Saturday, October 16, 2010

Parole contro

Girando per gli scaffali della piccola biblioteca comunale, nel paesino in cui vivo, mi sono imbattuto quasi per caso in Parole contro. La rappresentazione del «diverso» nella lingua italiana e nei dialetti (2004, Garzanti) di Federico Faloppa.

Che dire, le intenzioni dell'autore sono state senza dubbio buone, ma il risultato mi è parso alquanto deludente. Il testo si presenta come una specie di catalogo che alla fine risulta poco organico e ancor meno fruibile.
Patetico, invece, nei passaggi in cui si si scaglia contro i soliti luoghi comuni attribuiti a un movimento politico come la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania.

Alla fine della lettura rimane la sgradevole impressione che l'autore non abbia saputo mantenere il sufficiente distacco nei confronti della materia trattata e, ancor più, che egli si sia voluto schierare, in modo più o meno aperto, da una certa e ben precisa parte (politica e culturale).

Una considerazione finale: su circa 240 pagine utili, una decina sono dedicate alla prefazione di Gian Luigi Beccaria, circa 150 al testo vero e proprio, e le restanti ottanta sono note. Lavori del genere mi lasciano molto perplesso.