel post Ricordo di Mario Benedetti, pubblicato il 26 Maggio 2009 sull'omonimo blog.
Un bel ricordo del poeta e scrittore uruguaiano è tracciato da Popinga nel post Ricordo di Mario Benedetti, pubblicato il 26 Maggio 2009 sull'omonimo blog.
A few questions, Mr. Torpey
A inizio della prossima settimana avrò il piacere di cointervistare Pat Torpey, batterista - tra gli altri - dei Mr. Big. Non posso rivelare il nome della rivista, e l'intervista non sarà pubblicata come tale (sarà invece la base per un più generico articolo sulla reunion del gruppo), tuttavia riporto di seguito le domande che verranno fatte. In questi casi si rimane comprensibilmente in ambiti piuttosto ovvi.
01
What kind of feelings did you experience being back together in a studio after so long? 16 years are not just the blink of an eye!
02
What about telling us something about the new album? It sounds complete, and if I may say, with a typical Mr. Big sound. I mean, the new tracks range from romantic ballads to hard rock songs, in both cases extremely well composed and produced. Is the material all new or are there any tracks fished out from the past?
03
Does the new album contain any special message? I wonder, for example, what’s the meaning of that whitish pig with wings appearing on the cover.
04
How would you describe your experinece working with Kevin Sherley?
05
I think that Undertow is one of the best singles you have ever made. How did it come to life?
06
There is still a lot of technical skills in the tracks, with bass and guitar continuously interweaving. Everything reminds me of Lean Into It, am I wrong? Time stood still?
07
Let’s now talk about your re-union and about your new incredible tour. Were you expecting such an enthusiastic reaction from the audience after so many years?
08
What do you think are the ingredients in the music of Mr. Big that have remained unchanged since you beginnins?
09
And what do you think about the hard rock scene nowadays? It’s seems the sound of the ‘80s and ‘90s is coming back again.
10
Your live shows are unbelievable. Are you planning to tour Europe to promote the new album? In that case are you coming to Milano too?
11
Are your solo-projects temporary frozen or is all that part of a past and not coming back anymore? I think that when you are all four together then you are the ones and only!
01
What kind of feelings did you experience being back together in a studio after so long? 16 years are not just the blink of an eye!
02
What about telling us something about the new album? It sounds complete, and if I may say, with a typical Mr. Big sound. I mean, the new tracks range from romantic ballads to hard rock songs, in both cases extremely well composed and produced. Is the material all new or are there any tracks fished out from the past?
03
Does the new album contain any special message? I wonder, for example, what’s the meaning of that whitish pig with wings appearing on the cover.
04
How would you describe your experinece working with Kevin Sherley?
05
I think that Undertow is one of the best singles you have ever made. How did it come to life?
06
There is still a lot of technical skills in the tracks, with bass and guitar continuously interweaving. Everything reminds me of Lean Into It, am I wrong? Time stood still?
07
Let’s now talk about your re-union and about your new incredible tour. Were you expecting such an enthusiastic reaction from the audience after so many years?
08
What do you think are the ingredients in the music of Mr. Big that have remained unchanged since you beginnins?
09
And what do you think about the hard rock scene nowadays? It’s seems the sound of the ‘80s and ‘90s is coming back again.
10
Your live shows are unbelievable. Are you planning to tour Europe to promote the new album? In that case are you coming to Milano too?
11
Are your solo-projects temporary frozen or is all that part of a past and not coming back anymore? I think that when you are all four together then you are the ones and only!
District 9
Ieri sera ho visto District 9 (USA 2009) del regista sudafricano Neill Blomkamp. Un lavoro che, prendendo a prestito il linguaggio della geometria, definirei come sghembo, da intendersi però con valenza positiva.
Da un punto di vista tecnico (preferisco non svelare i contenuti a chi non l'ha ancora visto) ho trovato particolarmente interessante l'uso di uno stile quasi documentaristico.
Da un punto di vista tecnico (preferisco non svelare i contenuti a chi non l'ha ancora visto) ho trovato particolarmente interessante l'uso di uno stile quasi documentaristico.
Thursday, December 09, 2010
Matisse alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia
Ieri pomeriggio siamo stati alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia. Sono bellissime. C'era una mostra di Matisse: senza sarebbe stato ancora meglio.
Amo l'arte moderna, ma Matisse proprio no.
Amo l'arte moderna, ma Matisse proprio no.
Grandi numeri
Googol, googolplex, Megistone, numero di Graham. Ce n'è abbastanza per stimolare il vostro spirito di curiosità, spero.
Perché io sto con Julian Assange
Non aspettatevi un lungo post, sarò breve. Credo che Wikileaks - se davvero riuscirà a mantenere le promesse annunciate - sarà in grado di rendere il mondo un posto migliore. La dimostrazione è semplice, addirittura banale. La rivelazione dei segreti di Stato elimina quelle odiose asimmetrie informative che avvantaggiano pochissimi a danno delle moltitudini. In economia, su una scala (solo) un po' più ridotta, esiste qualcosa di analogo: da decenni gli economisti hanno dimostrato che le asimmetrie informative sono uno degli elementi che, più di ogni altro, inquinano il mercato portandolo al fallimento.
Il simbolo °
Il piccolo cerchietto utilizzato per indicare i gradi ha passato indenne gli ultimi ventidue secoli. E, come si dice in questi casi, non li dimostra.
Sant'Ambroeus. Looking for Maria Laura
Ogni anno, in occasione dell'apertura della stagione lirica al Teatro Alla Scala, Maria Laura c'è. Accompagna il marito Giulio Saverio. Silenziosa ed elegante, come sempre.
Zero, il nulla, il mondo
"Se guardi lo zero vedi il nulla; se guardi attravesro lo zero vedi il mondo".
[Robert Kaplan]
[Robert Kaplan]
Wednesday, December 08, 2010
HotBits: genuine random numbers
Su HotBits potete trovare numeri realmente causali ottenuti mediante un contatore Geiger che sfrutta il fenomeno del decadimento radioattivo.
La suocera di Jeffrey S Rosenthal
Nel libro Le Regole del Caso. Istruzioni per l'Uso di Jeffrey S Rosenthal, l'autore rivolge un profondo ringraziamento alla suocera.
Gary Husband - A Meeting of Spirits. Vacca loeugia!
L'amico Gabriele mi ha inviato un video tratto da YouTube registrato al Vortex Jazz Club di Londra il 21 Giugno 2007. A esibirsi al piano è Gary Husband, un polistrumentista noto per essere stato il batterista di Allan Holdsworth, Level 42, Gary Moore, Mike Stern e Mike & The Mechanics.
Il link giratomi si pianta dopo qualche secondo ma per fortuna ne ho trovato un altro funzionante. A Meeting of Spirits sottende interpretazioni della musica del grande John McLaughlin.
Che dire? Il pezzo in questione non mi piace, ma l'abilità di Gary Husband al piano è impressionante. Se mia nonna fosse ancora viva avrebbe esclamato "vacca loeugia!" (si pronuncia "vacca lögia", con la ö molto lunga, quasi doppia; la colorita espressione meneghina - che letteralmente sta per "vacca troia" - è in realtà da tradursi come "accipicchia", "perdindirindina", "ullallà").
Non sono un musicista, ma invito a riflettere su un elemento: se foste dei batteristi probabilmente possedereste una specie di memoria manuale per suonare la batteria, ovvero i vostri movimenti sarebbero perfettamente calibrati per quello strumento; se foste dei pianisti la cosa sarebbe analoga per i tasti delle tastiere. Passare da uno strumento all'altro, specie se così "fisicamente" diversi, dev'essere tutt'altro che facile (un po' come chi corre i 100 metri piani non ha generalmente un allenamento idoneo per cimentarsi anche sui tremila siepi). Gary Husband non solo ci riesce ma sembra anche a suo agio. Fatto su cui richiamo la vostra attenzione.
Il link giratomi si pianta dopo qualche secondo ma per fortuna ne ho trovato un altro funzionante. A Meeting of Spirits sottende interpretazioni della musica del grande John McLaughlin.
Che dire? Il pezzo in questione non mi piace, ma l'abilità di Gary Husband al piano è impressionante. Se mia nonna fosse ancora viva avrebbe esclamato "vacca loeugia!" (si pronuncia "vacca lögia", con la ö molto lunga, quasi doppia; la colorita espressione meneghina - che letteralmente sta per "vacca troia" - è in realtà da tradursi come "accipicchia", "perdindirindina", "ullallà").
Non sono un musicista, ma invito a riflettere su un elemento: se foste dei batteristi probabilmente possedereste una specie di memoria manuale per suonare la batteria, ovvero i vostri movimenti sarebbero perfettamente calibrati per quello strumento; se foste dei pianisti la cosa sarebbe analoga per i tasti delle tastiere. Passare da uno strumento all'altro, specie se così "fisicamente" diversi, dev'essere tutt'altro che facile (un po' come chi corre i 100 metri piani non ha generalmente un allenamento idoneo per cimentarsi anche sui tremila siepi). Gary Husband non solo ci riesce ma sembra anche a suo agio. Fatto su cui richiamo la vostra attenzione.
Mino Cancelli
Mi sono ricordato di un mio vecchio post (Nomen omen del 16 Giugno 2008). Se Bill Gates fosse nato da noi lo chiameremmo Mino Cancelli (vero nome Guglielmo Enrico Cancelli III).
Quante sono le e-mail spam che raggiungono il loro obiettivo?
Si stima oggi che lo spam produca circa 15 "vittime" per ogni milione di e-mail inviate. Di fatto lo 0,0015%. Una percentuale bassissima, ma evidentemente ancora sufficientemente alta per permettere agli spammer di realizzare profitti.
Hormel Flavor-Sealed Ham. Il precursore dello spam
Sono in molti, oggi, a sapere che il termine spam deriva dalla contrazione di spiced ham, la carne in scatola messa in commercio dalla ditta Hormel nel 1937. È meno noto, invece, che la stessa azienda, già nel 1926, aveva avviato la distribuzione dello Hormel Flavor-Sealed Ham, il primo prosciutto in scatola della storia, e che dunque possiamo considerare di diritto il "precursore" dello spam.
La tomba di Thomas Bayes a Bunhill Fields
Thomas Bayes (1702 - 1761) ha dato alla teoria della probabilità importantissimi contributi, soprattutto in tema di probabilità condizionata. Non è un caso che l'aggettivo bayesiano gli sia sopravvissuto e continui a essere utilizzato, così come il fondamentale teorema omonimo.
Bayes è oggi sepolto a Londra, nel cimitero di Bunhill Fields (il "cimitero degli anticonformisti", come lo chiama qualcuno). Il monumento che ospita i suoi resti è stato restaurato nel 1960. Un'iscrizione epigrafica recita:
Rev. Thomas Bayes, son of the said Joshua and Ann Bayes, 7 April 1761. In recognition of Thomas Bayes’s important work in probability this vault was restored in 1960 with contributions received from statisticians throughout the world.
Bayes è oggi sepolto a Londra, nel cimitero di Bunhill Fields (il "cimitero degli anticonformisti", come lo chiama qualcuno). Il monumento che ospita i suoi resti è stato restaurato nel 1960. Un'iscrizione epigrafica recita:
Rev. Thomas Bayes, son of the said Joshua and Ann Bayes, 7 April 1761. In recognition of Thomas Bayes’s important work in probability this vault was restored in 1960 with contributions received from statisticians throughout the world.
Tuesday, December 07, 2010
To read between/among the lines
Vi siete mai chiesti perché si dice to read "between" the lines e non to read "among" the lines?
Haiku
Era un po' che non mi capitava di leggere degli haiku. Per chi volesse avvicinarsi a questo singolare componimento poetico suggerisco il post Qualche haiku scientifico, pubblicato il 4 Maggio 2009 dal mio impareggiabile compaesano Popinga. Fateci un giro e godetevi la lettura.
Ignorare l'estremamente improbabile. L'uomo è un animale probabilistico?
Ignorare l'estremamente improbabile è una sana regola di comportamento che ognuno di noi farebbe bene a seguire. La regola è disattesa in modo clamoroso e continuo. Ogni giorni milioni di persone acquistano i biglietti del SuperEnalotto (o di giochi simili), ignorando che la probabilità di avere in mano la combinazione vincente è di gran lunga inferiore a quella di morire (per malattia o incidente) durante il tragitto casa- ricevitoria.
Il successo nei giochi d'azzardo
"Il successo nei giochi d'azzardo dipende da tre ingredienti. Primo, studiare il gioco attentamente e trovare una strategia che risulti vincente in media. Secondo, ripeterla un gran numero di volte. Terzo, attendere pazientemente che la legge dei grandi numeri conduca alla vittoria".
[Jeffrey S Rosenthal]
[Jeffrey S Rosenthal]
Sorpasso a Dio sulla destra
Ha scritto Popinga: "Berlusconi a un matrimonio vuol essere lo sposo e a un funerale il morto".
Gli economisti dei momenti tempestosi
"Gli economisti si attribuiscono un compito troppo facile e troppo inutile se, in momenti tempestosi, possono dirci soltanto che, quando l'uragano sarà lontano, l'oceano tornerà tranquillo".
[John M Keynes]
[John M Keynes]
Popinga. Un limerick da pub
On the breast of a barmaid named Gail,
Were tattoo'd the prices of ale.
And on her behind,
for the sake of the blind,
was the same, but written in Braille.
Tatuati sulle tette di Emma, la barista,
c'erano i prezzi delle birre in bella vista.
E sulle chiappe sporgenti,
ad uso dei non vedenti,
era scritta in Braille la stessa lista.
Traduzione di Popinga, pubblicata sull'omonimo blog nel post Come rovinarsi la reputazione: il limerick piccante del 17 Marzo 2009.
Were tattoo'd the prices of ale.
And on her behind,
for the sake of the blind,
was the same, but written in Braille.
Tatuati sulle tette di Emma, la barista,
c'erano i prezzi delle birre in bella vista.
E sulle chiappe sporgenti,
ad uso dei non vedenti,
era scritta in Braille la stessa lista.
Traduzione di Popinga, pubblicata sull'omonimo blog nel post Come rovinarsi la reputazione: il limerick piccante del 17 Marzo 2009.
Frattini soddisfatto per l'arresto di Julian Assange
L'ho sentito poco fa con le mie orecchie. Frattini ha dichiarato: ''Era ora, l'accerchiamento internazionale per fortuna ha avuto successo. Assange ha fatto del male alle relazioni diplomatiche internazionali e mi auguro che sia interrogato e processato come le leggi stabiliscono''. Un po' come dire: eliminiamo le spie della riserva dalle automobili perché fanno del male ai guidatori. Se c'è un valido motivo per arrestare Assange è quello di non aver mantenuto quanto promesso.
Le mamme di Brembate Sopra accompagnano i loro figli in palestra in auto
È la conseguenza di quanto successo a Yara Gambirasio. Con tutto il rispetto per il dolore degli abitanti del paesino bergamasco, non posso tuttavia esimermi dal notare come un comportamento del genere sia in assoluto contrasto con le più basilari regole della probabilità (che poi sono pochissime). Se avessi una figlia di quattordici anni, in questi giorni, mi sentirei più sicuro di lasciarla girovagare libera di notte a Brembate Sopra che per i palazzi vaticani.
Julian Assange arrestato questa mattina a Londra da Scotland Yard. Ma non è la notizia più importante dei TG
Oggi sarebbe stato ragionevole attendersi questa notizia come logica apertura di tutti i TG. Invece le cose sono andate diversamente e il fatto è stato relegato a metà notiziario con servizi mediamente brevi e sbrigativi.
Non è un po' strano?
Popinga. Is it just a matter of gin?
Di seguito due brevi componimenti di Popinga, apparsi sull'omonimo blog nel post Poesie monovocalitiche del 7 Marzo 2009.
1.
Indi finii il gin, smisi.
2.
I gin? Mi ci rimisi: tripli.
Un terzo componimento, invece, è il seguente:
3.
Vidi in infimi TG
crisi di listini, indici piccini,
primi ministri, crimini,
cimici, divi, miss in slip.
Finii in tilt.
Nel suo blog Popinga li propone nella sequenza 1 3 2. Un caso? A voi giudicare.
1.
Indi finii il gin, smisi.
2.
I gin? Mi ci rimisi: tripli.
Un terzo componimento, invece, è il seguente:
3.
Vidi in infimi TG
crisi di listini, indici piccini,
primi ministri, crimini,
cimici, divi, miss in slip.
Finii in tilt.
Nel suo blog Popinga li propone nella sequenza 1 3 2. Un caso? A voi giudicare.
Probabilità delle somme nel lancio di due dadi
Lanciate due dadi e calcolate la somma dei due esiti. Si possono avere numeri compresi tra 2 (entrambi i dadi danno 1) e 12 (entrambi i dadi danno 6). Fin qui è tutto semplice, ma potremmo chiederci: i valori da 2 a 12 sono equamente probabili? Per scoprirlo è sufficiente applicare la regola fondamentale casi probabili su casi possibili. Per casi possibili si intendono tutte le coppie di esiti derivanti dal lancio dei due dadi; in tutto sono 36: (1,1), (1,2), ..., (1,6), (2,1), (2,2), ..., (2,6), (3,1), (3,2), ..., (6,5), (6,6). Le potete rappresentare facilmente come una matrice 6*6. I casi probabili, invece, sono le sole coppie che danno luogo all'esito di vostro interesse. Ad esempio, le coppie che danno origine alla somma 4 sono tre: (1,2), (2,2), (2,1). Procedendo per analogia si può costruire la tabella seguente, dove sono riportati esattamente le somme dei due dadi e le probabilità di ottenerle (sia in forma frazionaria che percentuale).
02 1/36 2,78%
03 2/36 5,56%
04 3/36 8,33%
05 4/36 11,1%
06 5/36 13,9%
07 6/36 16,7%
08 5/36 13,9%
09 4/36 11,1%
10 3/36 8,33%
11 2/36 5,56%
12 1/36 2,78%
Dunque 7 è il valore più probabile.
02 1/36 2,78%
03 2/36 5,56%
04 3/36 8,33%
05 4/36 11,1%
06 5/36 13,9%
07 6/36 16,7%
08 5/36 13,9%
09 4/36 11,1%
10 3/36 8,33%
11 2/36 5,56%
12 1/36 2,78%
Dunque 7 è il valore più probabile.
Restyling
Ogni tanto bisogna dare una mano di pittura: ieri sera ho fatto un piccolo restyling grafico del blog.
Monday, December 06, 2010
Quanto "dista" Ray Charles da Ozzy Osbourne?
La distanza è di soli tre passi: Ray Charles, infatti, ha inciso con Michael Jackson, che ha inciso con Slash, che ha inciso con Ozzy.
L'idea è stata riportata su Le Regole del Caso. Istruzioni per l'Uso di Jeffrey S Rosenthal.
Se state pensando a Stanley Milgram e a tutto ciò che è derivato dal suo famoso esperimento, allora siete sulla strada giusta.
L'idea è stata riportata su Le Regole del Caso. Istruzioni per l'Uso di Jeffrey S Rosenthal.
Se state pensando a Stanley Milgram e a tutto ciò che è derivato dal suo famoso esperimento, allora siete sulla strada giusta.
Possiamo fuggire ma non possiamo nasconderci
"Quando entra in gioco il caso possiamo fuggire ma non possiamo nasconderci".
[Jeffrey S Rosenthal]
[Jeffrey S Rosenthal]
Affascinati e terrorizzati dal caso
"Gli esseri umani sono sempre stati affascinati e contemporaneamente terrorizzati dal caso".
[Jeffrey S Rosenthal]
[Jeffrey S Rosenthal]
Saper godere delle incertezze in cui ci imbattiamo
"Comprendere le regole base della teoria della probabilità, applicate alla vita reale, può aiutarci a razionalizzare queste situazioni, a evitare inutili paure, a cogliere le opportunità che il caso ci offre e a godere davvero delle incertezze in cui ci imbattiamo".
[Jeffrey S Rosenthal]
[Jeffrey S Rosenthal]
Labai ačiū, Daniele
Desidero ringraziare pubblicamente Daniele, uno studente-programmatore che alcuni giorni fa mi ha contattato per darmi, con molto garbo, una serie di utili consigli. In particolare l'idea di riportare nel blog Il Milionrapido tutte e quattro le risposte associate a ciascuna domanda del quiz Chi Vuol Essere Milionario (e dunque non solo quella corretta) è stato un suggerimento molto azzeccato: da un lato ciò ha contribuito a dare maggiore organicità e professionalità ai miei post, dall'altro (per conseguenza) ha aumentato il numero dei visitatori.
Queste brevi righe mi sembrano il minimo che possa fare.
Queste brevi righe mi sembrano il minimo che possa fare.
Micromotivazioni della vita quotidiana
Francamente non ho ancora ben capito per quale motivo, circa tre settimane fa, vedendolo sugli scaffali della biblioteca di Opera, ho deciso di leggere questo Micromotivazioni della vita quotidiana di Thomas C Schelling (1978 e 2006, titolo originale: Micromotives and Macrobehaviour; traduzione di Salvatore Serù).
Un libro di economia scritto da un premio Nobel per l'economia (2005), con una nota introduttiva di Piergiorgio Odifreddi.
Il mio rapporto con i testi economici non è mai stato roseo: trovo che gli economisti abbiano un modo un po' distorto di rappresentare i fenomeni della realtà, soprattutto a paragone di quanto fanno i fisici e i matematici.
Questo lavoro non fa eccezione. A mio modesto parere, inoltre, mi è parso poco scorrevole alla lettura.
Tutto da buttare? No, i paragrafi relativi al concetto di massa critica sono senza dubbio interessanti, ma oltre a ciò ha prevalso la noia.
Un libro di economia scritto da un premio Nobel per l'economia (2005), con una nota introduttiva di Piergiorgio Odifreddi.
Il mio rapporto con i testi economici non è mai stato roseo: trovo che gli economisti abbiano un modo un po' distorto di rappresentare i fenomeni della realtà, soprattutto a paragone di quanto fanno i fisici e i matematici.
Questo lavoro non fa eccezione. A mio modesto parere, inoltre, mi è parso poco scorrevole alla lettura.
Tutto da buttare? No, i paragrafi relativi al concetto di massa critica sono senza dubbio interessanti, ma oltre a ciò ha prevalso la noia.
Saw 2 - La Soluzione dell'Enigma (2/2)
Ieri sera ho terminato la visione di Saw 2 - La Soluzione dell'Enigma (come ho scritto qui, in precedenza mi ero addormentato).
Immaginate di sedervi al tavolo di un ristorante in cui vi vengono presentati due menù a prezzo fisso (con importo identico). La soluzione A è composta dalle seguenti quattro portate (nell'ordine: antipasto, primo, secondo, dolce): omelette classica, omelette alle cipolle, omelette ai funghi, omelette ai mirtilli. La soluzione B prevede invece: uova sode a funghetto con maionese, spaghetti alla carbonara, omelette ai funghi, torta margherita.
L'ingrediente base è in entrambi i casi rappresentato dalle uova, ma tra le due soluzioni esiste una bella differenza: il secondo è un menù vero e proprio, per il primo potremmo invece parlare di "variazioni sul tema".
Saw 2, in fondo, non è altro che una variazione, poco riuscita, della ben più interessante opera prima (vedi il post Saw - L'Enigmista pubblicato su questo blog in data 30 Novembre 2010). È la stessa materia, già conosciuta, soltanto declinata in modo un po' diverso. E, probabilmente conscio di queste ovvie limitazioni, il regista - nel tentativo di ravvivare l'interesse - commette quello che secondo me si rivela un grossolano errore: complicare gli elementi del gioco oltre il livello di equilibrio. Alla fine ne risulta una sensazione poco gradevole: uno scialbo mix di "già visto" e "inutilmente complicato".
Mi permetto di chiamare a commento l'amico Gabriele, come sempre prezioso in questi casi.
Immaginate di sedervi al tavolo di un ristorante in cui vi vengono presentati due menù a prezzo fisso (con importo identico). La soluzione A è composta dalle seguenti quattro portate (nell'ordine: antipasto, primo, secondo, dolce): omelette classica, omelette alle cipolle, omelette ai funghi, omelette ai mirtilli. La soluzione B prevede invece: uova sode a funghetto con maionese, spaghetti alla carbonara, omelette ai funghi, torta margherita.
L'ingrediente base è in entrambi i casi rappresentato dalle uova, ma tra le due soluzioni esiste una bella differenza: il secondo è un menù vero e proprio, per il primo potremmo invece parlare di "variazioni sul tema".
Saw 2, in fondo, non è altro che una variazione, poco riuscita, della ben più interessante opera prima (vedi il post Saw - L'Enigmista pubblicato su questo blog in data 30 Novembre 2010). È la stessa materia, già conosciuta, soltanto declinata in modo un po' diverso. E, probabilmente conscio di queste ovvie limitazioni, il regista - nel tentativo di ravvivare l'interesse - commette quello che secondo me si rivela un grossolano errore: complicare gli elementi del gioco oltre il livello di equilibrio. Alla fine ne risulta una sensazione poco gradevole: uno scialbo mix di "già visto" e "inutilmente complicato".
Mi permetto di chiamare a commento l'amico Gabriele, come sempre prezioso in questi casi.
Sunday, December 05, 2010
Generazione T. I nuovi contadini
"Sono i nuovi intellettuali della terra, gli ultimi baluardi che difendono il buono e il bello che sa generare il nostro Paese".
[Carlo Petrini]
[Carlo Petrini]
Chi ha inventato la balestra?
L'invenzione è contesa da Cina e Grecia, ma è probabile che sia stata sviluppata in modo indipendente da entrambe le culture. In ogni caso siamo intorno al 500-400 PEV.
Minesto: tidal power plants
Tenete a mente questo nome. L'azienda svedese Minesto (di Göteborg) ha sviluppato una tecnologia per la produzione di energia elettrica dalle correnti marine in grado di rivoluzionare il futuro.
Trattoria 18-28
Questa sera ho portato la Indrė alla Trattoria 18-28, in zona Porta Romana a Milano. Poca gente e qualche fiocco di neve. Atmosfera perfetta. Locale semplice, con ottima cucina regionale e una vastissima selezione di vini. Consigliatissimo!
Cielo buio (e stellato) di Scozia
A Galloway, in Scozia, è nato il primo parco europeo dedicato al cielo buio: si tratta di ben ottantamila ettari di brughiera dove, grazie all'assenza di illuminazioni esterne, è possibile osservare le stelle. È attualmente l'unica zona d'Europa ad aver seguito l'esempio di due parchi statunitensi (in Pennsylvania e nello Utah).
Il primo comune al mondo a dotarsi di impianto di pubblica illuminazione con tecnologia a LED
È Torraca, nel Salernitano. Questa volta qui in Padania ci siamo fatti battere dai cugini italiani. Onore al merito.
Associazione degli Uomini Casalinghi
Esiste per davvero: l'AsUC è stata fondata nel 2003 da Fiorenzo Bresciani, commerciante fino all'anno prima. Oggi conta quasi 5.500 iscritti.
Uomini che non aiutano le donne
Sostiene Andrea Ichino: "Dobbiamo insegnare agli uomini il bilinguismo di genere. Se esiste un grande contributo potenziale che le donne possono dare all'economia di mercato e che non viene sfruttato, c'è anche un grande contributo che gli uomini possono e devono dare in casa e che oggi va perso. Attenzione: questo non vuol dire auspicare che donne e uomini diventino perfetti sostituti gli uni delle altre. Vuol dire auspicare una similitudine nei tempi dedicati da donne e uomini al lavoro in casa e nel mercato, che ognuno però svolgerà al meglio sfruttando le sue specificità, le sue diversità".
E se fossimo nati in certe zone della Samoa?
In alcune isole delle Samoa le famiglie che non hanno figlie femmine, per farsi aiutare nelle faccende domestiche, allevano i maschi come donne, vestendoli fin da piccoli da bambine e addirittura insegnando loro a parlare in falsetto.
Il maggior produttore mondiale di birra
È la Cina. Nel sud del Paese è fatta con il riso, nel nord con il grano. Entrambe fanno abbastanza schifo.
Chi ha inventato i pop corn?
Oggi si ritiene che i pop corn siano stati scoperti dalle comunità di Nativi Americani tre o quattro migliaia di anni PEV. La scoperta è stata probabilmente del tutto casuale: chicchi di mais caduti accidentalmente nella sabbia arroventata dal sole avrebbero certamente potuto scoppiare e dare origine al fenomeno.
L'animale sano è allevato in zone di nebbia e acqua
Giuseppe Bianchi, presidente dell'associazione grossisti bestiame e carni di Milano (e professore alla scuola di cucina di Giuliano Cingoli) ha detto: "L'animale sano è allevato in zone di nebbia e acqua, meglio se femmina, di 15/16 mesi. Diffidate di consistenze molli (le fibre si sono rilasciate) e di carni magre (potrebbero essere state smagrite con farmaci). Se il grasso è attaccato al muscolo l'animale è stato nutrito con farine animali. Il colore dev'essere rosso intenso (se salmone, il plasma è stato allungato e le fibre sono piene d'acqua). Le cellule muscolari devono formare un reticolo simile a una carta geografica. Diffidate di una bistecca di 30 cm per 20: è troppo grossa".
Saw 2 - La Soluzione dell'Enigma (1/2)
Questa mattina avrei voluto scrivere un breve post su Saw 2 - La Soluzione dell'Enigma (USA 2005, titolo originale Saw II, regia di Darren Lynn Bousman), tuttavia ieri sera, mentre lo guardavo, mi sono addormentato a metà.
Una rappresentazione di pi greco fino alla sessantatreesima cifra decimale (3/3)
Quelle viste nei due post precedenti sono due rappresentazioni grafiche delle cifre di pi greco fino al sessantatreesimo decimale. L'idea è quella di sviluppare le cifre in una sequenza verticale (in modo da creare l'effetto di un codice misterioso) associando a ciascuna cifra un simbolo ripetuto tante volte quante il valore della cifra stessa (se scelgo il simbolo *, allora rappresento 1 come *, 2 come **, 3 come ***, ...).
Un divertimento e nulla più che chiunque può costruire con Excel.
Ecco come fare in pochi semplici passi.
Passo 1
Inserite il valore di pi greco nella cella A1; fate in modo che il numero sia formattato come testo ed eliminate la virgola (un modo rapido per forzare a testo un valore numerico è quello di farlo precedere da un apice o apostrofo).
Passo 2
Inserite nella cella A2 il simbolo che volete utilizzare per la rappresentazione grafica (nei due post precedenti ho utilizzato ":" e "pi"). Come vedete il simbolo può essere costituito da un unico elemento oppure da una sequenza di elementi (ad esempio le lettere che compongono il vostro nome).
Passo 3
Inserite nelle celle da B1 a B64 i primi 64 numeri (1 in B1, 2 in B2, 3 in B3, ... 64 in B64). Questo serve a creare l'ordinamento delle cifre.
Passo 4
Inserite nella cella C1 la formula =MID($A$1;B1;1) e trascinate verso il basso fino alla cella C64. Con questa funzione state inserendo nella cella Cx il valore della cifra decimale x-esima di pi greco.
Passo 5
Inserite bella cella D1 la formula =REPT($A$2;C1) e trascinate verso il basso fino alla cella D64. In tal modo state dicendo all'applicazione di inserire nella cella Dx il simbolo da voi prescelto tante volte quante il valore della x-esima cifra decimale di pi greco.
Inutile dire che, nel caso decidiate di propendere per un maggiore o minore numero di decimali, i riadattamenti delle formule sopra sono immediati.
Nella cella A2 è anche possibile inserire una serie di simboli diversi tramite un'apposita tendina; al variare del simbolo si può osservare di volta in volta come cambia l'aspetto grafico della rappresentazione di pi greco.
Un divertimento e nulla più che chiunque può costruire con Excel.
Ecco come fare in pochi semplici passi.
Passo 1
Inserite il valore di pi greco nella cella A1; fate in modo che il numero sia formattato come testo ed eliminate la virgola (un modo rapido per forzare a testo un valore numerico è quello di farlo precedere da un apice o apostrofo).
Passo 2
Inserite nella cella A2 il simbolo che volete utilizzare per la rappresentazione grafica (nei due post precedenti ho utilizzato ":" e "pi"). Come vedete il simbolo può essere costituito da un unico elemento oppure da una sequenza di elementi (ad esempio le lettere che compongono il vostro nome).
Passo 3
Inserite nelle celle da B1 a B64 i primi 64 numeri (1 in B1, 2 in B2, 3 in B3, ... 64 in B64). Questo serve a creare l'ordinamento delle cifre.
Passo 4
Inserite nella cella C1 la formula =MID($A$1;B1;1) e trascinate verso il basso fino alla cella C64. Con questa funzione state inserendo nella cella Cx il valore della cifra decimale x-esima di pi greco.
Passo 5
Inserite bella cella D1 la formula =REPT($A$2;C1) e trascinate verso il basso fino alla cella D64. In tal modo state dicendo all'applicazione di inserire nella cella Dx il simbolo da voi prescelto tante volte quante il valore della x-esima cifra decimale di pi greco.
Inutile dire che, nel caso decidiate di propendere per un maggiore o minore numero di decimali, i riadattamenti delle formule sopra sono immediati.
Nella cella A2 è anche possibile inserire una serie di simboli diversi tramite un'apposita tendina; al variare del simbolo si può osservare di volta in volta come cambia l'aspetto grafico della rappresentazione di pi greco.
Una rappresentazione di pi greco fino alla sessantatreesima cifra decimale (2/3)
pipipi
pi
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Una rappresentazione di pi greco fino alla sessantatreesima cifra decimale (1/3)
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Semplicemente le prime 63 cifre decimali di π.
Saippuakalasalakauppias
In un post di un paio di giorni fa avevo menzionato saippuakivikauppias (venditore di pietra saponaria) come la parola palindroma di senso compiuto più lunga al mondo (19 lettere, la lingua è il Finlandese).
Sempre in Finnico esiste anche saippuakalasalakauppias (23 lettere), con il significato di "contrabbandiere di grammistidi" (un tipo di pesci). È evidente che non ha senso considerarla una parola di uso comune.
Sempre in Finnico esiste anche saippuakalasalakauppias (23 lettere), con il significato di "contrabbandiere di grammistidi" (un tipo di pesci). È evidente che non ha senso considerarla una parola di uso comune.
Saturday, December 04, 2010
Jeepers Creepers 2 - Il Canto del Diavolo 2
Produzione statunitense del 2003, per la regia di Victor Salva. Uno dei film horror più ridicoli che mi sia mai capitato da vedere.
Mercato degli schiavi con apparizione del busto di Voltaire
Di illusioni ottiche basate sull'ambiguità figura-sfondo si è occupato marginalmente anche Salvador Dalì. Cercate in Rete la sua opera Mercato degli schiavi con apparizione del busto di Voltaire.
Figura di Boring
Moglie o suocera? Giovane o vecchia? Sono sicuro che questa celebre immagine ambigua la conoscete perfettamente. Ora ne conoscete anche il nome.
Diavoli neri e angeli bianchi
Questo è un invito a cercare in Rete e a rimirare una delle mie xilografie preferite: Paradiso e Inferno di Escher. Dove la bistabilità ottica tra figura e sfondo è utilizzata in modo magistrale per rappresentare l'eterno conflitto tra il Bene e il Male.
Concavo e Convesso
Non smetterò mai di apprezzare questa profondissima opera litografica di Escher del 1955.
La camera (distorta) di Ames e i Morcheeba
Quasi tutti sapete che cos'è, ma probabilmente non sapete (o sapevate prima d'ora) che si chiama così. All'apparenza si presenta come una normale stanza, ma osservando una persona che si muove da un angolo all'altro la si vede crescere o diminuire in altezza molto rapidamente.
Si tratta della camera distorta di Ames, dal nome dell'oftalmologo statunitense Adelbert Ames che l'ha ideata nel 1946 su un'idea dell'inarrivabile Hermann Helmholtz.
Esistono numerose ricostruzioni in vari musei del mondo, ma è possibile vederne gli effetti anche in uno splendido videoclip realizzato dai Morcheeba per il brano Blindfold (tratto dall'album Big Calm del 1998).
Curiosità: è stato dimostrato che se l'osservatore guarda entrare nella camera di Ames la propria moglie (marito) o fidanzata (fidanzato) il cervello non viene ingannato dall'illusione ottica e l'effetto sparisce.
Si tratta della camera distorta di Ames, dal nome dell'oftalmologo statunitense Adelbert Ames che l'ha ideata nel 1946 su un'idea dell'inarrivabile Hermann Helmholtz.
Esistono numerose ricostruzioni in vari musei del mondo, ma è possibile vederne gli effetti anche in uno splendido videoclip realizzato dai Morcheeba per il brano Blindfold (tratto dall'album Big Calm del 1998).
Curiosità: è stato dimostrato che se l'osservatore guarda entrare nella camera di Ames la propria moglie (marito) o fidanzata (fidanzato) il cervello non viene ingannato dall'illusione ottica e l'effetto sparisce.
L'illusione di Jastrow
Si tratta di un'illusione ottica molto semplice e potente, ma stranamente poco conosciuta. Presentata per la prima volta dallo psicologo statunitense Joseph Jastrow nel 1889, consiste nel mostrare all'osservatore due settori circolari perfettamente identici, uno sopra l'altro. Con sorpresa, la figura inferiore apparirà sensibilmente più lunga di quella superiore. Provate, osservate, stupitevi, misurate e stupitevi di nuovo.
Le Modiste di Paul Signac e la sintesi additiva dei colori
Questo capolavoro dell'artista parigino, oltre alla bellezza, presenta una particolarità poco nota: è un esempio molto raro di sintesi additiva dei colori nell'arte figurativa (solitamente, infatti, prevale la sintesi di tipo negativo).
L'opera è conservata a Zurigo presso la collezione Eniel G Bührle.
Un consiglio: cercatelo in Rete e dedicategli una trentina di secondi del vostro tempo, vedrete che alla fine ne sarà valsa la pena.
L'opera è conservata a Zurigo presso la collezione Eniel G Bührle.
Un consiglio: cercatelo in Rete e dedicategli una trentina di secondi del vostro tempo, vedrete che alla fine ne sarà valsa la pena.
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