Thursday, December 31, 2009

Un discorso finalmente svecchiato e con poca retorica

Ho appena terminato di seguire il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica. Per quanto non si tratti del "mio" presidente devo comunque osservare che il "giovane" Napolitano quest'anno (soprattutto se in raffronto all'anno scorso) ha fatto opera di svecchiamento producendo un intervento più attuale, non solo nei contenuti ma anche nello stile. Permangono ancora alcuni riferimenti poco opportuni (come quelli all'unità d'Italia, al Mezzogiorno e al Papa), ma in questa sede, almeno per una volta, mi sembra giusto focalizzare l'attenzione sugli aspetti positivi.

Il discorso di fine anno di Napolitano è trasmesso in diretta?

Me lo ero già chiesto l'anno scorso (vedi qui): ma siamo sicuri che il tradizionale messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica sia trasmesso in diretta? E, se lo è, perché tra la versione di Canale 5 e quella di RAI 1 ci sono almeno due o tre secondi di ritardo?

Cosa non vorrei più vedere nei TG con l'anno nuovo

Ecco il mio elenco di cose che non vorrei davvero più vedere nei telegiornali nazionali e locali a partire da domani: (1) servizi sui pensierini elementari pronunciati dal Papa (del Papa si parli in occasione di notizie vere: attentati, morte, sostituzione, ravvedimenti e poco altro); (2) servizi sui pensierini elementari pronunciati da Presidente della Repubblica, Presidente del Senato e Presidente della Camera (vale quanto detto a proposito del Papa); (3) servizi sui litigi e sui botta-e-risposta tra i politici dei vari schieramenti; (4) servizi di cronaca giudiziaria raccontata a mo' di telenovela come è stato per i delitti di Cogne, Novi Ligure, Erba e Garlasco.

Tolto tutto ciò rimarebberero ancora in onda numerosi servizi di basso livello (di cui magari parlerò tra 365 giorni), tuttavia si aprirebbe anche qualche finestra di opportunità per fare informazione vera, magari di tipo scientifico e sociale.

Il Branko di idioti al TG5

Nell'ultima settimana il TG5 ha dedicato due lunghissimi e inutili servizi agli oroscopi di Branko. Mi domando: è possibile tutto ciò? È possibile pagare profumatamente degli astrologi e permettere loro di raccontare balle su giornali e TV?

Wednesday, December 30, 2009

And the forests will echo with laughter

Credeteci o no ma Giulia Salvi, nel suo consueto spazio "rock in translation" su Virgin Radio, è riuscita a sbagliare la traduzione di questa banale strofa tratta da Stairway To Heaven dei Led Zeppelin.

Van der Sar: una non notizia di cattivo gusto

Ieri tutti quanti hanno parlato del portiere del Manchester United Edwin Van der Sar la cui moglie si trova in fin di vita dopo essere stata colpita da un ictus poco prima di Natale.
Il compito dei giornalisti avrebbe dovuto terminare qui e invece si è voluto porre l'accento a tutti i costi sul fatto che van der Sar ha lasciato il calcio a tempo indeterminato per restare vicino alla compagna. E qual è la notizia? Mi sembra il più logico, ragionevole e umano dei comportamenti possibili; l'unica vera notizia sarebbe stata l'assurdità di un atteggiamento di segno opposto.

Tuesday, December 29, 2009

Odometro

Il termine odometro è impiegato anche qui da noi, sia nel senso anglosassone di contachilometri di un veicolo (ma questa accezione è piuttosto rara), che nel significato più frequente e generale di strumento per la misurazione delle distanze stradali. Gli odometri non sono altro che quelle micro-carriole dotate di una piccola rotellina e di un lungo manico che tutti noi abbiamo visto utilizzare dagli operatori stradali durante la realizzazione di una qualche opera viabilistica.

Monday, December 28, 2009

La mala pianta. Micro-politica

Ecco un altro passo dal post La mala pianta pubblicato (20/12/2009, Banzai43 su I Nodi Dell'Anima):

"È il momento della micro-politica, quella che smercia ammennicoli e pinzillacchere come progettualità di rilievo internazionale ed è dimentica dei treni dei pendolari (e non) con le zecche e i cessi irrespirabili, del dissesto idrogeologico del territorio, della mafia e della camorra, dell'occupazione abusiva delle case popolari, dei salari a 900 euro mensili, delle pensioni da fame, ecc.".

La mala pianta. Intolleranza

Quello che segue è un breve e significativo estratto dal post La mala pianta pubblicato da Banzai43 sul suo blog I Nodi Dell'Anima (20/12/2009):

"La nostra bella Italia pare non essere più in grado di distinguere fra confronto e scontro, fra avversario e nemico, fra rispetto e odio, fra servizio pubblico e convenienza personale, fra bagattella e reato. Rami tutti, diabolici, della mala pianta dell'intolleranza".

Dove si butta questo, dove si butta quello

Numerosi, in questi giorni, i visitatori al blog che stanno consultando i diversi post dedicati alle regole di smaltimento di prodotti specifici (polistirolo, tetrapak, CD, videocassette, assorbenti, ...); segno che durante il periodo natalizio si è regalato e ricevuto molto. Ma in fondo la si può vedere anche come una buona notizia: è infatti un segnale incoraggiante che si sta acquisendo una coscienza ecologica improntata alla sostenibilità del nostro stile di vita.

Microfotovoltaico

I laboratori di ricerca del Dipartimento di Energia degli Stati Uniti (Sandia National Laboratories) hanno brevettato un sistema rivoluzionario per costruire pannelli solari composti da celle microfotovoltaiche. Le microcelle, che hanno uno spessore tra i 14 e i 20 micron (meno di un capello umano e circa dieci volte più sottili di una cella convenzionale) consentono maggiore flessibilità e dimezzano i costi mantenendo intatte le performance.

L'Iran finalmente scricchiola?

Ne avevo già parlato il 21 Giugno di quest'anno in un post intitolato Iran: rivolta o rivoluzione? Le vicende di questi ultimi due giorni, per quanto amare, vanno comunque lette nell'unico modo positivo possibile: in fondo tutto ciò non è altro che il segno di un regime che - ci auguriamo tutti - sia davvero sul punto di crollare.

Sunday, December 27, 2009

Penso, dunque sono

Ultimamente mi è capitato di imbattermi in una serie di quiz in cui viene richiesta la paternità della frase "penso, dunque sono", traduzione toscana dell'originale "cogito, ergo sum", naturalmente di Cartesio. È un altro segno dei tempi che cambiano e dell'ignoranza stradilagante: fino almeno a vent'anni fa una domanda del genere sarebbe stata considerata ridicola, e dunque improponibile persino ai bambini.

Alti e bassi secondo Valerio Peretti

Mia sorella nella vita ha conosciuto alti e bassi... E se li è sempre fatti tutti.

Quella realista di Helen Rowland

Tutti gli uomini cercano la donna ideale, specie dopo il matrimonio.

Quell'ottimista di Jules Renard

Ci sono momenti in cui tutto va bene: non ti spaventare, non dura.

Incapaci o capaci di tutto

"Molti dei nostri uomini politici sono degli incapaci. I restanti sono capaci di tutto".

[Boris Makaresko]

Cavalli e donne inglesi secondo George Bernard Shaw

Sulle donne inglesi George Bernard Shaw aveva le idee chiare; ecco una sua dichiarazione divenuta giustamente celebre: sapendo che il primo posto nel cuore dei loro uomini è incontrastatamente occupato dai cavalli, le donne inglesi cercano di assicurarsi almeno il secondo posto in graduatoria, facendo di tutto per assumere un aspetto equino. E di solito ci riescono.


Tutto il resto è coppia

"Solo i coraggiosi possono amare: tutto il resto è coppia".

[Barbara Alberti]

La buona educazione secondo Mark Twain

"La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri".

[Mark Twain]

Saturday, December 26, 2009

Burn After Reading

Non so se mia sorella fosse a conoscenza della mia passione per i fratelli Coen, ma la sua idea di regalarmi il DVD del loro ultimo film Burn After Reading (2008, USA) è stata molto apprezzata.
Pessimamente rititolato in Toscano come A Prova Di Spia, questa produzione vede sulle scene attori di gran spicco come George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Tilda Swinton e Brad Pitt.

La genialità dei due registi non è mai stata in discussione, ma di certo non traspare (se non in dosi minimali) da questo lavoro decisamente sotto tono, che invece sarà ricordato più che altro per l'interpretazione volutamente idiota di Clooney e Pitt.
Se fossimo in ambito musicale si potrebbe dire che questa pellicola è una b-side di qualità abbastanza scadente, da cui fanno tuttavia capolino alcune idee base poi ottimamente approfondite e sviluppate in un capolavoro come Non È Un Paese Per Vecchi (uscito nelle sale un anno prima, ma scritto in un periodo successivo).

Assolutamente non essenziale, e dato che il tempo è una risorsa scarsa, molto meglio riguardarsi un gioiellino come Fargo.

Coordinamento e coordinazione

Pare che in Rete non sono stato in grado di trovare un sito sufficientemente valido in grado di spiegare la distinzione tra i due termini coordinamento e coordinazione, spesso utilizzati invece come sinonimi.

Io apotropaico? Faccio le corna!

L'aggettivo apotropaico deriva dal verbo greco apotrépein che significa "allontanare". Si utilizza per caratterizzare un oggetto, un rito, un gesto o persino una persona che è in grado di tenere lontano gli influssi negativi.
Come ho appreso ieri sera in un quiz televisivo, chi è solito fare le corna compie un tipico gesto apotropaico.

Friday, December 25, 2009

Bravi in matematica

Ieri mi trovavo in una grossa libreria di Milano in cerca di qualche buon libro da regalare ai miei genitori e a mia sorella per Natale. Naturalmente ho subito approfittato dell'occasione per regalare qualcosa anche a me stesso.
Tra i tanti titoli a disposizione la scelta (un po' frettolosa) è caduta su Bravi in matematica di Walter Maraschini (2008, Bruno Mondadori, www.brunomondadori.com). In effetti avevo poco tempo, cercavo un libro curioso, di prezzo non elevato e soprattutto di poche pagine in modo da non sottrarre tempo prezioso ai miei studi.

Credo che tra i numerosi libri di carattere matematico letti nel corso della mia vita questo sia il più disomogeneo e raffazzonato di tutti. Riporto il seguente breve passo dall'introduzione:

Le pagine che seguono si rivolgono a chiunque abbia avuto difficoltà in matematica o sia stato vicino a persone in sofferenza per tale materia: persone, magari colte, che non l'hanno mai digerita, dalla scuola in poi; quelli che ne dicono «io non ne ho mai capito niente»; genitori alle prese con figli con debiti scolastici in matematica; insegnanti di scuola media o superiore, che si sentono impotenti di fronte all'analfabetismo e alla riluttanza matematici dei loro studenti; signori qualunque cui piacerebbe rinverdire qualche antica conoscenza; giovani, che magari vogliono capire se possono affrontare una facoltà a carattere scientifico o se, per una volta, qualcuno dirà loro: Bravo in matematica!

Ebbene, il testo in questione non va minimamente nella direzione dichiarata dall'autore e sembra invece un miscuglio poco ragionato e male assemblato di parti - ora troppo semplici ora troppo difficili - quasi sempre scollegate tra loro. Devo confessare di essermi annoiato a morte per i primi due terzi di lettura, poi di colpo - inattesi - sono saltati fuori alcuni elementi di un certo interesse: gli infiniti di cardinalità superiore al numerabile di Georg Cantor (trattazione che non avrebbe meritato l'appendice in cui invece è stata relegata), le geometrie non euclidee di Saccheri, Lobačevskij, Bolyai, Gauss, Riemann, Klein e Beltrami (ma anche qui le parti più interessanti sono quelle in appendice) e il teorema di Gödel di cui - come ho detto nel post precedente - non si parlerà mai abbastanza.

In definitiva un libro che non mi sento di consigliare, nonostante le tematiche affrontate nelle ultime quaranta pagine, come ho detto, sono senza dubbio interessanti.

Parlar di Gödel

Sono convinto che di questo matematico moravo, del suo fondamentale Teorema di Incompletezza e delle conseguenze (anche filosofiche) che da esso derivano non si parli mai abbastanza.

Non per forza intrinsecamente casuale

"Non necessariamente una situazione cui si applica un modello non-deterministico è intrinsecamente casuale: potrebbe darsi che non disponiamo di un numero sufficiente di informazioni, oppure che al di fuori del sistema agisca un governatore (un deus ex machina) di cui non conosciamo le regole, oppure ancora che non si disponga delle risorse finanziarie o temporali per studiare in modo deterministico un fenomeno".

[Walter Maraschini]

Lotterie di Stato, sindacati e redistribuzione dei redditi

Quando si pensa ai sindacati il nostro cervello fa scattare un meccanismo automatico che associa al nobile istituto nato per la difesa dei lavoratori una serie limitata e ben definita di concetti. Uno di essi è senza dubbio quello di "redistribuzione dei redditi". La redistribuzione dei redditi è l'intervento di politica economica più invocato da sempre; e non solo dai sindacati: sono certo che avete immediatamente pensato a certi politici di sinistra come Cossutta e soprattutto Bertinotti.
Ai sindacati sfugge tuttavia un meccanismo di redistribuzione dei redditi che lo Stato mette in atto tutti i giorni con estrema efficienza: le lotterie di Stato. È palese che si tratta di una politica redistributiva che va esattamente nella direzione opposta a quella che si augurerebbe Robin Hood, ma sull'efficienza del meccanismo nulla da eccepire. Eppure, avete mai sentito un sindacalista scagliarsi contro una qualche lotteria di Stato? Io no.

Lo Stato giusto e le lotterie

Uno Stato giusto si preoccupa di garantire ai propri cittadini il massimo livello di conoscenze scientifiche. Lo Stato in cui viviamo utilizza invece le conoscenze scientifiche per progettare lotterie da cui i cittadini avranno solo danni. Una truffa ben infiocchettata con il sigillo istituzionale.

Per non dimenticar gli aruspici

Nell'Antica Roma, oltre agli "àuguri", c'erano anche gli "aruspici" (sempre di origine etrusca). La loro arte divinatoria consisteva nell'interpretazione delle viscere (principalmente fegato e intestino) degli animali sacrificati.

Àuguri

Forse non avete visto quel piccolo accento e state pensando che, dato il giorno di festa, io sia qui per farvi gli auguri di Natale. In realtà stavo proprio giocherellando con la parola "auguri" quando uno scivolamento di accento me l'ha trasformata in "àuguri".
Ah, vecchi ricordi di scuola: è lì infatti che si incontrano gli àuguri per la prima volta. Indovini dell'Antica Roma (probabilmente già diffusi nella società etrusca) che formulavano i loro auspici osservando e interpretando il volo degli uccelli.

Thursday, December 24, 2009

Dubbi, stupidi e strasicurezze

"Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi".

[Bertrand Russell]

Un altro modo di guardare alla vita

"La vita è una malattia a trasmissione sessuale; e ha un tasso di mortalità del 100%".

[Ronald David Laing]

Disordine efficiente

"Se c'è una cosa in Italia che funziona è il disordine".

[Leo Longanesi]

Unione e separazione

"Il mare unisce i Paesi che separa".

[Alexander Pope]

L'uovo, la gallina e Samuel Butler

"Una gallina è soltanto lo strumento usato da un uovo per fare un altro uovo"

[Samuel Butler]

Senza trucco

Tutte le donne che hanno avuto un peso importante nella mia vita hanno qualcosa in comune: sono sempre state molto più belle senza trucco.

Vittoria matematica

Se i giornalisti conoscessero un minimo di matematica non parlerebbero mai (ad esempio a proposito di calcio) di vittoria matematica ma più semplicemente di vittoria certa.

Teoremi matematici e teoremi politici

"Ciò che si dimostra è chiamato teorema, termine che curiosamente ha un significato esattamente opposto a quello con il quale viene utilizzato da taluni politici o giornalisti per indicare una tesi preconcetta e non dimostrata".

[Walter Maraschini]

Magia matematica (19). Dal quadrilatero al parallelogramma

Per quanto bislacco è il quadrilatero che potete disegnare, se congiungete i punti medi dei suoi lati otterrete sempre un parallelogramma. Il mistero apparente è presto svelato: è sufficiente dividere il quadrilatero in due triangoli tracciando una delle due diagonali e applicare qualche riminiscenza dei teoremi di Talete. Fatto ciò apparirà tutto sotto una luce diversa e la semplicità nascosta sarà svelata.

Zigare e zirlare

Zigare e zirlare si riferiscono ai versi emessi rispettivamente dal coniglio e dal tordo.

La bandiera del Nepal

La bandiera del Nepal è l'unica al mondo ad avere cinque lati: è costituita infatti da due triangoli sovrapposti.

TrioBike

Oggi ho letto un interessante articolo sulla TrioBike (www.triobike.com). Non c'è che dire: tutti i segnali di questi giorni mi riportano in Danimarca.

Plusvalenze

"Il commercio più lucroso sarebbe quello di comprare le persone per quello che valgono e di rivenderle per quello che credono di valere".

[Vera de Talleyrand-Périgord]

Le lacrime che non abbiamo versato

"Il tempo scolpisce i nostri volti con tutte le lacrime che non abbiamo versato".

[Natalie Clifford Barney]

L'ultimo viaggio è senza valigia

"Morte: il piacere di fare un viaggio senza valigie"

[Dina Vettore Tanziani]

Recinzioni e vicini

"Buone recinzioni fanno buoni vicini".

[Robert Frost]

Il guadagno altrui

"Il guadagno altrui viene quasi sempre percepito come una perdita propria".

[Wilhelm Busch]

Wednesday, December 23, 2009

Trash People

Ecco un argomento che suggerisco di approfondire: Trash People è un'opera d'arte contemporanea dell'artista tedesco HA Schult; consiste di mille figure ad altezza d'uomo realizzate con la compressione di materiali di scarto industriali e rifiuti urbani: lattine, tastiere di computer, scatole, vecchi circuiti elettrici; è di fatto una rappresentazione della società di oggi, una spettacolare provocazione che dimostra come ormai siamo diventati niente di più di ciò che consumiamo.

15.000 dentisti abusivi

Pochi giorni fa gli organi di informazione ci hanno comunicato che nella cosiddetta Italia si stima operino almeno 15.000 dentisti abusivi (la cifra è talmente alta da apparire irrealistica). Ammesso che qualcuno voglia davvero fare qualcosa per stroncare questo fenomeno incredibile, la stampa dovrebbe anche comunicarci le stime di quanti anni occorrerebbero per arrivare a risultati apprezzabili.

Moretti Mauro, il genio

Nella cosiddetta Italia c'è un signore chiamato Mauro Moretti che di professione fa l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Dopo gli ingiustificabili e incomprensibili disagi delle rete ferroviaria di questi ultimi due giorni, questo signore ha avuto il coraggio di dare ai viaggiatori i seguenti tre consigli: (1) portarsi delle coperte, (2) portarsi dei panini, (3) avere pazienza.
Qualcuno ci svegli, tutto ciò non può essere vero.

VSOP

Il brandy rientra tra i liquori che reputo meno interessanti e che francamente non mi piacciono. Può darsi che ciò dipenda dal fatto di non aver mai assaggiato un buon prodotto in tutta la mia vita, ma dubito che questa sia una spiegazione valida.
In questi giorni mi sono ritrovato in casa una bottiglia di Stock 84 (classico regalo molto poco impegnato e ancor meno fantasioso) e la mia attenzione è caduta sull'acronimo VSOP. Immaginando un qualche collegamento con il concetto di qualità, mi sono messo in cerca del suo significato, ma - con una certa sorpresa - la Rete mi ha offerto interpretazioni tutt'altro che univoche. La V e la O sono le uniche identificate senza ambiguità rispettivamente con "very" e "old", ma le altre due lettere hanno indicazioni diverse; per esempio alla S si attribuiscono due significati ("special" e "superior"), mentre alla finale P addirittura tre: "pale", "page" e "product".
Alla fine non ho ancora capito come risolvere questo acronimo correttamente. E non posso nemmeno dire "meglio farci una bevuta sopra", perché il brandy proprio non mi va giù.

L'arte secondo Klee

"L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è".

[Paul Klee]

Testicoli di vetro

"Quando voglio conoscere il mio futuro, guardo nella mia palla di vetro e dico: toh, ho un testicolo artificiale".

[Alessandro Bergonzoni]

Sulla lapide di Walter Chiari

"Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato".

[Walter Chiari]

Dell'onestà e no

"Per una donna onesta è difficile competere con una puttana".

[Menandro]

Per questa citazione (e per il titolo del post) ringrazio Banzai43 e invito a curiosare sul suo blog I Nodi Dell'Anima.

Idioti e stupidi

"Gli idioti sono una saggia istituzione della natura che permette agli stupidi di ritenersi intelligenti".

[Orson Welles]

Disegnatori, maiali e tartufi

"Un disegnatore è sempre in cerca di idee, come un maiale è sempre in cerca di tartufi".

[Georges Wolinski]

Tuesday, December 22, 2009

I segreti di Franklin

"Tre persone possono mantenere un segreto, se due di loro sono morte".

[Benjamin Franklin]

La parità dei sessi

"Potremo dire di avere raggiunto la parità tra i sessi quando donne mediocri occuperanno posizioni di responsabilità".

[François Giroud]

Diplomazia geometrica

"Diplomazia: la via più lunga fra due punti".

[Adrien Decaurcelle]

Il segreto per rimanere magri...

"Il segreto per rimanere magri... è comprare specchi molto stretti". Letto su La Settimana Enigmistica (www.aenigmatica.it).

Vermilion Lake

Il lago Vermilion - che si trova nel Minnesota (USA) - è anche noto come lago del calendario. Il motivo è che è costellato esattamente da 365 isolette.

Fluoroidrossiapatite

È la sostanza cristallina di cui è costituito lo smalto dei nostri denti. Il nome "apatite" deriva da una roccia vulcanica di tipo eruttivo.

So I'm God... Now What?

Per ragioni che non mi sono chiare mi viene la seguente successione di parole: So I'm God... Now What? Penso si tratti del titolo di un qualche disco, butto il testo in Google e scopro invece che si tratta di un libro di tal Steve Rother, di cui naturalmente non so nulla.

Crozza e i treni finlandesi

Una volta tanto mi trovo d'accordo con Maurizio Crozza. Nell'anteprima a Ballarò di pochi minuti fa, il noto comico (che proprio fatico a sopportare) è intervenuto sui ritardi ferroviari di questi ultimi due giorni e ha parlato di treni finlandesi: "In Finlandia i treni non sono finlandesi, sono italiani, sono i Finlandesi che sono diversi". Ed è esattamente così: chiunque si trovi a percorrere le classiche rotte ferroviarie finlandesi (tipcamente la Helsinki-Turku, la Helsinki-Tampere e la Helsinki-Oulu) non potrà fare a meno di sorprendersi di come i treni che circolano da quelle parti siano quasi tutti prodotti nella cosiddetta Italia. L'unica differenza è che lì i treni funzionano per davvero, anzi, per legge e nonostante l'alta efficienza, i pendolini viaggiano addirittura a velocità limitata.

Berlusconi ha perdonato Tartaglia

La notizia è di pochi minuti fa ed è quello che in molti temevano. A questo punto, tra Berlusconi e Tartaglia, non saprei dire chi dei due sia il più squilibrato.

Ho letto Kidult

Alla fine, visto che girava per casa, ho letto Kidult di Lee Nichols (Red Dress Ink, 2004). Certo, trattasi di roba per donne, ma la domanda sorge comunque spontanea: come si fa a leggere roba del genere?

Monday, December 21, 2009

Velocità media

Nevica. Oggi pomeriggio sono uscito dall'ufficio alle ore 16:00 e sono rientrato a casa alle 19:15 di questa sera. Oltre tre ore per percorrere in auto 18.5 chilometri. Ne deriva una velocità media di 5,69 km/h. Questa vuole essere una semplice testimonianza. Immaginate ora di essere a Oslo. Sarebbe ammissibile tutto ciò?

Voglia di Samsø

Ne avevo parlato il 23 Marzo di quest'anno in un post intitolato semplicemente Samsø. Ieri sera su La7 è stato trasmesso un bellissimo servizio sulla piccola isola danese a impatto zero che mi ha fatto venire una gran voglia di andarci già a partire dai prossimi mesi.

Sunday, December 20, 2009

La neve è NIMBY

NIMBY (not in my back-yard cioè non nel mio cortile di casa) è uno degli acronimi più popolari degli ultimi due anni. Indica una situazione in cui un individuo è d'accordo (spesso addirittura entusiasta) con la realizzazione di una certa opera o impianto (inceneritore, discarica, centrale nucleare...) purché questi non vengano ubicati nel luogo di residenza o nelle sue vicinanze.
Il concetto espresso da NIMBY rivela in realtà una delle caratteristiche più tipiche della natura umana: l'egoismo. E questa peculiarità sembra particolarmente sviluppata tra i cosiddetti Italiani, per i quali l'atteggiamento NIMBY si palesa persino di fronte a una nevicata non proprio storica come quella di questi ultimi due giorni: tutti a dire che la neve è bellissima, ma - si affrettano subito a precisare - solo quando cade in montagna, perché - spiegano - nelle città di pianura pochi centimetri di manto bianco creano immediatamente enormi disagi al traffico.
La neve, in realtà, è bella anche in pianura, anzi, qui forse è ancora più affascinante perché ci si è meno abituati. Certo, di fronte a una discreta nevicata sarebbe logico attendersi un intervento adeguato e tempestivo da parte delle autorità comunali (che, per esempio, a Milano sono tradizionalmente carenti) ma sarebbe altrettanto logico attendersi qualche gesto di buon senso da parte dei normali cittadini, come per esempio quello di montare sulle proprie autovetture pneumatici invernali. O no?

Pororoca

The pororoca is a tidal bore, with waves up to four meters high travelling as much as thirteen kilometers inland upstream on the Amazon River. Its name comes from the indigenous Tupi language, and means "great destructive noise". It occurs at the mouth of the river where water meets the Atlantic Ocean. The phenomenon is best seen in February and March.

Saturday, December 19, 2009

Ricordi di finnica fluitazione

La fluitazione è una tecnica vecchia di almeno cinque secoli con cui si trasportano grosse quantità di legname sfruttando un fenomeno naturale molto semplice: la corrente dei fiumi.
Potrà apparire strano ma assistere a una fluitazione per la prima volta è uno spettacolo di grande suggestione e difficilmente potrà essere rimosso dai propri ricordi. La mia prima volta risale a inizio Settembre 2001 in quel di Kemi, città finlandese situata nella parte settentrionale del Golfo di Botnia, a pochi chilometri dal confine svedese; da quelle parti la tecnica è ancora molto utilizzata per trasportare grossi tronchi d'albero lungo buona parte del fiume omonimo.

Il significato di Himalaya

Si tratta di un termine sanscrito che significa "dimora delle nevi".

Il significato di Beijing

Il nome della capitale cinese Beijing (da noi in prevalenza si usa ancora il toponimo Pechino) significa "capitale del nord".

Enrico Mangili di Crescenzago

È stato un ingegnere e industriale lombardo a cui si deve, nel 1875, l'invenzione dei coriandoli. Proprietario di una filanda in quel di Crescenzago, Mangili ha derivato la sua originalissima idea dai dischetti di scarto dei fogli che venivano bucati per essere utilizzati come lettiere per i bachi da seta.
Il nome attuale "coriandoli" si fa risalire alla fine del 1700 quando a Milano era diventato di moda lanciare sulle sfilate in maschera dei semi di coriandolo immersi nel gesso o nella farina e poi lasciati essiccare.
A Mangili è attribuita anche l'invenzione delle stelle filanti.

Il Sudore del Sole e le Lacrime della Luna

Così gli Incas erano soliti chiamare rispettivamente l'oro e l'argento.

Abbiamo capito bene?

La colossale Conferenza ONU sul Clima di Copenhagen, se tralasciamo le solite vuote dichiarazioni di rito, si è risolta in un altrettanto colossale fallimento. Abbiamo capito bene?

Pollo togli dal frizzer!

Il titolo di questo post è il contenuto esatto del messaggio di testo che la Indrė mi ha inviato alle 11:02 di questa mattina. SMS molto simpatico; d'altra parte in Lituano non esiste la parola "freezer".
Per la verità questo termine non esiste(rebbe) nemmeno in Toscano, ma si sa che da noi c'è un'abitudine ormai consolidata all'anglicismo selvaggio (e pensare che "congelatore" non è poi così brutto).
Viene tuttavia da chiedersi: quanti Padani, Italiani, Siciliani e Sardi saprebbero scrivere "freezer" correttamente? Basta inserire "frizzer" in Google e si può subito notare come questo termine compaia in molti più annunci di quanto si possa immaginare.

Friday, December 18, 2009

State alla larga da Agos Zappy

Sinceramente non pensavo che mi sarei ritrovato qui a scrivere un nuovo post sulla Agos: dopo essermi occupato di prodotti altamente ambigui e truffaldini come Carta Attiva, Duttilio e la recente polizza anti-infortunio credevo di averle viste tutte. Evidentemente mi sbagliavo. La Agos mi informa infatti con cortesia cartacea (= posta indesiderata) che ora è disponibile anche Zappy, "il prestito che comando io!". Nel foglietto illustrativo compare un simpatico telecomando che mi fa subito capire come il nome Zappy è quasi certamente collegato al concetto di zapping.
A tal proposito ricordo che zapping è uno dei tanti falsi anglicismi che popolano il nostro vocabolario quotidiano (il 22 Ottobre di quest'anno ne avevo parlato in un post specifico; vedi qui).
Ci sarebbe molto da scrivere su questo tipo di prestito, ma è sufficiente citare l'esempio proposto dalla stessa Agos: si possono ottenere 30.000 euro rimborsabili in 120 "comode" rate mensili da 410 euro ciascuna. E non bisogna certo essere ferrati in matematica per fare la seguente banale moltiplicazione: 410*120 = 49.200. Dovrei forse aggiungere altro? Sì: a questa somma va aggiunta anche tutta una serie di costi accessori.
Può bastare per stare lontano dall'ennesima truffa?

Thursday, December 17, 2009

Imparare il Lituano (4)

Kur druska?

Si pronuncia kur druskà e significa dove (kur) è il sale (druska).
La frase mi sembra idonea al periodo: è infatti esattamente quello che mi sono domandato questa mattina di fronte alla prima (per fortuna debole) nevicata di questo tardo autunno.

Ne approfitto per segnalare una caratteristica di semplificazione della lingua lituana: la frase completa sarebbe kur yra druska? Tuttavia c'è l'abitudine, specie nel parlato, di omettere il verbo essere (yra).

Da notare che in Lituano sale è femminile (proprio come in Milanese, ma questa è pura coincidenza).

Wednesday, December 16, 2009

Papa, ambientalisti e neopagani

Nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, ieri Benedetto XVI ha fatto due affermazioni di rilievo. La prima - corretta ma estremamente tardiva - è il fatto che la pace non è minacciata soltanto da guerre e terrorismo, ma anche dall'abuso dei beni naturali, che vanno dunque salvaguardati cambiando modello di sviluppo. La seconda è il fatto che un certo ecologismo moderno rischia di far sprofondare l'uomo in un nuovo panteismo con accenti neopagani. Il perché di questa preoccupazione è dettagliata dallo stesso pontefice poco dopo: queste concezioni ecologistiche farebbero infatti derivare dalla sola natura la salvezza per l'uomo. E qui ritorniamo a concetti come la "salvezza dell'uomo" che rendono la visione della Chiesa ostinatamente arretrata e comunque inaccettabile.
Se vogliamo davvero parlare di salvezza dell'uomo (salvezza non certo dal demonio ma dai danni che l'uomo stesso sta causando al pianeta) allora un ritorno a una forma moderna di paganesimo (chiamata appunto ecologia) è l'unica forma di impostazione culturale di massa che ci possiamo augurare. Senza dimenticare che è stata proprio la visione cristiana del mondo (fondata sulla superiorità dell'uomo sulla natura) a causare la pericolosa deriva in cui si trova oggi il pianeta.

Riflessioni sull'odio

I discorsi di alcuni miei colleghi di ufficio (soprattutto donne) che trasudano una mal celata soddisfazione per il ferimento di Berlusconi, mi fanno riflettere su quanto profonde siano le radici dell'odio per quell'uomo, ma anche dell'odio in generale.

Visitatori dalle Filippine

Nella notte una serie di contatti da Manila e altre località minori delle Filippine.

Tuesday, December 15, 2009

Tartaglia viene fatto chiedere scusa

È evidente che la lettera di scuse inviata da Massimo Tartaglia a Berlusconi non è che una prevedibile mossa dei suoi avvocati: un atto formale in totale contrasto con il reale pensiero dichiarato dallo psicolabile reo confesso di Cesano Boscone. Spero tuttavia che Berlusconi, a mio avviso troppo animato dalla voglia di voler essere buono a tutti i costi, questa volta non si pieghi a un'ennesima forma di personalizzazione, né voglia perdonare un'azione di tali proporzioni e pericolosità.
Da un punto di vista giuridico questo è un caso di estrema semplicità: che la giustizia faccia dunque il suo corso, senza buonismi di ogni sorta.

Monday, December 14, 2009

L'1% della popolazione mondiale soffre di serie turbe mentali

Dopo l'aggressione a Berlusconi di ieri, questa mattina molti quotidiani hanno dato un certo risalto alla nascita su internet (in particolare su FaceBook) di vari gruppi pro-Tartaglia. Sono certo che, di fronte a notizie come queste, molti non possano fare a meno di provare sentimenti di rabbia e di sconcerto. In realtà, come sempre, vale la pena osservare le cose con il giusto distacco; e da questa prospettiva tutto risulta piuttosto semplice: non dimentichiamo infatti (cito le parole di Piergiorgio Odifreddi) che l'1% della popolazione mondiale soffre di serie turbe mentali. Nel considerare dunque la cosiddetta Italia c'è almeno un potenziale di 600.000 individui da cui è lecito attendersi di tutto (e si ricordi anche che le percentuali citate da Odifreddi sono in realtà maggiori nei Paesi più sviluppati).

Il referendum per l'indipendenza della Catalogna

(apparso in origine su unionesarda.ilsole24ore.com il 14/12/2009 con il titolo "Vince sì indipendenza Catalogna")

Vince senza sorpresa il sì al primo referendum su larga scala organizzato in Catalogna sull'indipendenza, ma meno di un terzo circa dei 700.000 cittadini sopra i 16 anni chiamati al voto oggi si sono recati alle urne nei 166 comuni nei quali era organizzata la consultazione privata. Secondo il coordinamento dei movimenti indipendentisti che ha organizzato la consultazione popolare, dopo lo spoglio del 90% delle schede, il sì ha vinto con il 94,7% contro il 3,5%. Un risultato senza sorprese, in quanto al referendum come previsto ha votato soprattutto quella parte della popolazione catalana che è in favore dell'idea di una separazione dalla Spagna.

Visitatori da Porto Rico

Nella notte il primo visitatore da Porto Rico.

Sunday, December 13, 2009

Bafana bafana

Bafana bafana ("i nostri ragazzi") è il nome in lingua zulu con cui vengono soprannominati i giocatori della nazionale di calcio del Sudafrica.

Italia's got shame

C'era una volta La Corrida, animata prima da Corrado e poi da Gerry Scotti. Ora invece c'è un nuovo programma chiamato Italia's Got Talent, andato in onda per la prima volta ieri sera su Canale 5.
Una buona sintesi sarebbe la seguente: il peggior format mai prodotto negli ultimi dieci anni.
Imbarazzante la regia, inesistente il conduttore (Simone Annichiarico), male assemblati i giudici in stile X Factor (Rudy Zerbi, Maria "prezzemolo" De Filippi, Gerry Scotti) e ancor peggio i concorrenti. In poche parole, un programma noioso, inutile, tutt'altro che originale e vergognosamente brutto.

Visitatori dal Perù

Ieri sera il primo contatto da Lima.

Saturday, December 12, 2009

L'Alaska è lo stato USA più esteso

Con un'estensione di 1.717.854 chilometri quadrati l'Alaska è lo stato USA più esteso.

Vivaldi, il Prete Rosso

Forse non tutti sanno che il soprannome con cui Vivaldi è divenuto celebre (il Prete Rosso) è derivato semplicemente dal particolare colore dei suoi capelli, raro allora come oggi.

Poliginico, poliandrico, poligamo

Si chiama poliginico un uomo che ha più mogli, mentre poliandrica è una donna con più mariti. Entrambi i termini confluiscono poi nel più generico poligamo che indica entrambe le possibilità.
Se passiamo dagli aggettivi ai sostantivi otteniamo rispettivamente poliginia, poliandria e poligamia.

Friday, December 11, 2009

Il circolo degli sfigati

Oggi stavo pensando: ma tutti questi sfigati che restano in ufficio fino a tardi hanno una vita sociale almeno minima al di fuori dell'azienda? Per curiosità ho fatto alcune ricerche su Google e per alcuni di loro ho trovato un profilo FaceBook; guardando alla loro cerchia di amici ho trovato esattamente quel che sospettavo: quasi sempre gli amici coincidono con i colleghi di lavoro.
Che grande tristezza!

Le strade interstatali in USA

Per legge le strade interstatali degli Stati Uniti devono essere costruite con almeno un miglio rettilineo ogni cinque: questi tratti possono in tal modo essere utili come piste di atterraggio in caso di emergenza o in guerra.

Thursday, December 10, 2009

Milano: la più grande città del Sud Italia (2/2)

L'affermazione di Saviano ("Milano è la più grande città del Sud Italia") pronunciata oggi dall'autore di Gomorra (l'occasione è stata il ritiro della laurea honoris causa conferitagli dall'Accademia di Brera), è quanto di più vero si possa affermare sul sempre più derelitto e alienato capoluogo lombardo.
Saviano, che ha dedicato il premio proprio ai meridionali di Milano (da lui definiti i veri Milanesi), ha sintetizzato in poche parole una verità semplice e inoppugnabile.
Una verità forse scomoda? Si dice che i meridionali hanno fatto grande Milano e contribuito alla sua ricchezza, ma la realtà dei fatti è che non solo non c'è alcun modo di provarlo, ma esistono invece forti sospetti che le cose stiano esattamente all'opposto.
Senza possibilità di equivoco voglio dire che dei meridionali di Milano io farei molto volentieri a meno.

Milano: la più grande città del Sud Italia (1/2)

"Milano è la più grande città del Sud Italia".

[Roberto Saviano]

Ti è morto il gatto?

Oggi ho visto una collega piangere per quasi tutto il giorno dopo la morte per vecchiaia del suo gatto.

Telecretinismi (6). I chilometri quadrati

Ieri sera il TG delle 20:00 ha dato notizia, come altri telegiornali, di un iceberg grande come Bologna in viaggio verso le coste meridionali dell'Australia. Per ben due volte la conduttrice Cesara Bonamici ha parlato della larghezza della massa di ghiaccio in termini di chilometri quadrati. Ma i chilometri quadrati non erano una grandezza di superficie?

Calderoli e le critiche alla Chiesa

Nelle recenti diatribe che hanno visto contrapposte Lega e chiesa cattolica, Calderoli ha affermato che nel momento in cui la Chiesa si mette a fare politica essa diventa criticabile. Calderoli sbaglia: la Chiesa è criticabile sempre e comunque.

Wednesday, December 09, 2009

Visitatori dall'Arabia Saudita

Ieri in tarda serata la prima visita dall'Arabia Saudita.

Tuesday, December 08, 2009

Susa indopacifica

Nonostante la mia passione per i cetacei è la prima volta che apprendo (poco fa alla trasmissione Chi vuol essere milionario) dell'esistenza di una famiglia con un nome simile. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che i delfini di questa specie sono diffusi principalmente lungo le coste cinesi, un'area geografica su cui c'è ancora poca attenzione e interesse.

Sonno e cimitero

Oggi ho scoperto per caso che la parola cimitero (per alcuni cimiterio) deriva dal termine greco koimetérion che significa "luogo di riposo".

Monday, December 07, 2009

Rasmussen parla Inglese

Oggi il premier danese Rasmussen ha aperto la quindicesima Conferenza ONU sul Clima parlando in Inglese. Cosa c'è di strano? Assolutamente nulla naturalmente. Ma provate a pensare se il vertice fosse stato ospitato a Roma: voi ce lo vedreste Berlusconi cimentarsi nella lingua di Shakespeare? Forse ci avrebbe anche provato ma a giudicare dai suoi dialoghi in Inglese con Putin (e pubblicati in Rete) per tutti i partecipanti sarebbe stato un penoso strazio. E Prodi, così come tutti i precedenti capi di governo, non avrebbero certo potuto fare di meglio.
Nel contesto europeo l'arretratezza di un Paese si vede anche da queste cose, apparentemente piccole.

L'albero delle salsicce

Ho appreso poco fa dell'esistenza dell'Albero delle Salsicce. Il nome scientifico è Kigelia Africana; si tratta di una pianta che può raggiungere i venti metri di altezza ed è diffusa prevalentemente in tutta la fascia tropicale dell'Africa. Il nome volgare si riferisce ai suoi frutti che hanno una particolarissima forma di salame allungato.

Il significato del nome Indrė

Nella mitologia pagana il nome Indrė indica la dea dei venti.

Sunday, December 06, 2009

Massimo "slimy things" Gramellini

Fabio Fazio è un talent scout. Difficile non riconoscergli questa qualifica dopo aver scovato un personaggio come Massimo Gramellini. Da qualche settimana a questa parte il viscido Gramellini ha infatti conquistato uno spazio tutto suo nella puntata del sabato della trasmissione Che tempo che fa. E dalla sua comoda poltrona pontifica, ironizza e moralizza... con uno stile da perfetto democratico di dieci anni fa.
Deleterio e ammuffito.

Cose che non capisco (15)

Quelli che dicono "misurare la febbre". Non è la febbre che si misura ma la temperatura, sulla base del cui valore si decide poi se c'è febbre oppure no.

Saturday, December 05, 2009

Perché Calimero si chiama così?

Calimero, lo sfortunato e simpatico pulcino nero che ha segnato la mia infanzia televisiva (e quella di molti altri miei coetanei), trae il suo curioso nome dalla chiesa di San Calimero a Milano. È infatti lì che si è sposato Nino Pagot, uno dei suoi creatori.

L'acronimo SAAB

Il marchio automobilistico BMW è noto praticamente a tutti, ma sono tuttavia relativamente pochi quelli che ne conoscono il significato. Probabilmente ancor più sconosciuto è l'acronimo SAAB, che svela tra l'altro l'attività primaria di un'azienda che i più ricollegano al mondo delle quattro ruote. SAAB significa infatti Svenska Aeroplan AktieBolaget, ovvero Aeroplani Svedesi Società per Azioni.

La Croce di Sant'Andrea

Secondo la leggenda è così chiamata per essere stata la prima croce a forma di x su cui sarebbe stato martirizzato l'omonimo santo e componente del primo nucleo dei dodici apostoli.

Adotta una pecora

Si tratta di un'interessante iniziativa abruzzese che vale la pena conoscere. Per informazioni specifiche rimando direttamente al link ufficiale dell'iniziativa: www.adottaunapecora.com.

Friday, December 04, 2009

Il colore delle bistecche

Le carni rosse esposte sui banchi delle macellerie hanno tonalità di colore diverso a seconda del taglio e del tipo di animale. A parità di condizioni di conservazione l'intensità del rosso è il risultato di una sostanza chiamata mioglobina, una particolare proteina che è responsabile del trasporto di ossigeno all'interno dei tessuti muscolari.

La forma cilindrica delle polveriere

Camminando per il centro di Riga si nota una bellissima costruzione rossastra di forma cilindrica nota come Torre delle Polveri. Sebbene non sia un vero e proprio monumento è senza dubbio una realizzazione architettonica di grande fascino. In realtà di torri di questo tipo ce ne sono a centinaia (o forse a migliaia) un po' in tutta Europa. La cosa curiosa è rappresentata dalla forma cilindrica, che evidentemente non è affatto casuale: questa struttura era infatti la migliore che si potesse realizzare all'epoca contro gli attacchi da palle di cannone.

Malūnininkų

Il Malūnininkų è un amaro alle erbe di 50° prodotto dall'azienda lituana Stumbras (bisonte). Nonostante il nome suggestivo (Amaro del Mugnaio) questo è uno dei prodotti lituani che mi sento vivamente di sconsigliare. È certamente un fatto di gusti, ma in base alla mia personale esperienza mi sento di affermare che la Lituania ha ben altro e ben di meglio da offrire.

Kidult

A riprova di quanto detto nel post precedente (vedi qui), cito il romanzo Kidult della scrittrice Lee Nichols. Kidult è un libro che ho trovato in giro per casa e che da poco ha iniziato a leggere la Indrė. È finito tra le mie mani per la curiosità di quel titolo così insolito, che ho poi scoperto essere un neologismo nato dalla contrazione dei due termini inglesi "kid" e "adult". Bene, volete sapere qual è il titolo originale? Tales Of A Drama Queen!

Cose che non capisco (14)

L'abitudine tipicamente italica di stravolgere i titoli originali di libri e film. Spesso le motivazioni di fondo sono dettate da evidenti esigenze commerciali (in pratica: vendere di più), ma a volte non si intravede nient'altro che il mero desiderio di modificare quanto previsto dall'autore, cosa - quest'ultima - che palesa la fastidiosa carenza di umiltà e di rispetto degli editori.

Thursday, December 03, 2009

Qvesto essere grante mopile švedese, jah

In questi giorni gira per radio una simpatica pubblicità dell'IKEA. Ai più potrà sembrare tutto normale, ma per chi è un po' più attento alle questioni linguistiche sentire uno Svedese parlare con accento tedesco (del Sud) appare come una vera e propria bestialità.
Domanda: cosa ha spinto la multinazionale svedese a investire in uno spot radiofonico tanto grossolano? Questione di target, penseranno i più maliziosi, e probabilmente hanno ragione: dal momento che il messaggio è indirizzato agli Italiani la superficialità e la banalità - evidentemente - sono due requisiti imprescindibili e fondamentali.

Tetracosagono e tetracontagono

Dopo il recente interesse per il tetradecagono, per i più curiosi vale la pena ricordare come si chiamano i poligoni con 24 e 40 lati: rispettivamente tetracosagono e tetracontagono.

Le Yavanna sono uscite da X Factor...

...E a dire la verità non avrebbero neppure dovuto entrarci: per quel che ho sentito io sono riuscite a rovinare ogni pezzo famoso che disgraziatamente è finito sotto le loro ugole.

Signore e signori ecco a voi il tetradecagono

Accidenti, a giudicare dal numero di persone che sono finite sul blog tra ieri sera e questa mattina alla ricerca di informazioni sul tetradecagono devo dedurre che questo argomento ha suscitato un interesse enorme!

Ma come si chiama la Kuneva?

Una delle ultime notizie riguardanti la UE è l'interesse mostrato dalla commissaria Kuneva per la nostra sicurezza in fatto di alberi di Natale, evidentemente un tema prioritario per istituzioni di livello così alto. Quello che tuttavia non ho capito è come si chiami di nome questa benedetta signora o signorina Kuneva: c'è che dice Magdalena, chi Malena, chi Meglena... boh.

La barzelletta del secolo

Ieri la Indrė ha ricevuto da Fineco una carta di credito prepagata del valore di 50 euro; si tratta di un omaggio legato a un programma per l'acquisizione di nuovi correntisti che prevede anche altri benefici.
Aperta la busta, la Indrė ha poi dichiarato: "ma quando scade questa carta?". Come se 50 euro in mano a una donna possano sottrarsi al fenomeno della volatilizzazione in un periodo superiore ai due o tre giorni!

Wednesday, December 02, 2009

Quanti lati ha un tetradecagono?

Questa sera sono tornato dall'ufficio abbastanza tardi come purtroppo mi capita di fare spesso negli ultimi tempi. Accesa la TV, sono rimasto colpito da un'interessante domanda che proponeva poco prima delle 20:00 la trasmissione Chi vuol essere milionario: quanti lati ha un poligono chiamato tetradecagono? Tra le quattro opzioni mostrate solo due erano realmente plausibili: quattordici e quaranta. La risposta corretta è la prima, ma immagino siano stati (e siano) in molti a subire il fascino beffardo ed erroneo della seconda.

Ferdinando Cornalba su Google

Di seguito le occorrenze restituite da Google sull'amico Ferdinando Cornalba e sulla sua innovativa azienda agricola:

"azienda +agricola +cornalba": 10.700
"azienda +agricola +cornalba +ferdinando": 425
"azienda +agricola +cornalba +locate +triulzi": 382
"azienda +agricola +cornalba +nesporedo": 153
"ferdinando +cornalba +oscar +green": 749

Albo comunale per badanti e baby sitter

Il Governo (nelle persone dei ministri Carfagna e Sacconi) ha annunciato ieri l'istituzione di un albo comunale per badanti e baby sitter. Possibile che nessuno ci avesse mai pensato prima?
Restiamo comunque in attesa di vedere se e come tutto ciò diverrà opertativo.

Finanza di sabbia

A proposito di quel che in questi giorni sta accadendo a Dubai, il Guardian ha scritto: il più grande mistero nel crollo finanziario di Dubai non è perché il sogno del deserto si è trasformato in un incubo, ma perché ci ha messo così tanto.

Tuesday, December 01, 2009

Vita, morte e genere

Il recente caso della morte di Brenda (il/la trans coinvolto/a nel caso Marrazzo) ha messo in luce uno strano comportamento della stampa italica: finché in vita Brenda era considerata donna, ma dopo la morte tendono a prevalere termini al maschile. Forse è dipeso anche dalle parole della madre che in questi giorni, senza ambiguità, ha dichiarato di essere andata a Roma per riportare a casa suo figlio.

L'etimologia dei würstel

Qualcuno è recentemente capitato su questo blog dopo aver inserito in Google la chiave di ricerca "etimologia di wurstel". Würstel non è altro che un diminutivo dialettale di wurst che in Tedesco significa "insaccato, salsiccia"; dunque la traduzione corretta di würstel è "salsicciotto".