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Saturday, February 27, 2010

Cose che non capiscono (16)

Ogni volta che due o più terremoti si susseguono in aree distantissime del pianeta nel giro di pochi giorni o settimane c'è subito l'immancabile giornalista che chiede se i fenomeni sono in qualche modo correlati. L'esperto di turno, altrettanto immancabilmente, risponde che non lo sono, ma al verificarsi dell'evento successivo il copione si ripete identico. Dunque, o gli scienziati non sanno quel che dicono (cosa improbabile) o i giornalisti (cosa assai più probabile) sono purtroppo l'unica razza a non soffrire l'estinzione.

Sunday, December 06, 2009

Cose che non capisco (15)

Quelli che dicono "misurare la febbre". Non è la febbre che si misura ma la temperatura, sulla base del cui valore si decide poi se c'è febbre oppure no.

Friday, December 04, 2009

Cose che non capisco (14)

L'abitudine tipicamente italica di stravolgere i titoli originali di libri e film. Spesso le motivazioni di fondo sono dettate da evidenti esigenze commerciali (in pratica: vendere di più), ma a volte non si intravede nient'altro che il mero desiderio di modificare quanto previsto dall'autore, cosa - quest'ultima - che palesa la fastidiosa carenza di umiltà e di rispetto degli editori.

Monday, June 15, 2009

Cose che non capisco (13)

Una delle cose che non sopporto sono le indicazioni relative ai tempi medi di percorrenza autostradale, quelle che ti dicono quanto ci si impiega per andare da un punto A a un punto B.
Ieri pomeriggio, tornando da Selvino, all'altezza di Dalmine mi sono visto comparire sul tabellone elettronico la seguente scritta: "Dalmine - Agrate 20 minuti". Ma come si fa a dare un'informazione del genere? 20 minuti andando a quale velocità? È ben diverso viaggiare a 90 km/h o a 130 km/h. Possibile che gli Italiani debbano essere superficiali e poco seri in tutto quel che fanno?

Thursday, May 14, 2009

Cose che non capisco (12)

I vasetti di acciughe. Da quando sono piccolo hanno quegli odiosi coperchietti di latta ultradeformabile: una volta aperti non si riescono più a riavvitare e di solito il vasetto diventa immediatamente unto. Aiuto, qualcuno mi fornisca la spiegazione tecnica!

Monday, May 11, 2009

Cose che non capisco (11)

I distributori d'acqua per ufficio hanno raggiunto un limite evidente: il sistema di erogazione dei bicchieri di plastica di solito è fatto talmente male che quando cerchi di prenderne uno te ne ritrovi in mano almeno due.

Friday, April 17, 2009

Cose che non capisco (10)

È una delle tante cose di cui si stupiscono gli stranieri: il modo in cui qui si pronuncia la parola bowling; non "boulin", ma "buling".

Tuesday, April 14, 2009

Cose che non capisco (9)

Quelli che (e sono la maggioranza) pronunciano porsche omettendo la e finale. Di solito sono gli stessi che si comportano in modo analogo nel pronunciare deutsche.

Sunday, December 28, 2008

Cose che non capisco (8)

Quelli che pensano che non possa nevicare con temperature sottozero.

Sunday, October 26, 2008

Cose che non capisco (7)

Quelli che, e sono ancora tantissimi, scrivono un indirizzo separando il numero civico dal nome della via o della piazza con una virgola. Ma perché?

Monday, October 20, 2008

Cose che non capisco (6)

Se contiamo gli anni a partire dalla nascita di Cristo perché la sua data di nascita e il primo giorno dell'anno non coincidono?
A mio parere vanno rilevate due cose: in primo luogo, di fatto, non vi sono testimonianze storiche sul personaggio Gesù, in secondo luogo, cosa più importante, il 25 Dicembre è una data troppo vicina al solstizio d'inverno per essere del tutto casuale; e il solstizio d'inverno, nella maggior parte delle culture, rappresenta proprio il vero inizio dell'anno, una specie di nascita: il giorno in cui la luce comincia a prevalere lentamente sul buio.
Confesso che sarebbe molto bello se anche noi variassimo il calendario per tenerne conto.

Wednesday, October 08, 2008

Cose che non capisco (5)

Gli Italiani (e anche molti Padani) in aereo. L'atterraggio è il momento in cui meglio di ogni altro si nota la loro incapacità di attenersi alle regole; quando l'aereo tocca terra ogni tentativo di farli restare seduti sino allo spegnimento del segnale di cinture allacciate è inutile; devono sganciarsi dai sedili, alzarsi in piedi, infilarsi le giacche, accendere i cellulari, prendere il bagaglio a mano prima degli altri, ecc. Ormai molti assistenti di volo non reagiscono nemmeno più: hanno alzato bandiera bianca.

Thursday, October 02, 2008

Cose che non capisco (4)

I piloti d'aereo: indipendentemente dalla razza o dalla nazionalità parlano tutti con quell'insopportabile borbottio svogliato e poco comprensible. Mi domando se lo fanno apposta o glielo insegnano.
Un po' come i medici che ti fanno una ricetta: quel che c'è scritto su quei fogli lo capiscono solo loro e i farmacisti.

Monday, September 29, 2008

Cose che non capisco (3)

Non ho ancora avuto il piacere di noleggiare un DVD in cui i sottotitoli coincidano con quanto recitato dagli attori (indipendentemente dalla lingua scelta). E voi?

Cose che non capisco (2)

Vorrei conoscere i progettisti delle vaschette per salumi; i contenitori si aprono sempre dalla parte sbagliata: quella in cui la prima fetta disponibile è in fondo a tutte le altre.

Friday, June 13, 2008

Cose che non capisco (1)

Tante le cose che non capisco, una di questa sono i portieri delle squadre di calcio che si sputano ripetutamente sui guanti con successivo strofinio. Ma che senso ha?