Sunday, October 31, 2010
Slash, tutto qui?
Da qualche giorno mi sono messo all'ascolto di Slash (2010), disco omonimo partorito lo scorso inverno dall'ex chitarrista dei Guns N' Roses. Non avendo avuto modo di leggere nulla in merito a questo progetto, la mia attesa e le mie aspettative erano orientate verso sonorità nello stile degli Slash's Snakepit. In questo senso, dunque, la delusione è stata profonda.
Questo lavoro è infatti una raccolta, abbastanza eterogenea, di quattordici brani scritti appositamente per adattarsi alle voci dei cantanti di turno. Dodici vocalist diversi e un solo pezzo strumentale.
Ecco la scaletta:
01 Ghost (con Ian Astbury e Izzy Stradlin)
02 Crucify The Dead (con Ozzy Osbourne)
03 Beautiful Dangerous (con Fergie)
04 Back From Cali (con Myles Kennedy)
05 Promise (con Chris Cornell)
06 By The Sword (con Andrew Stockdale)
07 Gotten (con Adam Levine)
08 Doctor Alibi (con Lemmy Kilmister)
09 Watch This (con Dave Grohl e Duff McKagan)
10 I Hold On (con Kid Rock)
11 Nothing To Say (con Matthew Shadows)
12 Starlight (con Myles Kennedy)
13 Saint Is A Sinner Too (con Rocco DeLuca)
14 We're All Gonna Die (con Iggy Pop)
La delusione cui facevo riferimento prima non significa che questo sia un brutto album. Per quanto - è bene precisarlo subito - molto distante dal capolavoro, Slash non è affatto brutto, anzi è prodotto in maniera magistrale; ma fondamentalmente è un disco inutile. In questo senso: Ghost sembra un pezzo scritto dai The Cult in cui Slash suona la chitarra, Crucify The Dead sembra un pezzo scritto da Ozzy Osbourne in cui Slash suona la chitarra, ...
Manca, in sintesi, la voglia di osare, spostando i vari vocalist su ambiti diversi da quelli a loro affini. Da questo punto di vista Beautiful Dangerous, con l'apporto vocale di Fergie, è l'unica vera e interessante eccezione. Altrettanto non si può dire di Nothing To Say, in cui il chitarrista californiano prova a cimentarsi con la materia metal degli Avenged Sevenfold, senza per la verità proporre qualcosa di realmente valido.
A conclusione, vale la pena proporre un paio di osservazioni supplementari: Myles Kennedy (qui presente su due brani) si delinea sempre più come il compagno ideale e naturale di Slash nel proseguimento dell'avventura sonica dei Velvet Revolver. E, da ultimo, una citazione a parte la merita il brano By The Sword, davvero superiore, in cui la potenza vocale di Andrew Stockdale dei Wolfmother e il gusto blues di Slash tirano fuori quella magia propria di pochissimi grandi come i mai sufficientemente apprezzati Led Zeppelin.
Questo lavoro è infatti una raccolta, abbastanza eterogenea, di quattordici brani scritti appositamente per adattarsi alle voci dei cantanti di turno. Dodici vocalist diversi e un solo pezzo strumentale.
Ecco la scaletta:
01 Ghost (con Ian Astbury e Izzy Stradlin)
02 Crucify The Dead (con Ozzy Osbourne)
03 Beautiful Dangerous (con Fergie)
04 Back From Cali (con Myles Kennedy)
05 Promise (con Chris Cornell)
06 By The Sword (con Andrew Stockdale)
07 Gotten (con Adam Levine)
08 Doctor Alibi (con Lemmy Kilmister)
09 Watch This (con Dave Grohl e Duff McKagan)
10 I Hold On (con Kid Rock)
11 Nothing To Say (con Matthew Shadows)
12 Starlight (con Myles Kennedy)
13 Saint Is A Sinner Too (con Rocco DeLuca)
14 We're All Gonna Die (con Iggy Pop)
La delusione cui facevo riferimento prima non significa che questo sia un brutto album. Per quanto - è bene precisarlo subito - molto distante dal capolavoro, Slash non è affatto brutto, anzi è prodotto in maniera magistrale; ma fondamentalmente è un disco inutile. In questo senso: Ghost sembra un pezzo scritto dai The Cult in cui Slash suona la chitarra, Crucify The Dead sembra un pezzo scritto da Ozzy Osbourne in cui Slash suona la chitarra, ...
Manca, in sintesi, la voglia di osare, spostando i vari vocalist su ambiti diversi da quelli a loro affini. Da questo punto di vista Beautiful Dangerous, con l'apporto vocale di Fergie, è l'unica vera e interessante eccezione. Altrettanto non si può dire di Nothing To Say, in cui il chitarrista californiano prova a cimentarsi con la materia metal degli Avenged Sevenfold, senza per la verità proporre qualcosa di realmente valido.
A conclusione, vale la pena proporre un paio di osservazioni supplementari: Myles Kennedy (qui presente su due brani) si delinea sempre più come il compagno ideale e naturale di Slash nel proseguimento dell'avventura sonica dei Velvet Revolver. E, da ultimo, una citazione a parte la merita il brano By The Sword, davvero superiore, in cui la potenza vocale di Andrew Stockdale dei Wolfmother e il gusto blues di Slash tirano fuori quella magia propria di pochissimi grandi come i mai sufficientemente apprezzati Led Zeppelin.
La scoperta scientifica secondo Von Szent-Györgyi
"La scoperta consiste nel vedere quello che tutti hanno già visto e nel pensare quello che nessuno ha pensato".
[Albert Von Szent-Györgyi]
[Albert Von Szent-Györgyi]
La melassa e il riduzionismo
"La melassa è vischiosa ed è fatta di atomi, tuttavia non dovremmo aspettarci di scoprire che ognuno di essi è un poco appiccicoso".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Beauty, unity, diversity
"La bellezza è l'esistenza di un'unità a dispetto di una superficiale diversità".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Il potere unificante delle grandi idee
"Le grandi idee unificano concetti superficialmente non collegati".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Percolazione
C'è una branca affascinante della matematica di cui fino a cinque minuti fa non avevo mai sentito parlare: si tratta della Teoria della Percolazione.
Invito i lettori sensibili a queste tematiche a fare quel che sto facendo io stesso: approfondire l'argomento in Rete, cercando soprattutto materiale in Inglese.
Invito i lettori sensibili a queste tematiche a fare quel che sto facendo io stesso: approfondire l'argomento in Rete, cercando soprattutto materiale in Inglese.
La trappola del progresso cumulativo
"È facile cadere nella trappola e pensare che il progresso scientifico sia interamente cumulativo".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Da grande voglio fare l'allibratore
"Prevedere il futuro non è il nostro forte. E gli allibratori ci contano".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Bramano l'immortalità
"Milioni di persone, che non sanno che fare di se stesse in un piovoso pomeriggio di domenica, bramano l'immortalità".
[Susan Ertz]
[Susan Ertz]
Intelligenza e infallibilità
"Se ci si aspetta che una macchina sia infallibile, allora essa non può essere anche intelligente".
[Alan Turing]
[Alan Turing]
Televampirismi 3. Total eclipse of the art
The Twilight Saga: Eclipse (2010, USA), regia di David Slade, sceneggiatura di Melissa Rosenberg. La trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo del 2007 di Stephenie Meyer, terzo episodio della serie, riesce a far peggio persino del precedente New Moon del 2009.
Semplicemente pessimo.
Semplicemente pessimo.
Saturday, October 30, 2010
L'ironia della vita
"L'ironia della vita sta nel fatto che essa viene vissuta in avanti ma è compresa all'indietro".
[Søren Kierkegaard]
[Søren Kierkegaard]
Heisenberg e il birdwatching
"Heisenberg ci insegna che lo scienziato non è un appassionato di birdwatching appostato in un nascondiglio perfetto".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Teoria dei quanti, onde d'acqua e di criminalità
"La teoria dei quanti ci insegna che tutti gli oggetti possiedono un aspetto ondulatorio, ma più nel senso di un'onda di criminalità che in quello di un'onda d'acqua".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Gettare l'ombra del dubbio
"Il trionfo supremo della ragione sta nel gettare l'ombra del dubbio sulla propria validità".
[Miguel De Unamuno]
[Miguel De Unamuno]
Verità a testa in giù
"Il paradosso è una verità che si mette a testa in giù per attirare l'attenzione".
[Nicholas Falletta]
[Nicholas Falletta]
Scienza e religioni secondo Oscar Wilde
"La scienza è la registrazione delle religioni morte".
[Oscar Wilde]
[Oscar Wilde]
L'impossibilità come prerequisito
"Il concetto di impossibilità sembra essere un prerequisito indispensabile per una comprensione scientifica della realtà".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Liberarsi dalla fede nella propria onnipotenza
"Il credere nell'impossibilità costituisce il punto di partenza della logica, della matematica deduttiva e delle scienze naturali. Tale convinzione può originarsi solo in una mente che si sia liberata dalla fede nella propria onnipotenza".
[Alan Cromer]
[Alan Cromer]
Il Gioco della Vita
Il Gioco della Vita (Game of Life) è un "automa cellulare" sviluppato dal matematico inglese John Horton Conway nei tardi anni Sessanta dello scorso secolo. Scopo del gioco (che in realtà non richiede giocatori, ma solo la definizione di uno stato iniziale) è mostrare come comportamenti simili alla vita possano emergere da regole estremamente semplici. Il gioco, in altri termini, è un vero e proprio esempio di sviluppo e auto-organizzazione.
Inutile dire che in Rete è disponibile moltissimo materiale a riguardo.
Inutile dire che in Rete è disponibile moltissimo materiale a riguardo.
The L Game
Il Gioco della L, inventato da Edward De Bono, si ritiene sia il gioco più semplice a durata potenzialmente infinita. Per approfondimenti potete visitare questo link.
Le simmetrie del volto umano
Tra coloro che maggiormente hanno contribuito allo studio delle simmetrie del volto umano, arrivando anche a elaborare immagini di volti "medi" di persone non esistenti, vanno segnalati quattro studiosi: KJ Lee, DA Rowland, DI Perrett e DM Burt.
Friday, October 29, 2010
Whole lotta useless
Gira per le radio rock da diverse settimane. È la cover di Whole Lotta Love dei Led Zeppelin realizzata da Carlos Santana e Chris Cornell. Bella? Certamente sì, ma talmente vicina all'originale da risultare irritante. E ovviamente inutile.
Se il pregiato duo Santana/Cornell è stato in grado di produrre solo questo, allora tanto vale ascoltare l'originale, che è decisamente superiore.
Se il pregiato duo Santana/Cornell è stato in grado di produrre solo questo, allora tanto vale ascoltare l'originale, che è decisamente superiore.
Thursday, October 28, 2010
L'opera di riduzione dietro alle grandi conquiste scientifiche
"Spesso, le grandi conquiste scientifiche non fanno che esemplificare la capacità di un individuo straordinario di ridurre una massa complessa di informazioni a un singolo modello".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Mi piace essere uno scrittore
"Mi piace essere uno scrittore. Quello che non riesco a sopportare è il lavoro di scrittura".
[Peter De Vries]
[Peter De Vries]
L'inutilità di una mappa 1:1
"Possedere un'informazione completa sull'ambiente sarebbe un po' come avere una mappa in scala 1:1".
[Jorge Luis Borges]
[Jorge Luis Borges]
Il senso dei sensi
"I nostri sensi operano uno sfoltimento nella grande quantità di informazione che ci viene offerta dall'ambiente".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Il desiderio di collegare tutte le cose
"Il desiderio di collegare tutte le cose è un'inclinazione profonda dell'animo umano".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Wednesday, October 27, 2010
La dittatura degli astri
"È strano come molti cittadini delle moderne democrazie non provino alcuna inquietudine a vivere sotto la dittatura di astri che programmerebbero ogni loro pensiero e ogni loro azione".
[Daniel D Barrow]
[Daniel D Barrow]
O il mondo non è semplice, o noi non esistiamo
"Un mondo che fosse tanto semplice da poter essere compreso sarebbe troppo semplice per contenere osservatori in grado di comprenderlo".
[Daniel D Barrow]
[Daniel D Barrow]
A cosa somiglia il progresso umano
"Il progresso umano somiglia sempre di più a una corsa il cui traguardo è quello di manipolare la realtà che ci circonda, sia su grande che su piccola scala".
[Daniel D Barrow]
[Daniel D Barrow]
Beyond impossibility
"Nell'impossibile c'è molto di più di quanto appare a un primo sguardo".
[Daniel D Barrow]
[Daniel D Barrow]
L'importanza di distinguere fra ciò che è possibile e ciò che non lo è
"Solo le culture nelle quali esisteva la convinzione di una distinzione fra ciò che è possibile e ciò che non lo è hanno fornito un fertile terreno naturale al progresso scientifico".
[Daniel D Barrow]
[Daniel D Barrow]
Scienza possibile e cose impossibili
"Se la scienza è possibile è solo perché alcune cose sono impossibili".
[Daniel D Barrow]
[Daniel D Barrow]
L'importanza della prefazione
"La prefazione è la parte più importante di un libro. Perfino i critici la leggono".
[Philip Guedalla]
[Philip Guedalla]
Tra desiderio e realtà
"Il significato del mondo sta nella separazione fra desiderio e realtà".
[Kurt Gödel]
[Kurt Gödel]
Tuesday, October 26, 2010
Se fa bene di qui, fa male di lì
"Tutto quello che fa bene al cervello, spesso, fa male al resto del corpo".
[Gary Wenk]
[Gary Wenk]
Un confine difficile da definire
"Il confine tra ciò che viene considerato cibo e ciò che viene considerato droga sta diventando sempre più difficile da definire".
[Gary Wenk]
Festa dei frutti dimenticati
Esiste per davvero e si tiene da vent'anni a Casola Valsenio, un paesino di circa tremila abitanti sui colli ravennati.
Monday, October 25, 2010
Calindromi
La parola "palindromi" mi richiama immancabilmente alla memoria il nome di Ernesto Calindri, e - scontato a dirsi - la sua pubblicità del Cynar.
I vantaggi del passaggio forzato alla TV digitale
Per quel che mi riguarda non ho dubbi: finalmente, dopi anni, posso tornare a godermi la TV svizzera.
Televampirismi 2. La luna nuova
Ho visto The Twilight Saga: New Moon (2009, USA), secondo episodio della fortunata serie, diretto da Chris Weitz e sceneggiato anche in questo caso (come per il primo film) da Melissa Rosenberg.
Se il primo lavoro qualche spunto positivo ce l'aveva, qui siamo invece di fronte - almeno a giudizio di chi scrive - a un'opera davvero sciatta.
Se il primo lavoro qualche spunto positivo ce l'aveva, qui siamo invece di fronte - almeno a giudizio di chi scrive - a un'opera davvero sciatta.
Orgogliosi del proprio nome
Sono orgoglioso del mio nome. I miei genitori non avrebbero potuto trovare di meglio e non mi immagino con nessun altro nome al mondo.
Sunday, October 24, 2010
Mele speciali
Mela cavo (quella del sufficiente)
Mela spettavo (del previdente)
Mela tiro (del vanitoso)
Mela pagherai (del vendicativo)
Reperite in Rete.
Mela spettavo (del previdente)
Mela tiro (del vanitoso)
Mela pagherai (del vendicativo)
Reperite in Rete.
Donne, cosce, Dio, Albertazzi
"Le cosce delle donne sono la prova dell'esistenza di Dio".
[Giorgio Albertazzi]
[Giorgio Albertazzi]
Cani speciali
Il cane vogatore: canotto
Il cane goloso di panettone: candito
Il cane nato in Agosto: canicola.
Il cane tenore: cantante
Il cane che gioca a carte: canasta
Il cane che ha talento per il basket: canestro
Reperite in Rete.
Il cane goloso di panettone: candito
Il cane nato in Agosto: canicola.
Il cane tenore: cantante
Il cane che gioca a carte: canasta
Il cane che ha talento per il basket: canestro
Reperite in Rete.
Non mi piace il freddo
Chi mi conosce sa quanto odio il caldo. La mente umana, tuttavia, tende a credere che la negazione di un estremo sia l'estremo opposto; così tutti si mettono in testa l'idea balzana che io ami il freddo. Niente di più falso.
Come se tra caldo e freddo non ci fosse nulla in mezzo.
Date un'occhiata a questo vecchio post del 28 Marzo 2008: Logica debole (1). Qui lo dico e qui lo nego.
Come se tra caldo e freddo non ci fosse nulla in mezzo.
Date un'occhiata a questo vecchio post del 28 Marzo 2008: Logica debole (1). Qui lo dico e qui lo nego.
Gloria Porcella
È il nome della gallerista che qualche anno fa ha curato una mostra su Cicciolina chiamata Ilona Renaissance. E chi meglio di lei?
Tautogrammi
In un certo senso i tautogrammi sono l'inverso dei lipogrammi. Un tautogramma è una frase (o al limite un breve racconto) formata da parole che iniziano tutte con la stessa lettera (per esempio l'iniziale del proprio nome).
Alcuni riducono la rigidità delle regole ammettendo l'uso di verbi ausiliari, congiunzioni e articoli.
Ecco un paio di esempi basati sul mio nome (Nautilus):
"non nevicherà nuovamente nella notte" (cinque parole)
"nove nani nauseati nascondono novanta nespole nella nicchia nera" (nove parole)
Non importa, specie all'inizio, scrivere frasi di senso pienamente compiuto, quel che conta è giocare e divertirsi; e naturalmente liberare la mente per aumentare le proprie abilità linguistiche.
Tanto più le regole sono ferree (ad esempio non ammettendo la ripetizione di una stessa parola all'interno della frase), tanto più è difficile scrivere frasi lunghe. Ma attraverso l'esercizio arriveranno le prime soddisfazioni.
Alcuni riducono la rigidità delle regole ammettendo l'uso di verbi ausiliari, congiunzioni e articoli.
Ecco un paio di esempi basati sul mio nome (Nautilus):
"non nevicherà nuovamente nella notte" (cinque parole)
"nove nani nauseati nascondono novanta nespole nella nicchia nera" (nove parole)
Non importa, specie all'inizio, scrivere frasi di senso pienamente compiuto, quel che conta è giocare e divertirsi; e naturalmente liberare la mente per aumentare le proprie abilità linguistiche.
Tanto più le regole sono ferree (ad esempio non ammettendo la ripetizione di una stessa parola all'interno della frase), tanto più è difficile scrivere frasi lunghe. Ma attraverso l'esercizio arriveranno le prime soddisfazioni.
Il gioco di parole
"Il gioco di parole è un'attività che distrae il linguaggio verbale dal suo ruolo utilitario e ne infrange gli automatismi".
[Ersilia Zamponi]
[Ersilia Zamponi]
Televampirismi
Ieri sera ho visto il famoso Twilight (2008, USA) di Catherine Hardwicke (con la sceneggiatura di Melissa Rosenberg).
Se si escludono le ambientazioni tra gli stati di Oregon e Washington, non c'è molto che mi sia piaciuto. Non che sia brutto, ma il film mi sembra uno dei lavori più sopravvalutati di sempre.
È evidente che si tratta di una produzione indirizzata soprattutto agli adolescenti.
Se si escludono le ambientazioni tra gli stati di Oregon e Washington, non c'è molto che mi sia piaciuto. Non che sia brutto, ma il film mi sembra uno dei lavori più sopravvalutati di sempre.
È evidente che si tratta di una produzione indirizzata soprattutto agli adolescenti.
Anche questo è uno dei piaceri della scrittura
"Il piacere che si trova nello scrivere è già, in qualche modo, uno degli scopi della scrittura".
[Renata Balducci]
[Renata Balducci]
Palindromi (1)
Dopo averne trovati in Rete alcuni davvero belli, originali e divertenti, ho deciso di introdurre su questo blog una sezione apposita dedicata ai palindromi.
Dove disponibili, ovviamente riporterò le fonti.
Dove disponibili, ovviamente riporterò le fonti.
Nelle teste di Archimede e Omero
"C'era più immaginazione nella testa di Archimede che in quella di Omero".
[Voltaire]
[Voltaire]
Mazzocchio
Di questo copricapo e figura geometrica che tanto piaceva a Paolo Uccello fino a cinque minuti fa non sapevo nulla. E voi?
On the Foldability of Space Frames
Così si intitola la tesi di dottorato che il grande architetto valenciano Santiago Calatrava ha preparato tra il 1979 e il 1981.
Saturday, October 23, 2010
The Loneliness of the Long Distance Runner
Breve storia scritta da Alan Sillitoe nel 1959 (e film ad essa ispirato, uscito nel 1962). Ma per quelli della mia età c'è soprattutto il ricordo dell'omonimo brano presentato dagli Iron Maiden sullo splendido Somewhere In Time (1986).
Provate ora a concentrarvi sul significato di questo titolo. Voi ci avevate mai pensato?
Provate ora a concentrarvi sul significato di questo titolo. Voi ci avevate mai pensato?
Non c'è niente di meno affidabile dell'autobiografia
"Pur essendo uno dei pochi generi di letteratura che si basa su fatti veramente accaduti non c'è niente di meno affidabile dell'autobiografia: presenta solo il punto di vista dell'autore".
[Renata Balducci]
[Renata Balducci]
Scrivere di sé
"Scrivere di sé equivale a prendersi cura di sé e, allo stesso tempo, serve a costruire una memoria del futuro".
[Renata Balducci]
[Renata Balducci]
Come va con Alexa
Il 25 Aprile 2010 (vedi post) www.alexa.com dava questo blog in posizione 1.232.740 a livello mondiale e in posizione 69.327 nella cosiddetta Italia.
Oggi, 23 Ottobre 2010, circa sei mesi dopo, le posizioni sono rispettivamente 1.285.546 e 16.353.
Oggi, 23 Ottobre 2010, circa sei mesi dopo, le posizioni sono rispettivamente 1.285.546 e 16.353.
Lipogramma
Il lipogramma è un testo in cui non può essere usata una determinata lettera (di solito una vocale).
La mancata motivazione alla scrittura
"Spesso la mancata motivazione alla scrittura sta più negli insegnanti che nei bambini".
[Renata Balducci]
[Renata Balducci]
Ma come sono sporche quelle unghie
Durante la rubrica Gusto trasmessa dal TG5 di oggi (ore 13:30), Gioachino Bonsignore (quello che non sta mai zitto) intervista una cuoca romana che spiega il segreto per preparare un'ottima carbonara.
A metà servizio viene fatto un primo piano delle unghie della donna. Sporche? No, sporchissime!
A metà servizio viene fatto un primo piano delle unghie della donna. Sporche? No, sporchissime!
Ma così il blog è monco
Da un paio di giorni Google ha smesso di indicizzare i post di questo blog. La cosa si era già verificata alcuni mesi addietro, e - stando a quel che si legge in Rete sui forum specialistici - il problema è noto.
Mi scuso pertanto con i miei lettori, sperando che le indicizzazioni riprendano in tempi rapidi.
Mi scuso pertanto con i miei lettori, sperando che le indicizzazioni riprendano in tempi rapidi.
Friday, October 22, 2010
Da dove viene la matita
La parola "matita" deriva dal Latino lapis hematitas, la pietra di ematite con cui i Latini chiamavano i pezzi di ossido di ferro usati dagli antichi per incidere le rocce.
Percentuali da dirigente
Oggi pomeriggio mi ha chiamato un dirigente della multinazionale per cui lavoro. Mi ha chiesto: ma se in una cella di Excel ho un certo valore e voglio aumentarlo del 10%, per quale numero devo moltiplicare?
Incredulo, ho diligentemente spiegato che si deve moltiplicare per 1,1.
Un paio d'ore dopo, lo stesso dirigente mi ritelefona: e se devo ridurre il numero del 10%?
In realtà l'unica domanda che ha senso è: dopo un'uscita del genere, di quanto dovrei diminuire il tuo stipendio e aumentare il mio?
Incredulo, ho diligentemente spiegato che si deve moltiplicare per 1,1.
Un paio d'ore dopo, lo stesso dirigente mi ritelefona: e se devo ridurre il numero del 10%?
In realtà l'unica domanda che ha senso è: dopo un'uscita del genere, di quanto dovrei diminuire il tuo stipendio e aumentare il mio?
Come misurare la velocità del proprio blog
Lo si può fare gratuitamente inserendo l'URL di riferimento nell'apposito box del sito Pingdom Tools.
Ask for thyself another kingdom
My son, ask for thyself another kingdom, for that which I leave is too small for thee.
Dall'incipit di "Alexander The Great", Iron Maiden, Somewhere In Time (1986).
Dall'incipit di "Alexander The Great", Iron Maiden, Somewhere In Time (1986).
Fingersmith
Confesso di non essere avvezzo al cinema lesbo (anche se di fronte a questo lavoro un termine del genere può apparire eccessivo e inappropriato), non so quindi come reagire di fronte a Fingersmith.
Si tratta di una mini serie in due puntate trasmessa dalla BBC nel 2005. La storia è un adattamento di un romanzo di Sarah Waters in cui si narrano le vicende di due giovani donne, in qualche modo unite dalla pazzia.
Il regista è Aisling Walsh, tra gli interpreti principali Sally Hawkins, Imelda Staunton, Elaine Cassidy, Rupert Evans e Charles Dance.
Si tratta di una mini serie in due puntate trasmessa dalla BBC nel 2005. La storia è un adattamento di un romanzo di Sarah Waters in cui si narrano le vicende di due giovani donne, in qualche modo unite dalla pazzia.
Il regista è Aisling Walsh, tra gli interpreti principali Sally Hawkins, Imelda Staunton, Elaine Cassidy, Rupert Evans e Charles Dance.
Vittôri, el Paolin e mi
Che poi si legge "Vitòri, el paulìn e mi". Finalmente ieri sera ci siamo trovati. Una pizza e una birra in un locale bavarese di Milano, e una lunga chiacchierata incentrata sulla nostra passione comune: ovviamente la musica rock!
Thursday, October 21, 2010
Wednesday, October 20, 2010
Cloudspotting
The Cloudspotter's Guide (2006) di Gavin Pretor-Pinney, è un libro per e sui "contemplatori di nuvole". Dunque, se avete un minimo di curiosità, questo è senza dubbio un lavoro da leggere.
La versione in Toscano vede la traduzione di Federica Oddera. Dopo queste pagine, ve lo assicuro, finirete per guardare alle nuvole con occhi ben diversi.
Una nota: molti dei post pubblicati nelle ultime due settimane hanno tratto spunto proprio da questo lavoro.
La versione in Toscano vede la traduzione di Federica Oddera. Dopo queste pagine, ve lo assicuro, finirete per guardare alle nuvole con occhi ben diversi.
Una nota: molti dei post pubblicati nelle ultime due settimane hanno tratto spunto proprio da questo lavoro.
Irving Langmuir e Vincent Schaefer
Sono i nomi dei due scienziati che, a partire dal 1949, presso i laboratori di ricerca della General Electric di Schenectady (Stato di New York), hanno condotto i primi esperimenti di condizionamento della struttura delle nubi, e quindi del tempo atmosferico.
Distrails
Distrails è la contrazione dell'espressione inglese dissipation trails; il termine indica quelle rare scie di condensazione lasciate in cielo dagli aeroplani che, penetrando le nubi, aprono in esse degli squarci di sereno. In questo senso le distrails sono complementari al fenomeno delle contrails.
Tuesday, October 19, 2010
Contrails
Contrails è la contrazione dell'espressione inglese condensation trails, ovvero le comuni scie di condensazione lasciate in cielo dagli aeroplani.
Come crostacei sul fondo di un oceano gassoso
"È facile dimenticare che l'atmosfera comincia all'altezza dei nostri piedi. Pertanto noi uomini siamo un po' come crostacei intenti a vagare sul fondo di un oceano gassoso".
[Gavin Pretor-Pinney]
[Gavin Pretor-Pinney]
Monday, October 18, 2010
La Serracchiani è così giovane e piena di ideali
La Serracchiani è così giovane e piena di ideali che non vota nemmeno PD.
Dal blog Spinoza (25 Marzo 2010).
Dal blog Spinoza (25 Marzo 2010).
Un tricolore di 500 metri
Preparato un tricolore di 500 metri. Bossi si è raccomandato il doppio velo.
Dal blog Spinoza (20 Marzo 2010).
Dal blog Spinoza (20 Marzo 2010).
Il lato positivo della par condicio
Un lato positivo della par condicio: il PD non è costretto a dire qualcosa.
Dal blog Spinoza (4 Marzo 2010).
Dal blog Spinoza (4 Marzo 2010).
L'aria fresca e pulita dopo un acquazzone
"Ci sono poche esperienze più gratificanti del respirare l'aria fresca e pulita dopo un acquazzone".
[Gavin Pretor-Pinney]
[Gavin Pretor-Pinney]
Senza nuvole moriremmo di sete
"Senza le nubi che provvedono a dissalare l'acqua marina non avremmo niente da bere".
[Gavin Pretor-Pinney]
[Gavin Pretor-Pinney]
La calabrosa non è una parolaccia
Con il termine calabrosa si intende il fenomeno della formazione di un deposito di ghiaccio per rapida solidificazione di nebbia sopraffusa (cioè con temperatura inferiore a 0 °C). La calabrosa consiste di una crosta compatta con granuli che la rendono simile a una spugna (ciò è dovuto alla presenza di bolle d'aria che vi si trovano incluse). In presenza di forte vento si possono raggiungere spessori consistenti, e l'elevata densità la rende particolarmente dannosa per i cavi elettrici e i rami degli alberi.
Pioggia, lacrime e hamburger
Una delle convinzioni più errate è quella di pensare che la pioggia cada in gocce simili alle lacrime o alle gocce che vediamo sulle tubazioni nelle nostre case. In realtà le gocce di pioggia sono sferiche, ma sono deformate e schiacciate dalla gravità sino ad assumere forme che somigliano più a degli hamburger.
Sunday, October 17, 2010
L'arte di leggere la forma delle nuvole
Osserva Gavin Pretor-Pinney: "Leggere la forma delle nubi è un'arte. Ad alcuni riesce con facilità, mentre per altri è una vera impresa. Perlopiù, i bambini lo fanno senza sforzo".
Minerva che caccia i Vizi dal giardino delle Virtù
Questo è un altro dipinto celebre tra gli appassionati di nuvole. L'opera di Andrea Mantegna del 1502 (esposta al Louvre di Parigi) si caratterizza per una nuvola in cui viene abbozzato il profilo di un volto umano.
La nube con l'uomo a cavallo nel San Sebastiano di Andrea Mantegna
Se cercate un'immagine di quest'opera (realizzata intorno al 1457 ed esposta a Vienna) date un'occhiata alla nube in alto a sinistra: noterete materializzarsi la figura (bellissima) di un uomo a cavallo.
La prima santa australiana
Il Papa ha proclamato la prima santa australiana. Durissima l'opposizione dei canguri.
Mariangela Spagnoletti
L'omicidio di Sarah Scazzi sembra un film in tempo reale. Adesso salta fuori anche questa Mariangela Spagnoletti, a cui il TG5 delle 13:00 di oggi ha dedicato amplissimo spazio.
Il suono delle nuvole
Con riferimento al post precedente dimenticavo di dire che il suono delle nuvole si può anche ascoltare: basta andare su YouTube e inserire la stringa di ricerca "cloud harp". Purtroppo il materiale disponibile è ancora scarsissimo.
L'Arpa delle Nuvole (The Cloud Harp)
l'Arpa delle Nuvole esiste veramente. Il particolarissimo strumento musicale è stato inventato da Nicolas Reeves, professore a Montreal presso l'Università del Québec. Produce melodie legate alla forma delle nubi sotto cui si trova. Il curioso esperimento è stato ripetuto anche ad Amos (sempre in Canada), Lione, Amburgo, Giżycko (in Masuria, nel nord-est della Polonia) e Pittsburg.
L'Arpa delle Nuvole funziona per mezzo di un LIDAR (Laser Imaging Detection And Ranging), in pratica un raggio LASER puntato sulle nubi e che da esse viene riflesso verso lo strumento (la modulazione dei suoni musicali è basata sulle misurazioni di luminosità e altitudine delle nubi).
L'operatività dell'arpa è assicurata dal nuvolista, un musicista con il compito di definire e scegliere (prima) e di configurare (poi) l'apparecchio, determinando le associazioni tra i parametri misurati e i possibili suoni musicali.
Va da sé che, nelle giornate e nelle nottate serene, lo strumento rimane perfettamente silenzioso.
L'Arpa delle Nuvole funziona per mezzo di un LIDAR (Laser Imaging Detection And Ranging), in pratica un raggio LASER puntato sulle nubi e che da esse viene riflesso verso lo strumento (la modulazione dei suoni musicali è basata sulle misurazioni di luminosità e altitudine delle nubi).
L'operatività dell'arpa è assicurata dal nuvolista, un musicista con il compito di definire e scegliere (prima) e di configurare (poi) l'apparecchio, determinando le associazioni tra i parametri misurati e i possibili suoni musicali.
Va da sé che, nelle giornate e nelle nottate serene, lo strumento rimane perfettamente silenzioso.
Le nuvole viste dall'alto
Come fare per vedere le nuvole dall'alto? La risposta più logica è, ovviamente, quella di osservarle dalla cima di una montagna oppure da un aereo. Anzi, a ben vedere, questi sono gli unici modi possibili.
Se stiamo in piedi o ci sdraiamo sulla schiena in posizione inclinata e guardiamo il cielo, le nubi ci appaiono viste dal basso, tuttavia se ci sdraiassimo perfettamente supini e orizzontali sul tetto di un palazzo e guardassimo in alto e leggermente indietro, avremmo quasi all'istante l'incredibile sensazione di osservare le nubi dall'alto. Provare per credere.
Se stiamo in piedi o ci sdraiamo sulla schiena in posizione inclinata e guardiamo il cielo, le nubi ci appaiono viste dal basso, tuttavia se ci sdraiassimo perfettamente supini e orizzontali sul tetto di un palazzo e guardassimo in alto e leggermente indietro, avremmo quasi all'istante l'incredibile sensazione di osservare le nubi dall'alto. Provare per credere.
Gli stratocumuli e Cher
Ha osservato Gavin Pretor-Pinney: "Con una tale molteplicità di varianti, gli stratocumuli sono in perenne trasformazione. Da questo punto di vista somigliano alla cantante pop Cher".
Blur Building
Un edificio fatto di nebbia che oggi non esiste più, ma vi consiglio di cercare comunque in Rete la storia di questo progetto.
Si dice Albisola o Albissola?
Esistono entrambe, ma non vanno confuse. La prima (con una s) è Albisola Superiore, la seconda (con due s) è Albissola Marina. La diversità pare nasca da un vecchio errore di trascrizione.
I due comuni oggi sono indipendenti, per quanto confinati, ma se un domani volessero unirsi si porrebbe il problema di quale nome scegliere.
I due comuni oggi sono indipendenti, per quanto confinati, ma se un domani volessero unirsi si porrebbe il problema di quale nome scegliere.
SAD
Questo acronimo sta per Seasonal Affective Disorder, noto anche come Depressione Invernale (in Inglese esiste anche il termine più affettuoso "winter blues"), un disturbo dell'umore in relazione ai cambiamenti del tempo.
La SAD è stata identificata e descritta per la prima volta nel 1984 dallo psichiatra sudafricano Norman E Rosenthal.
La SAD è stata identificata e descritta per la prima volta nel 1984 dallo psichiatra sudafricano Norman E Rosenthal.
Stratus nebulosus opacus
Se odiate quella coltre grigia e informe che troppo spesso staziona sopra Milano, la colpa è sua.
Uomini che odiano le donne
Pochi giorni fa a Roma, in Italia, Alessio Burtone discute con un'infermiera romena in una stazione della metropolitana, le sferra un pugno in faccia e le causa la morte dopo una settimana di coma. Ieri, ad Albissola Marina (Savona), in Padania, Nicolò Walter Vivado uccide l'ex compagna polacca perché non si era rassegnato all'idea che questa l'avesse lasciato. E poi ancora gli amici di Burtone che lo difendono senza ritegno.
Ho detto più volte di essere contrario al carcere, anche in questi casi, anzi, sempre. Lungo la Salerno - Reggio Calabria ci sono pietre da spaccare a vita.
Ho detto più volte di essere contrario al carcere, anche in questi casi, anzi, sempre. Lungo la Salerno - Reggio Calabria ci sono pietre da spaccare a vita.
Red Sprites, Blue Jets and Elves
Si tratta di fenomeni elettrici e ottici che compaiono negli strati superiori dell'atmosfera in occasione di manifestazioni temporalesche. Di loro si sa ancora molto poco. Vengono complessivamente definiti come eventi luminosi transienti (TLE, Transient Luminous Events).
Vale comunque la pena cercare qualche immagine in Rete. La loro bellezza è fuori discussione.
Vale comunque la pena cercare qualche immagine in Rete. La loro bellezza è fuori discussione.
La temperatura del fulmine
Un fulmine può riscaldare istantaneamente l'aria intorno a sé portandola a temperature che sfiorano i 28.000 °C, ovvero oltre quattro volte la temperatura superficiale del Sole.
Il 1896 e le nuvole
Il 1896 è stato l'Anno Internazionale delle Nuvole (International Year of Clouds). È stato anche l'anno di pubblicazione della prima edizione dell'Atlante Internazionale delle Nuvole (International Cloud Atlas).
New in town
Ho visto New In Town (USA, 2009) di Jonas Elmer, con Renée Zellweger e Harry Connick Jr. Commedia statunitense, tipica e scontata. Nulla di più da segnalare.
Saturday, October 16, 2010
Sindrome di Turner
Se non fosse per una traduzione scientifica che sto facendo, di questa sindrome, sino a oggi, non avevo mai sentito parlare.
Rivolgo un pensiero affettuoso a tutte le donne e alle ragazze che ne soffrono.
Rivolgo un pensiero affettuoso a tutte le donne e alle ragazze che ne soffrono.
Giove e Io
Giove e Io è un dipinto del Correggio del 1531. Vi è raffigurata una donna nuda (Io) in preda all'estasi sessuale durante l'amplesso con una nuvola (Giove).
Ottanta elefanti in cielo
Il peso delle goccioline d'acqua in un cumulo (nube) di medie dimensioni è all'incirca quello di ottanta elefanti.
The Cloud
The Cloud (1820)
Percy Bysshe Shelley
I bring fresh showers for the thirsting flowers,
From the seas and the streams;
I bear light shade for the leaves when laid
In their noonday dreams.
From my wings are shaken the dews that waken
The sweet buds every one,
When rocked to rest on their mother's breast,
As she dances about the sun.
I wield the flail of the lashing hail,
And whiten the green plains under,
And then again I dissolve it in rain,
And laugh as I pass in thunder.
I sift the snow on the mountains below,
And their great pines groan aghast;
And all the night ’tis my pillow white,
While I sleep in the arms of the blast.
Sublime on the towers of my skiey bowers,
Lightning my pilot sits,
In a cavern under is fretted the thunder,
It struggles and howls at fits;
Over earth and ocean, with gentle motion,
This pilot is guiding me,
Lured by the love of the genii that move
In the depths of the purple sea;
Over the rills, and the crags, and the hills,
Over the lakes and the plains,
Wherever he dream, under mountain or stream
The Spirit he loves remains;
And I all the while bask in heaven's blue smile,
Whilst he is dissolving in rains.
The sanguine sunrise, with his meteor eyes,
And his burning plumes outspread,
Leaps on the back of my sailing rack,
When the morning star shines dead,
As on the jag of a mountain crag,
Which an earthquake rocks and swings,
An eagle alit one moment may sit
In the light of its golden wings.
And when sunset may breathe from the lit sea beneath,
Its ardours of rest and of love,
And the crimson pall of eve may fall
From the depth of heaven above,
With wings folded I rest, on mine airy nest,
As still as a brooding dove.
That orbed maiden with white fire laden,
Whom mortals call the moon,
Glides glimmering o'er my fleece-like floor,
By the midnight breezes strewn;
And wherever the beat of her unseen feet,
Which only the angels hear,
May have broken the woof of my tent's thin roof,
The stars peep behind her and peer;
And I laugh to see them whirl and flee,
Like a swarm of golden bees,
When I widen the rent in my wind-built tent,
Till the calm rivers, lakes, and seas,
Like strips of the sky fallen through me on high,
Are each paved with the moon and these.
I bind the sun's throne with a burning zone,
And the moon's with a girdle of pearl;
The volcanoes are dim, and the stars reel and swim,
When the whirlwinds my banner unfurl.
From cape to cape, with a bridge-like shape,
Over a torrent sea,
Sunbeam-proof, I hang like a roof,
The mountains its columns be.
The triumphal arch through which I march
With hurricane, fire, and snow,
When the powers of the air are chained to my chair,
Is the million-coloured bow;
The sphere-fire above its soft colours wove,
While the moist earth was laughing below.
I am the daughter of earth and water,
And the nursling of the sky;
I pass through the pores of the ocean and shores;
I change, but I cannot die.
For after the rain when with never a stain,
The pavilion of heaven is bare,
And the winds and sunbeams with their convex gleams,
Build up the blue dome of air,
I silently laugh at my own cenotaph,
And out of the caverns of rain,
Like a child from the womb, like a ghost from the tomb,
I arise and unbuild it again.
Percy Bysshe Shelley
I bring fresh showers for the thirsting flowers,
From the seas and the streams;
I bear light shade for the leaves when laid
In their noonday dreams.
From my wings are shaken the dews that waken
The sweet buds every one,
When rocked to rest on their mother's breast,
As she dances about the sun.
I wield the flail of the lashing hail,
And whiten the green plains under,
And then again I dissolve it in rain,
And laugh as I pass in thunder.
I sift the snow on the mountains below,
And their great pines groan aghast;
And all the night ’tis my pillow white,
While I sleep in the arms of the blast.
Sublime on the towers of my skiey bowers,
Lightning my pilot sits,
In a cavern under is fretted the thunder,
It struggles and howls at fits;
Over earth and ocean, with gentle motion,
This pilot is guiding me,
Lured by the love of the genii that move
In the depths of the purple sea;
Over the rills, and the crags, and the hills,
Over the lakes and the plains,
Wherever he dream, under mountain or stream
The Spirit he loves remains;
And I all the while bask in heaven's blue smile,
Whilst he is dissolving in rains.
The sanguine sunrise, with his meteor eyes,
And his burning plumes outspread,
Leaps on the back of my sailing rack,
When the morning star shines dead,
As on the jag of a mountain crag,
Which an earthquake rocks and swings,
An eagle alit one moment may sit
In the light of its golden wings.
And when sunset may breathe from the lit sea beneath,
Its ardours of rest and of love,
And the crimson pall of eve may fall
From the depth of heaven above,
With wings folded I rest, on mine airy nest,
As still as a brooding dove.
That orbed maiden with white fire laden,
Whom mortals call the moon,
Glides glimmering o'er my fleece-like floor,
By the midnight breezes strewn;
And wherever the beat of her unseen feet,
Which only the angels hear,
May have broken the woof of my tent's thin roof,
The stars peep behind her and peer;
And I laugh to see them whirl and flee,
Like a swarm of golden bees,
When I widen the rent in my wind-built tent,
Till the calm rivers, lakes, and seas,
Like strips of the sky fallen through me on high,
Are each paved with the moon and these.
I bind the sun's throne with a burning zone,
And the moon's with a girdle of pearl;
The volcanoes are dim, and the stars reel and swim,
When the whirlwinds my banner unfurl.
From cape to cape, with a bridge-like shape,
Over a torrent sea,
Sunbeam-proof, I hang like a roof,
The mountains its columns be.
The triumphal arch through which I march
With hurricane, fire, and snow,
When the powers of the air are chained to my chair,
Is the million-coloured bow;
The sphere-fire above its soft colours wove,
While the moist earth was laughing below.
I am the daughter of earth and water,
And the nursling of the sky;
I pass through the pores of the ocean and shores;
I change, but I cannot die.
For after the rain when with never a stain,
The pavilion of heaven is bare,
And the winds and sunbeams with their convex gleams,
Build up the blue dome of air,
I silently laugh at my own cenotaph,
And out of the caverns of rain,
Like a child from the womb, like a ghost from the tomb,
I arise and unbuild it again.
The Cloud Appreciation Society
Un sito così interessante e ben fatto come la Cloud Association Society non può che finire subito tra i miei link preferiti. Alcune delle citazioni nei post precedenti di oggi sono state prese (e tradotte) dal loro manifesto.
Parole contro
Girando per gli scaffali della piccola biblioteca comunale, nel paesino in cui vivo, mi sono imbattuto quasi per caso in Parole contro. La rappresentazione del «diverso» nella lingua italiana e nei dialetti (2004, Garzanti) di Federico Faloppa.
Che dire, le intenzioni dell'autore sono state senza dubbio buone, ma il risultato mi è parso alquanto deludente. Il testo si presenta come una specie di catalogo che alla fine risulta poco organico e ancor meno fruibile.
Patetico, invece, nei passaggi in cui si si scaglia contro i soliti luoghi comuni attribuiti a un movimento politico come la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania.
Alla fine della lettura rimane la sgradevole impressione che l'autore non abbia saputo mantenere il sufficiente distacco nei confronti della materia trattata e, ancor più, che egli si sia voluto schierare, in modo più o meno aperto, da una certa e ben precisa parte (politica e culturale).
Una considerazione finale: su circa 240 pagine utili, una decina sono dedicate alla prefazione di Gian Luigi Beccaria, circa 150 al testo vero e proprio, e le restanti ottanta sono note. Lavori del genere mi lasciano molto perplesso.
Che dire, le intenzioni dell'autore sono state senza dubbio buone, ma il risultato mi è parso alquanto deludente. Il testo si presenta come una specie di catalogo che alla fine risulta poco organico e ancor meno fruibile.
Patetico, invece, nei passaggi in cui si si scaglia contro i soliti luoghi comuni attribuiti a un movimento politico come la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania.
Alla fine della lettura rimane la sgradevole impressione che l'autore non abbia saputo mantenere il sufficiente distacco nei confronti della materia trattata e, ancor più, che egli si sia voluto schierare, in modo più o meno aperto, da una certa e ben precisa parte (politica e culturale).
Una considerazione finale: su circa 240 pagine utili, una decina sono dedicate alla prefazione di Gian Luigi Beccaria, circa 150 al testo vero e proprio, e le restanti ottanta sono note. Lavori del genere mi lasciano molto perplesso.
Vivete con la testa tra le nuvole
"Alzate gli occhi, stupitevi della bellezza effimera e vivete con la testa tra le nuvole".
[Gavin Pretor-Pinney]
[Gavin Pretor-Pinney]
Nuvole, sognatori e psicanalisti
"Le nuvole, ne siamo convinti, sono fatte per i sognatori, e contemplarle giova all'anima. Invero, chiunque si soffermi a considerare le immagini che evocano in ciascuno di noi, riuscirà a risparmiare in misura notevole sulla parcella del suo psicanalista".
[Gavin Pretor-Pinney]
[Gavin Pretor-Pinney]
Gli umori dell'atmosfera
"Le nuvole denotano gli umori dell'atmosfera ed equivalgono alle espressioni del volto umano".
[Gavin Pretor-Pinney]
[Gavin Pretor-Pinney]
La tediosità del cielo sereno
"Quanto sarebbe tediosa la vita se fossimo costretti a contemplare la monotonia senza fine di un firmamento sereno!".
[Gavin Pretor-Pinney]
[Gavin Pretor-Pinney]
Le nuvole: lo spettacolo più egualitario del mondo naturale
"Le nuvole sono la poesia della natura e costituiscono lo spettacolo più egualitario del mondo naturale, perché ciascuno le può interpretare a proprio piacimento nei modi più fantastici".
[Gavin Pretor-Pinney]
[Gavin Pretor-Pinney]
Migranti e immigrati
In questi ultimi anni abbiamo assistito più volte al tentativo di sostituire il termine "immigrato" con quello di "migrante". L'operazione, partita soprattutto dagli ambienti di sinistra, ha però avuto riscontri piuttosto scarsi e deludenti.
L'idea di fondo era quella di far prevalere il concetto di transitorietà (insito in "migrante") su quello di permanenza (espresso invece da "immigrato").
Credo che, senza scomodare analisi troppo profonde, il fallimento di questa strategia sia soprattutto di tipo grammaticale. Se chiami qualcuno "migrante" significa infatti che costui o costei sta ancora migrando: è, cioè, ancora in viaggio. Il buon senso ha dunque fatto propendere per il mantenimento del termine "immigrato" (colui che è migrato e, appunto, ora è qui), termine che - tra l'altro - non mi sembra avere alcunché di offensivo. Con buona pace dei soliti comunisti.
L'idea di fondo era quella di far prevalere il concetto di transitorietà (insito in "migrante") su quello di permanenza (espresso invece da "immigrato").
Credo che, senza scomodare analisi troppo profonde, il fallimento di questa strategia sia soprattutto di tipo grammaticale. Se chiami qualcuno "migrante" significa infatti che costui o costei sta ancora migrando: è, cioè, ancora in viaggio. Il buon senso ha dunque fatto propendere per il mantenimento del termine "immigrato" (colui che è migrato e, appunto, ora è qui), termine che - tra l'altro - non mi sembra avere alcunché di offensivo. Con buona pace dei soliti comunisti.
Friday, October 15, 2010
Alessia Donati a Le Invasioni Barbariche
A Le Invasioni Barbariche di questa sera hanno presenziato, come ospiti, Barbara Bouchet (sempre bellissima), Alessandra Faiella e Alessia Donati.
Argomento affrontato (con la solita prevedibilissima superficialità della Bignardi): il porno e la sua immensa diffusione su internet.
Argomento affrontato (con la solita prevedibilissima superficialità della Bignardi): il porno e la sua immensa diffusione su internet.
La domanda nasce spontanea: ma con tutte le attrici porno che circolano in questo Paese dovevano chiamare proprio la Donati? Una che riesce a recitare male e senza passione persino nei film di quel genere.
Cade l'ultima attenuante
Gasparri negativo al test antidroga: cade anche l'ultima possibile attenuante.
Dal blog Spinoza (24 Novembre 2009).
Dal blog Spinoza (24 Novembre 2009).
Nobel e Telegatto
Silvio Berlusconi candidato al premio Nobel per la pace. Il Dalai Lama può consolarsi col Telegatto.
Dal blog Spinoza (25 Settembre 2009).
Dal blog Spinoza (25 Settembre 2009).
24.358
Questo è il numero di contatti registrati da questo blog tra le 19:00 e le 20:00 di questa sera (le pagine visitate sono state 25.331). Valori che temo sarà molto difficile poter ripetere. Ma ovviamente ci impegneremo.
Raggiunto l'accordo sull’Africa
G8: raggiunto l'accordo sull'Africa. È quella grande sotto l'Europa.
Dal blog Spinoza (9 Luglio 2009).
Dal blog Spinoza (9 Luglio 2009).
Thursday, October 14, 2010
Il divorzio della Lario nel programma elettorale del PD
Franceschini: "Dal premier parole patetiche". E poi il divorzio della Lario era nel programma elettorale del PD.
Dal blog Spinoza (6 Maggio 2009).
Dal blog Spinoza (6 Maggio 2009).
Chloe
Ho visto Chloe (2009) di Atom Egoyan con Julianne Moore, Liam Neeson e Amanda Seyfried, rifacimento del film francese Nathalie, scritto e diretto nel 2003 da Anne Fontaine.
Nella versione toscana è stato aggiunto il sottotitolo Tra seduzione e inganno.
Il film piacerà sicuramente alle donne: le vicende sono infatti trattate da un prospettiva prettamente femminile, e la cosa è piuttosto rara.
Nella versione toscana è stato aggiunto il sottotitolo Tra seduzione e inganno.
Il film piacerà sicuramente alle donne: le vicende sono infatti trattate da un prospettiva prettamente femminile, e la cosa è piuttosto rara.
Bestemmiare come un...
"Se si bestemmia, si bestemmia sempre come qualcun altro".
[Federico Faloppa]
[Federico Faloppa]
Wednesday, October 13, 2010
I minatori cileni come i concorrenti del Grande Fratello
Non stiamo scherzando, il paragone (incredibile, increscioso e indegno) lo ha proposto questa sera il TG5 delle 20:00 con tanto di servizio, addirittura il secondo in scaletta. Vomitevole!
Discorso contro il Nobel per l'economia
"Se mi avessero consultato prima di istituire un premio Nobel per l'economia avrei espresso con decisione la mia contrarietà. Il premio Nobel dà a un individuo un'autorità che nessuno in economia dovrebbe avere. Questo invece non è un problema nelle scienze naturali. Tra gli scienziati tradizionali l'influenza di un premio Nobel è sui suoi allievi e sugli esperti; se al premiato capita di uscire dalle sue competenze loro possono ridimensionarlo rapidamente. L'influenza degli economisti, invece, è soprattutto sui profani: giornalisti, politici, burocrati e, più in generale, sulla gente".
[Friedrich Von Hayek]
[Friedrich Von Hayek]
Il ritorno dallo spazio nelle parole di Umberto Guidoni
Il ritorno sulla Terra è stato bellissimo e terribile. Bellissimo perché siamo passati dal cielo nero all'azzurro, correndo sui continenti che diventavano sempre più vicini. Vedevamo persino la pista sul deserto quando eravamo ancora lontanissimi. Terribile perché il tuffo nell'atmosfera crea intorno all'astronave una palla di fuoco che avvolge tutto.
L'origine del termine "terrone"
Il termine "terrone" è nato in Campania. Era utilizzato dagli ingentiliti cittadini rivieraschi in segno di disprezzo verso i più rozzi contadini dell'interno.
Lo spiega Gian Luigi Beccaria nella prefazione al libro Parole contro (2004) di Federico Faloppa.
Lo spiega Gian Luigi Beccaria nella prefazione al libro Parole contro (2004) di Federico Faloppa.
Morte sul lavoro con preavviso
Chi muore sul lavoro avrà l'obbligo di dare un giorno di preavviso.
Dal blog Spinoza (1 Aprile 2009).
Dal blog Spinoza (1 Aprile 2009).
Tuesday, October 12, 2010
I vicini sono il peggio
"Ai vicini si attribuisce sempre il peggio delle cose".
[Gian Luigi Beccaria]
[Gian Luigi Beccaria]
Mal francese e male napoletano
Nel tempo questi sono stati due modi consueti di indicare la sifilide.
Berlusconi: la Costituzione non è un dogma
È evidente che i tempi sono maturi. Il Paese è pronto per dichiarazioni di grande consistenza. Presto ci diranno che i bambini non nascono sotto i cavoli né che a portarli sono le cicogne.
Uno spot al buddhismo
Il pontefice ha incontrato alcuni musulmani: "Una religione sana rifiuta tutte le forme di violenza e di totalitarismo". Non è da lui fare spot al buddhismo.
Dal blog Spinoza (19 Marzo 2009).
Dal blog Spinoza (19 Marzo 2009).
Non si sa se ridere o piangere
Franceschini attacca il premier: "Non si sa se ridere o piangere". Figuriamoci se il PD riusciva a prendere una posizione.
Dal blog Spinoza (11 Marzo 2009).
Dal blog Spinoza (11 Marzo 2009).
Le modalità dello sciopero virtuale
Definite le modalità dello sciopero virtuale: si lavorerà normalmente, ma senza essere pagati. Non potevano continuare a chiamarlo stage?
(In pratica si dichiara, ma non si fa. Tipo l'opposizione del PD).
Dal blog Spinoza (2 Marzo 2009).
(In pratica si dichiara, ma non si fa. Tipo l'opposizione del PD).
Dal blog Spinoza (2 Marzo 2009).
Gruppi etnici, non razze
"Esistono gruppi etnici e non razze, che sono invenzioni politiche e non biologiche".
[Gian Luigi Beccaria]
[Gian Luigi Beccaria]
Come risalire all'origine di un cognome
Visto che in molti sono finiti su questo blog dopo aver digitato in Google stringhe del tipo "origine cognome ciavarella", "morris ciavarella terrone", "il cognome ciavarella è di origine meridionale", ..., a chi fosse interessato alla localizzazione geografica di un cognome consiglio l'ottimo sito gens.labo.net.
Consiglio anche la lettura di uno dei miei primi post (di mercoledì 9 Aprile 2008): Le prove della colonizzazione.
Consiglio anche la lettura di uno dei miei primi post (di mercoledì 9 Aprile 2008): Le prove della colonizzazione.
Monday, October 11, 2010
Non Morris Ciavarella, ma Luca Massari
Siete in troppi a essere finiti su questo blog inserendo in Google il nome di Morris Ciavarella. L'unico nome che in verità ha senso pronunciare (e scrivere) in questa sede è quello di Luca Massari. Per quel che mi riguarda Morris Ciavarella dovrebbe essere cibo per coccodrilli. Sempre che i coccodrilli gradiscano.
Antje Traue non somiglia a Roberta Missoni
A commento del film Pandorum, l'amico Gabriele ha sostenuto: sono d'accordo in tutto e per tutto con la tua recensione tranne sul fatto che Antje Traue somigli a Roberta Missoni.
Non ho capito se sia meglio la Traue o la Missoni. Ovviamente io non ho dubbi.
Non ho capito se sia meglio la Traue o la Missoni. Ovviamente io non ho dubbi.
Morris Ciavarella
Secondo voi è di origini milanesi? La Puglia è retrogroda: non ha vulcani attivi sul suo territorio. Faccio appello alla CIA.
Un alibi poco credibile
Preso il pedofilo di Napoli: era un dipendente comunale. Poco credibile il suo alibi: "Stavo lavorando".
Dal blog Spinoza.
Dal blog Spinoza.
Il primo presidente bianco del Senegal
Veltroni rimane sulle tracce di Obama. Adesso il suo obiettivo è diventare il primo presidente bianco del Senegal.
Dal blog Spinoza.
Dal blog Spinoza.
Il Circo Medrano in udienza dal Papa
Vaticano, il circo Medrano in udienza dal Papa. Ratzinger: "Credevo di aver già ricevuto i delegati del PD".
Dal blog Spinoza.
Dal blog Spinoza.
Tacere sul turismo sessuale è vergognoso
Secondo la Brambilla "tacere sul turismo sessuale è vergognoso". Giusto. Quando si trova un bel posto bisogna fare passaparola.
Dal blog Spinoza.
Dal blog Spinoza.
Poco credibile l'alibi Stanislavskij
Tre attori del film Gomorra arrestati per mafia. Poco credibile lalibi Stanislavskij.
Dal blog Spinoza.
Dal blog Spinoza.
Sunday, October 10, 2010
Topi di biblioteca
Così Gauss aveva chiamato immaginarie creature bidimensionali che vivevano su fogli di carta infiniti.
Il dottor Fock
Il fisico sovietico Vladimir A Fock, nel tentativo di rendere Einstein e il suo lavoro politicamente accettabili durante il periodo stalinista, aveva ribattezzato la teoria della relatività teoria dell'invarianza per evitare che la stessa potesse essere in contrasto con la verità assoluta del materialismo dialettico.
Errore madornale
Oggi pomeriggio, girovagando con la Indrė per la nuova Ikea di San Giuliano Milanese, a un certo punto ho incautamente dichiarato: strano, in questa Ikea sembrano esserci pochi terroni. Cinque minuti più tardi ho compreso di aver commesso uno dei più madornali errori della mia vita.
Vieni via con me. Lo spot ignorante di Fabio Fazio e Roberto Saviano
Il primo scrive perché con l'accento sbagliato (perchè), il secondo ci mette addirittura l'apostrofo (perche'). Ignoranti!
O
Fabio Fazio chiede a Bersani: perché l'unità dovrebbe essere meglio del federalismo o della secessione?
Possibile che c'è ancora qualcuno che consideri federalismo e secessione come sinonimi? Se lo fossero mi accontenterei del federalismo, invece non mi basta: prima di tutto voglio la secessione.
Possibile che c'è ancora qualcuno che consideri federalismo e secessione come sinonimi? Se lo fossero mi accontenterei del federalismo, invece non mi basta: prima di tutto voglio la secessione.
Ma quest'uomo capisce sé stesso?
Sto ascoltando Bersani intervistato da Fabio "stuoino" Fazio a Che tempo che fa. Da dieci minuti mi chiedo: ma quest'uomo (Bersani) capisce sé stesso?
Postvisioni di un omicidio
Della vita non ho capito nulla; avrei dovuto fare tutt'altro lavoro. Per esempio avrei dovuto occuparmi di postvisioni d'omicidio; magari oggi mi avrebbero chiamato in TV e avrei guadagnato un sacco di soldi.
Li avete visti i nuovi esperti chiamati dai telegiornali? Mi riferisco al massacro di Sarah Scazzi. Tra ieri e l'altro ieri il TG5 ha intervistato ben due professoroni di criminologia (una donna e un uomo) che, analizzando le interviste rilasciate dall'assassino con uno stile tipico da moviola, hanno cercato di dimostrare come da certe pose, atteggiamenti, dichiarazioni e particolari era chiaro che a uccidere Sarah fosse stato lo zio. Domanda: ma non potevano dircelo prima? Da quel che mi consta, se oggi esiste un colpevole è perché, dopo ben 42 giorni, lo stesso colpevole ha confessato. Ma questi grandi esperti dove sono stati per tutto questo tempo?
Se rinasco vado a fare le postvisioni del tempo.
Li avete visti i nuovi esperti chiamati dai telegiornali? Mi riferisco al massacro di Sarah Scazzi. Tra ieri e l'altro ieri il TG5 ha intervistato ben due professoroni di criminologia (una donna e un uomo) che, analizzando le interviste rilasciate dall'assassino con uno stile tipico da moviola, hanno cercato di dimostrare come da certe pose, atteggiamenti, dichiarazioni e particolari era chiaro che a uccidere Sarah fosse stato lo zio. Domanda: ma non potevano dircelo prima? Da quel che mi consta, se oggi esiste un colpevole è perché, dopo ben 42 giorni, lo stesso colpevole ha confessato. Ma questi grandi esperti dove sono stati per tutto questo tempo?
Se rinasco vado a fare le postvisioni del tempo.
MVADVEC, MAADVEC, MATADVEC
Da qui in avanti, quando lo riterrò necessario, farò ricorso ai tre acronimi citati nel titolo. In Meneghino stanno rispettivamente per: (1) ma vai a fare in culo, (2) ma andate a fare in culo, (3) ma andate tutti a fare in culo.
10/10/10
Il TG5 di questa sera ha dedicato un servizio all'argomento. Tenendo conto che spesso la stampa parla del Papa e di astrologia, una domanda sorge spontanea: l'Italiano riuscirà mai a diventare un animale intelligente?
I Padani di passaggio su questo blog non facciano gli spiritosi: lo stesso discorso vale anche per noi.
I Padani di passaggio su questo blog non facciano gli spiritosi: lo stesso discorso vale anche per noi.
Ole Römer
Il fisico danese, nel lontano 1676, è stato il primo a determinare la velocità della luce. Il metodo utilizzato si basava sull'osservazione delle eclissi di una delle lune di Giove.
Il mondo reale è un sottoinsieme
Ha osservato John D Barrow: Il mondo reale è un sottoinsieme dell'insieme di tutti i mondi possibili.
Ottobre 2010 ha cinque venerdì, cinque sabati e cinque domeniche. E gli 823 anni?
Da qualche tempo va girando via posta elettronica e via SMS una catena di Sant'Antonio secondo la quale un mese con cinque venerdì, cinque sabati e cinque domeniche si ha solo una volta ogni 823 anni.
L'evento, secondo il feng shui, porterebbe denaro e fortuna (a patto, guarda caso, di inoltrare la notizia almeno ad altre otto persone).
Ottobre 2010 ha esattamente cinque venerdì, cinque sabati e cinque domeniche. Come del resto ogni altro mese di trentun giorni che inizi di venerdì. O no?
E per dimostrarlo, tanto è banale, non scomodate mica la matematica modulare: basta un calendario (o un foglio Excel).
L'evento, secondo il feng shui, porterebbe denaro e fortuna (a patto, guarda caso, di inoltrare la notizia almeno ad altre otto persone).
Ottobre 2010 ha esattamente cinque venerdì, cinque sabati e cinque domeniche. Come del resto ogni altro mese di trentun giorni che inizi di venerdì. O no?
E per dimostrarlo, tanto è banale, non scomodate mica la matematica modulare: basta un calendario (o un foglio Excel).
Chi ha dato il nome elettrone all'elettrone
Sono in molti a sapere che la scoperta della particella elettrone è stata fatta da Joseph John Thomson (di solito indicato come JJ Thomson). Thomson aveva però dato all'unità di carica negativa il nome di "corpuscolo". Il nome elettrone è invece merito di George Johnstone Stoney.
D'Alema s'impegna
D'Alema: "Mi impegnerò di più per il partito". Si è dimenticato di dire quale.
Dal blog www.spinoza.it.
Dal blog www.spinoza.it.
Quando l'invisibilità non basta
Appello di Veltroni: "Mi servono più poteri". Si vede che l'invisibilità non gli basta.
Dal blog www.spinoza.it.
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Veltroni parla: accanimento terapeutico
Ma perchè, perchè, perchè Veltroni parla ancora? Basta con questo insensato accanimento terapeutico!
Dalla Rete.
Dalla Rete.
6:45
Ogni mattina (ma proprio ogni mattina) i miei vicini di casa del piano di sotto, senza grazia alcuna, aprono le pesanti persiane in legno e con gran rumore disturbano ben tre piani del condominio in cui vivo. Dall'inizio di Ottobre (e fino almeno a Marzo) alle 6:45 del mattino è buio pesto. Domanda: ma che cazzo c'è da guardar fuori dalla finestra a quell'ora?
La Nuova Cascina Lombarda
Se volete acquistare della buona carne (e dei buoni formaggi) questa segnalazione è doverosa. Si accettano persino i ticket restaurant.
Vi lascio l'indirizzo: Via Cerca 21, Colturano (Milano).
Vi lascio l'indirizzo: Via Cerca 21, Colturano (Milano).
Le costanti di natura sono davvero costanti?
Ho appena terminato la lettura di I numeri dell'universo. Le costanti di natura e la Teoria del Tutto di John D Barrow (2002, titolo originale The Constants of Nature. From Alpha to Omega, traduzione in Toscano di Tullio Cannillo).
C'è stato un tempo in cui la fisica teorica dell'infinitamente piccolo (e le sue applicazioni allo studio dell'universo) erano tra i miei argomenti preferiti, al punto che, sulla materia, ho avuto il piacere di leggere svariati testi. Nessuno però di John D Barrow, autore molto apprezzato a livello internazionale.
Eppure il mio progressivo disinteresse per l'argomento (in favore della matematica) si deve proprio a lavori di questo tipo. Troppo blando per essere specialistico, ma - allo stesso tempo - troppo dettagliato e tecnico per essere un'opera divulgativa. A mettere tutto nella giusta prospettiva sarebbe bastato il capitolo conclusivo (una ventina di pagine); per le rimanenti 260 mi sono annoiato parecchio.
Sarebbe interessante conoscere l'opinione dell'amico Gabriele, per quel che mi risulta tuttora appassionato a certe tematiche. Nel caso lascerò a lui il compito di scrivere una recensione.
Di cosa tratta questo libro? In sintesi tenta di fornire una risposta all'ambiziosa e profonda domanda che dà il titolo a questo post. Anche se alla ricerca teorica e alla speculazione non si deve mai porre limite, a leggere certe conclusioni si ha l'impressione che molti fisici dei nostri giorni si facciano un gran numero di seghe mentali.
La matematica mi dà invece maggiori soddisfazioni.
Sì, lo so a cosa state pensando sin dall'inizio: cosa c'entra l'originale From Alpha to Omega con la traduzione del sottotitolo che ne è stata fatta? Questo è un argomento che ho trattato altre volte e francamente mi sono stancato di ritornarci ancora. Purtroppo il vezzo italico di mutare le versioni originali secondo evidenti esigenze editoriali sta penetrando anche nelle produzioni librarie di carattere scientifico, che pure ci si aspetterebbe essere meno esposte a simili malcostumi.
C'è stato un tempo in cui la fisica teorica dell'infinitamente piccolo (e le sue applicazioni allo studio dell'universo) erano tra i miei argomenti preferiti, al punto che, sulla materia, ho avuto il piacere di leggere svariati testi. Nessuno però di John D Barrow, autore molto apprezzato a livello internazionale.
Eppure il mio progressivo disinteresse per l'argomento (in favore della matematica) si deve proprio a lavori di questo tipo. Troppo blando per essere specialistico, ma - allo stesso tempo - troppo dettagliato e tecnico per essere un'opera divulgativa. A mettere tutto nella giusta prospettiva sarebbe bastato il capitolo conclusivo (una ventina di pagine); per le rimanenti 260 mi sono annoiato parecchio.
Sarebbe interessante conoscere l'opinione dell'amico Gabriele, per quel che mi risulta tuttora appassionato a certe tematiche. Nel caso lascerò a lui il compito di scrivere una recensione.
Di cosa tratta questo libro? In sintesi tenta di fornire una risposta all'ambiziosa e profonda domanda che dà il titolo a questo post. Anche se alla ricerca teorica e alla speculazione non si deve mai porre limite, a leggere certe conclusioni si ha l'impressione che molti fisici dei nostri giorni si facciano un gran numero di seghe mentali.
La matematica mi dà invece maggiori soddisfazioni.
Sì, lo so a cosa state pensando sin dall'inizio: cosa c'entra l'originale From Alpha to Omega con la traduzione del sottotitolo che ne è stata fatta? Questo è un argomento che ho trattato altre volte e francamente mi sono stancato di ritornarci ancora. Purtroppo il vezzo italico di mutare le versioni originali secondo evidenti esigenze editoriali sta penetrando anche nelle produzioni librarie di carattere scientifico, che pure ci si aspetterebbe essere meno esposte a simili malcostumi.
L'idea di Wilde
"Un'idea che non sia pericolosa non è degna nemmeno di essere chiamata idea".
[Oscar Wilde]
[Oscar Wilde]
Saturday, October 09, 2010
Pandorum
Questo pomeriggio ho visto Pandorum. L'universo parallelo (2009, USA/Germania) di Christian Alvart, con Dennis Quaid, Ben Foster, Cam Gigandet, Cung Le e Antje Traue.
Dico subito che sarebbe stato meglio mantenere il titolo originale (Pandorum) perché il concetto di universo parallelo proprio non si coglie.
Il film, non brutto, è una specie di horror fantascientifico che, senza eguagliarne il livello, richiama alla memoria un lavoro di ben altro spessore come il terzo Alien. Più che altro, però, si percepisce sin da subito la sensazione di trovarsi di fronte a un variegato collage di idee già ampiamente sfruttate.
Lo consiglio in ogni caso all'amico Gabriele.
Due notazioni: (1) qui in Padania, è quasi superfluo farlo notare, un titolo del genere fa un po' ridere; (2) la protagonista femminile (Antje Traue) ha una certa somiglianza con Roberta Missoni (alias Roberta Gemma), in assoluto una delle mie attrici porno preferite.
Dico subito che sarebbe stato meglio mantenere il titolo originale (Pandorum) perché il concetto di universo parallelo proprio non si coglie.
Il film, non brutto, è una specie di horror fantascientifico che, senza eguagliarne il livello, richiama alla memoria un lavoro di ben altro spessore come il terzo Alien. Più che altro, però, si percepisce sin da subito la sensazione di trovarsi di fronte a un variegato collage di idee già ampiamente sfruttate.
Lo consiglio in ogni caso all'amico Gabriele.
Due notazioni: (1) qui in Padania, è quasi superfluo farlo notare, un titolo del genere fa un po' ridere; (2) la protagonista femminile (Antje Traue) ha una certa somiglianza con Roberta Missoni (alias Roberta Gemma), in assoluto una delle mie attrici porno preferite.
Il figlio americano di Berlusconi
Il nuovo presidente ha 47 anni. Hanno fatto notare a Berlusconi che Obama potrebbe essere suo figlio e lui ha risposto: "Può darsi, nel ‘60 sono passato da quelle parti".
Dal blog www.spinoza.it.
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La candela o lo specchio
"Ci sono due modi di diffondere la luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette".
[Edith Wharton]
[Edith Wharton]
Il numero minimo di dimensioni per perdersi
"Tre è il numero minimo di dimensioni di uno spazio in cui ci si può perdere".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Lenin e la quarta dimensione
Ha osservato una volta Lenin: la matematica può esplorare la quarta dimensione e il mondo di ciò che è possibile, ma lo zar può essere rovesciato soltanto nella terza dimensione.
Perché lo spazio ha tre dimensioni?
Uno dei primi a porsi questa domanda è stato, insospettabilmente, Immanuel Kant.
Chi lo ha ucciso?
Un uomo si accinge ad attraversare un deserto. Ha due nemici. Da notte il primo si introduce furtivamente nel suo accampamento e mette della stricnina nella sua borraccia. Più tardi, nella stessa notte, il secondo nemico, all'oscuro di ciò, scivola nell'accampamento e pratica un forellino nella borraccia. L'uomo inizia la traversata del deserto. Quando arriva il momento di bere trova la borraccia vuota e muore.
Chi lo ha ucciso?
Chi lo ha ucciso?
Il falso mito del buon gusto dei criminali
Gigi D'Alessio ammette: "I camorristi mi costringevano a cantare". Sfatato il mito del buon gusto dei criminali.
Dal blog www.spinoza.it.
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Da Oscar
Erba, Olindo Romano ritratta la confessione: "Sono entrato nel personaggio dell'assassino". La difesa chiede l'assoluzione o, in subordine, l'Oscar.
Dal blog www.spinoza.it.
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Fine power
Erba, la parola alla difesa: Olindo fu indotto a confessare con la promessa di togliergli una multa.
Dal blog www.spinoza.it.
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Apnea record
Apnea record: resta 18 minuti senza respirare. "Mi alleno a votare PD".
Dal blog www.spinoza.it.
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Ostaggi italiani liberati
I prigionieri italiani sono già stati liberati. "Avete già abbastanza problemi" hanno detto i terroristi.
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Sciopero per maltempo
Italia travolta dal maltempo. Epifani: "Sole subito o sarà sciopero generale".
Dal blog www.spinoza.it.
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Del pollo e del mangiar in bianco
La Indrė ieri si è informata in Rete sul significato di "mangiare in bianco". Non un solo sito riporta le stesse prescrizioni e a volte le differenze sono notevoli (c'è addirittura chi ammette i salumi).
Alla fine, facendo una specie di denominatore comune, risulta che l'unico cibo ammesso, oltre all'acqua non gassata, è la carne di pollo lessata.
Alla fine, facendo una specie di denominatore comune, risulta che l'unico cibo ammesso, oltre all'acqua non gassata, è la carne di pollo lessata.
Imprevedibilità (2/2)
"La storia è di gran lunga più imprevedibile dei processi caotici".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Friday, October 08, 2010
Ratzinger a Pompei
Ieri Ratzinger ha visitato Pompei, il luogo dove tutto è rimasto fermo all'epoca delle sue idee.
Dal blog www.spinoza.it.
È evidente che quelli di Spinoza sono degli ottimisti.
Dal blog www.spinoza.it.
È evidente che quelli di Spinoza sono degli ottimisti.
Maestra unica
Bassano del Grappa. Giovane educatrice accusata di aver fatto sesso con ben cinque dei suoi allievi dichiara: "Colpa del maestro unico, tocca fare tutto a me".
Dal blog www.spinoza.it.
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L'immortalità secondo Woody Allen (2/2)
"Non voglio continuare a vivere nei cuori dei miei compatrioti. Preferirei continuare a vivere nel mio appartamento".
[Woody Allen]
[Woody Allen]
L'immortalità secondo Woody Allen (1/2)
"Non voglio ottenere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio ottenere l'immortalità non morendo".
[Woody Allen]
[Woody Allen]
Thursday, October 07, 2010
Stelline piccine come monetine
"In primo piano stanno gli esseri umani e le stelle sono tutte piccole come monetine".
[Frank Ramsey]
[Frank Ramsey]
Assenza di umiltà e vastità dei cieli
"Non mi sento per nulla umile di fronte alla vastità dei cieli".
[Frank Ramsey]
[Frank Ramsey]
La coscienza a posto
Prodi sfida Berlusconi: "Pubblicate pure le mie intercettazioni! Vediamo se Berlusconi dirà la stessa cosa".
Berlusconi ribatte: "Non ho nulla da temere! Pubblicate pure le intercettazioni di Prodi".
Dal blog www.spinoza.it.
Berlusconi ribatte: "Non ho nulla da temere! Pubblicate pure le intercettazioni di Prodi".
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Spinoza, sì lo so
Lo so che www.spinoza.it è un blog di fottuti comunisti, ma alcune battute sono carine. Basta saper scegliere.
Mantenere il contatto con la realtà
Veltroni: "Berlusconi sta già perdendo consensi. Anche mia moglie mi ha detto che non lo rivoterebbe".
Dal blog www.spinoza.it.
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La morsa del caldo
Umidità oltre il 70% in tutte le principali città italiane. L’ennesima débacle del PD.
Dal blog www.spinoza.it.
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La collocazione di Piero Fassino
Pare che su Marte si possano piantare asparagi. Risolto il problema della futura collocazione di Piero Fassino.
Dal blog www.spinoza.it.
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Rifondazione quantistica
Ennesima scissione tra i superstiti del comunismo. In allarme Carlo Rubbia: «Questi mi rubano il mestiere».
Dal blog www.spinoza.it.
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È morta Sarah Scazzi
Strangolata da chi le stava vicino. Troppo.
Me lo sentivo che sarebbe andata a finire così.
Me lo sentivo che sarebbe andata a finire così.
È morto Steve Lee
Nella notte di martedì 5 Ottobre 2010 la preziosa voce dei Gotthard si è spenta a seguito di un grave incidente stradale in Nevada. Non ho altre parole.
Wednesday, October 06, 2010
La forza del profumo
"Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell'apparenza, del sentimento e della volontà".
[Patrick Süskind]
[Patrick Süskind]
Scarpe & scarpe
"Non esistono prove che le scarpe sportive abbiano migliorato la condizione di chi corre".
[Daniel E Lieberman]
[Daniel E Lieberman]
Antonio Di Pietro cornuto
Non vuole essere un'offesa, il titolo va preso in senso letterale. Ogni sera (ogni sera!) vedo Di Pietro in TV: sua moglie dovrà pur divertirsi in qualche modo.
Io il Partito Democratico lo voto
Io il Partito Democratico lo voto. Se mi pagano abbastanza.
Dal blog www.spinoza.it.
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Il Limbo? A Mirabilandia
La chiesa ha abolito il Limbo. Le anime dei bambini non battezzati andranno a Mirabilandia.
Dal blog www.spinoza.it.
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Beauties of Estonia (9/12). Erratic boulders
Estonia is a Nordic country which is famous for abundance of erratic boulders. On the entire North-European glaciation territory covering several millions square kilometres there are altogether about 120 huge (diameter over 10 m.) crystalline erratic boulders, and from these 110 are located in Estonia.
Naturally, also the biggest erratic boulder of the North-European glaciation area is situated in Estonia. Toodrikivi is 10 m. high and 1,100 cubic m. in volume and rests in shallow sea near Nõva, Lääne County.
Naturally, also the biggest erratic boulder of the North-European glaciation area is situated in Estonia. Toodrikivi is 10 m. high and 1,100 cubic m. in volume and rests in shallow sea near Nõva, Lääne County.
A Vittorio
Un saluto pubblico all'amico Vittorio che ieri si è imbattuto nel mio blog facendo una ricerca in tempo reale su una domanda appena proposta da Gerry Scotti al Milionario.
Tuesday, October 05, 2010
Cinque mesi d'attesa per avere Romani?
Mi domando se sono stati meglio cinque mesi senza il Ministro per lo Sviluppo Economico o la nomina di uno come Romani. In un ipotetico dizionario della fisiognomica Romani figurerebbe come definizione della voce "raccomandato".
Metilparaben
Ho letto di recente che il blog che prende il titolo da questo post è stato premiato come rivelazione dell'anno. Ci ho fatto un giro per curiosità: evidentemente la scelta è stata fatta da una giuria comunista. Gli argomenti trattati, specie quelli anticlericali, sono infatti talmente a senso unico da risultare noiosi e irritanti persino a un ateo come me.
Le classi di Benchley
"Si può dire che vi siano due classi di persone al mondo: quelle che invariabilmente dividono la gente del mondo in due classi e quelle che non lo fanno".
[Robert Benchley]
[Robert Benchley]
Le leggi della natura e le leggi degli uomini
"Le leggi universali di natura stabiliscono il modo in cui le cose si comportano e non, come le leggi umane, il modo in cui dovrebbero comportarsi".
[John D Barrow]
[John D Barrow]
Pilgrim's Progress
Ho dedicato al nuovo Pilgrim's Progress (2010) dei Kula Shaker (tornati dopo un lungo silenzio) una mezza dozzina di ascolti, sia perché il disco li richiede, sia per il fatto che molti colleghi me ne avevano parlato in termini apertamente positivi.
Alla fine però questo lavoro non mi ha convinto; è senza dubbio ben prodotto, ma fondamentalmente appare scarico in termini di ispirazione.
Forse sarà per la prossima volta.
Alla fine però questo lavoro non mi ha convinto; è senza dubbio ben prodotto, ma fondamentalmente appare scarico in termini di ispirazione.
Forse sarà per la prossima volta.
La Tourneuse de Pages
La voltapagine (2006, Francia) di Denis Dercourt (con Catherine Frot, Déborah François, Pascal Greggory, Clotilde Mollet e Xavier De Guillebon) è esattamente quello che non vorresti vedere in un film europeo.
In sintesi si tratta di un lavoro banale, lento ed estremamente prevedibile.
In sintesi si tratta di un lavoro banale, lento ed estremamente prevedibile.
Monday, October 04, 2010
Niente riunioni dopo le 16:00
"L'esempio classico di misura di work-life balance è non fissare riunioni dopo le ore 16:00. Non costa nulla (economicamente) ma ha un grande impatto culturale".
[Alberto Perfumo]
[Alberto Perfumo]
Great Place to Work Institute
Esiste un organismo che si occupa di misurare la qualità di un'azienda in termini di bontà e adeguatezza del suo ambiente di lavoro: è il Great Place to Work Institute. Visitandone il sito scoprire molte informazioni, tra cui alcune utili e interessanti classifiche. Prima di mandare un curriculum, forse, è il caso di valutare anche gli aspetti citati qui.
Velocità di elaborazione dei computer in funzione del tempo
A stabilire una legge empirica in questo ambito ci ha pensato Gordon Moore. Se avete voglia di approfondire l'argomento in Rete è disponibile materiale in abbondanza.
Il tempo secondo Oscar Wilde
"I vecchi credono tutto; le persone di mezza età sospettano di tutto; i giovani sanno tutto".
[Oscar Wilde]
[Oscar Wilde]
La visione planckiana del mondo reale
"La crescente distanza dell'immagine del mondo fisico dal mondo dei sensi indica semplicemente un progressivo avvicinamento al mondo reale".
[Max Planck]
[Max Planck]
Noi stessi siamo parte dell'enigma
"La scienza non può svelare il mistero fondamentale della natura. E questo perché, in ultima analisi, noi stessi siamo parte dell'enigma che stiamo cercando di risolvere".
[Max Planck]
[Max Planck]
Splice
Ieri sera ho visto Splice (2009, Canada/Francia) di Vincenzo Natali, con Adrien Brody e Sarah Polley. Ennesima rivisitazione del tema di Frankenstein e della craezione della vita (in questo caso mediante esperimenti di genetica e biotecnologia).
Lavoro banale e alquanto prescindibile. Pessima la recitazione dei protagonisti.
Lavoro banale e alquanto prescindibile. Pessima la recitazione dei protagonisti.
Verso la scoperta dell'acqua calda aziendale
"Un lavoratore soddisfatto rende di più: la qualità del clima aziendale incide in maniera significativa sui risultati"
[Gilberto Dondé]
[Gilberto Dondé]
Sunday, October 03, 2010
L'eredità secondo Bill Gates
"Non intendo lasciare la mia fortuna in eredità ai figli, preferisco invece investire nel futuro e sostenere progetti a favore dei Paesi più poveri".
[Bill Gates]
[Bill Gates]
Il potere di dimenticare
"Non il potere di ricordare, ma l'esatto contrario, il potere di dimenticare, è la condizione necessaria della nostra esistenza"
[Sholem Ash]
[Sholem Ash]
A short story of nearly everything
Breve storia di (quasi) tutto (2003, traduzione di Mario Fillioley) di Bill Bryson è semplicemente uno dei migliori libri che mi sia mai capitato di leggere. Fate un favore a voi stessi: fatelo vostro.
Nessuna recensione: scovatelo da qualche parte e vedrete cosa significa saper scrivere e fare divulgazione scientifica.
Unica nota: il numero di caratteri usato in questo post è inversamente proporzionale al valore del libro citato.
Siete ancora qui? Volate in biblioteca/libreria!
Nessuna recensione: scovatelo da qualche parte e vedrete cosa significa saper scrivere e fare divulgazione scientifica.
Unica nota: il numero di caratteri usato in questo post è inversamente proporzionale al valore del libro citato.
Siete ancora qui? Volate in biblioteca/libreria!
Un solo pianeta, un solo esperimento
"Abbiamo un solo pianeta, e non possiamo effettuare che un solo esperimento".
[Edward O Wilson]
[Edward O Wilson]
Apice e incubo
"È terribile pensare che potremmo essere allo stesso tempo il miglior risultato mai raggiunto dall'universo e anche il suo incubo peggiore".
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Umano, troppo disumano
"Se dovessimo scegliere una creatura che si prenda cura della vita in questo cosmo solitario, qualcuno che ne registri la storia e ne tenga monitorato il cammino, non sarebbe certo il caso di assegnare il compito a un essere umano".
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Flagello uomo
"Viene da chiedersi se l'uomo non sia, per sua stessa natura, il flagello delle altre creature viventi. Con ogni probabilità, per quanto sia triste, è proprio così".
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Moon, where are we now?
Ho visto e consiglio di vedere Moon (2009, UK) di Duncan Jones. Un film di fantascienza che segna l'esordio alla regia del figlio di David Bowie.
Diciamo subito che si tratta di un lavoro più che buono, nonostante sia stato realizzato con mezzi e budget molto limitati: di fatto Sam Rockwell è l'unico vero attore a cui è affidata l'interpretazione di due personaggi, due cloni di un originale che non compare mai; le restanti quattro apparizioni (umane) sono solo fugaci comparse, mentre l'altro ruolo di rilievo è quello del robot Gerty, interpretato dalla voce superlativa di Kevin Spacey (doppiato in Toscano da Roberto Pedicini).
Da un punto di vista cinematografico, per stessa ammissione di Jones, il film è un omaggio a lavori come 2002: la seconda odissea (1972), Alien (1979) e Atmosfera zero (1981), ma sono piuttosto evidenti anche certi richiami a Kubrick.
La trama è semplice ma sufficientemente originale. La presenza di un clone, che nella prima parte sembra solo una proiezione mentale o un'allucinazione del protagonista, sembra indirizzare il film verso una dimensione filosofica caratterizzata dalla tipica complessità di più livelli di realtà che si intrecciano, sovrappongono, confondono; ma si tratta di una fuga speculativa solo abbozzata, perché la contingenza degli eventi (i due cloni sono davvero presenti in contemporanea) porta questo lavoro verso lidi assai diversi. Da un lato la cooperazione tra i cloni e la loro umanità che si costruisce e cresce nel tempo, dall'altro, il cinismo bieco dei dirigenti della compagnia per la quale i cloni lavorano, figure senza scrupolo dedite all'inganno e allo sfruttamento dei propri simili.
Il messaggio che se ne coglie è tanto semplice quanto profondo e disarmante: nonostante il progresso, l'accumulo del sapere e la tecnologia, l'uomo continua a esser il peggior nemico di sé stesso; anche sulla faccia nascosta della Luna, anche in un futuro più o meno lontano la famosa massima plautiana homo homini lupus non ha speranze di essere smentita. L'altro tema proposto è quello della manipolazione delle masse da parte di esigue minoranze; manipolazione, che nello scenario proposto qui, porta a rinchiudere gli uomini in prigioni invisibili all'interno dello loro menti, falsificando persino i loro ricordi passati.
Va sottolineata la bontà della regia e, ancor più, la doppia recitazione di Sam Rockwell. La sceneggiatura è volutamente scarna, lenta, essenziale, e, sostenuta da una colonna sonora minimalista (Clint Darryl Mansell), materializza l'inquietudine di fondo che Duncan Jones ha voluto comunicare.
Un film che fa riflettere, e molto. Non a caso un lavoro europeo, indirizzato soprattutto a un pubblico europeo.
Diciamo subito che si tratta di un lavoro più che buono, nonostante sia stato realizzato con mezzi e budget molto limitati: di fatto Sam Rockwell è l'unico vero attore a cui è affidata l'interpretazione di due personaggi, due cloni di un originale che non compare mai; le restanti quattro apparizioni (umane) sono solo fugaci comparse, mentre l'altro ruolo di rilievo è quello del robot Gerty, interpretato dalla voce superlativa di Kevin Spacey (doppiato in Toscano da Roberto Pedicini).
Da un punto di vista cinematografico, per stessa ammissione di Jones, il film è un omaggio a lavori come 2002: la seconda odissea (1972), Alien (1979) e Atmosfera zero (1981), ma sono piuttosto evidenti anche certi richiami a Kubrick.
La trama è semplice ma sufficientemente originale. La presenza di un clone, che nella prima parte sembra solo una proiezione mentale o un'allucinazione del protagonista, sembra indirizzare il film verso una dimensione filosofica caratterizzata dalla tipica complessità di più livelli di realtà che si intrecciano, sovrappongono, confondono; ma si tratta di una fuga speculativa solo abbozzata, perché la contingenza degli eventi (i due cloni sono davvero presenti in contemporanea) porta questo lavoro verso lidi assai diversi. Da un lato la cooperazione tra i cloni e la loro umanità che si costruisce e cresce nel tempo, dall'altro, il cinismo bieco dei dirigenti della compagnia per la quale i cloni lavorano, figure senza scrupolo dedite all'inganno e allo sfruttamento dei propri simili.
Il messaggio che se ne coglie è tanto semplice quanto profondo e disarmante: nonostante il progresso, l'accumulo del sapere e la tecnologia, l'uomo continua a esser il peggior nemico di sé stesso; anche sulla faccia nascosta della Luna, anche in un futuro più o meno lontano la famosa massima plautiana homo homini lupus non ha speranze di essere smentita. L'altro tema proposto è quello della manipolazione delle masse da parte di esigue minoranze; manipolazione, che nello scenario proposto qui, porta a rinchiudere gli uomini in prigioni invisibili all'interno dello loro menti, falsificando persino i loro ricordi passati.
Va sottolineata la bontà della regia e, ancor più, la doppia recitazione di Sam Rockwell. La sceneggiatura è volutamente scarna, lenta, essenziale, e, sostenuta da una colonna sonora minimalista (Clint Darryl Mansell), materializza l'inquietudine di fondo che Duncan Jones ha voluto comunicare.
Un film che fa riflettere, e molto. Non a caso un lavoro europeo, indirizzato soprattutto a un pubblico europeo.
Siamo essere distruttivi. Ma quanto distruttivi?
"Nessuno sa dire con precisione quanto sia distruttivo l'essere umano, ma resta il fatto che negli ultimi cinquantamila anni, ovunque siamo andati, gli animali (spesso in quantità impressionanti) hanno mostrato una spiccata tendenza a sparire".
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Il lusso della vulnerabilità fisica
"Siamo l'unica creatura in grado di colpire a distanza. È per questo che possiamo permetterci il lusso della vulnerabilità fisica.
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Gli Australopitechi e l'Australia
Cosa c'entrano gli Australopitechi con l'Australia? In termini geografici nulla, il nome deriva infatti dalla combinazioni di due termini: il primo, latino, che significa "merdionale", "del sud", e il secondo, greco, che significa "scimmia".
È evidente che, etimologicamente parlando, anche Australia deriva dallo stesso termine latino.
È evidente che, etimologicamente parlando, anche Australia deriva dallo stesso termine latino.
Saturday, October 02, 2010
La scoperta scientifica secondo Alexander von Humboldt
Consta di tre fasi: nella prima si nega che la scoperta sia vera, nella seconda si nega che sia importante e nella terza si attribuisce il merito alla persona sbagliata.
Milleottocento-e-si-muore-di-freddo
Così è stato soprannominato in alcune zone degli Stati Uniti (su tutte il New England) il 1816, passato alla storia come l'anno senza estate. È ormai noto che la causa di tutto ciò è stata, l'anno prima, l'esplosione del monte Tambora sull'isola indonesiana di Sumbawa.
Se fosse esploso il Vesuvio gli effetti sul clima globale sarebbero stati più o meno gli stessi, ma il mondo, probabilmente, sarebbe oggi un posto migliore.
Se fosse esploso il Vesuvio gli effetti sul clima globale sarebbero stati più o meno gli stessi, ma il mondo, probabilmente, sarebbe oggi un posto migliore.
Parenti di frutta e verdura
"È sorprendente pensare che siamo parenti abbastanza stretti di frutta e verdura. All'incirca metà delle funzioni chimiche che hanno luogo in una banana sono identiche a quelle che avvengono in un organismo umano".
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Proteoma
Il proteoma è l'insieme di tutte le informazioni necessarie a sintetizzare le proteine, ed è assai più complesso del genoma.
I geni umani della coda
Bill Bryson: "Abbiamo perfino i geni necessari a farci crescere la coda, se solo si attivassero".
Perché i cromosomi si chiamano così
Semplicemente perché assorbivano con facilità alcuni coloranti che permettevano di renderli visibili al microscopio.
Slimy Things è tornato
Questa sera è andata in onda la prima puntata della nuova stagione di Che tempo che fa. Oltre al solito tappetino Fabio Fazio ha fatto il suo ritorno anche il moralizzatore Massimo Gramellini, quello a cui piace fare l'omosessuale con il culo degli altri. E infatti il suo primo intervento è stato quasi per intero un attacco a Bossi e alla Lega. Uno come Gramellini bisognerebbe mandarlo a vivere a Scampia, ma mica con lo stipendio che si ritrova ora, con quello di un comune operaio.
Gramellini, ma va' a dà via el cu!
Gramellini, ma va' a dà via el cu!
Saltazionismo
È la teoria secondo cui l'evoluzione procede per salti. È stata sviluppata in un momento di difficoltà dell'evoluzionismo classico darwiniano grazie ai contributi di Thomas Henry Huxley, Hugo de Vries, Richard Goldschmidt e D'Arcy Thompson. Il superamento del saltazionismo ha visto il sorgere del cosiddetto neodarwinismo.
Il cappellano del diavolo
Era così che Darwin a volte definiva sé stesso; per la consapevolezza delle implicazioni generate dalla sua teoria evoluzionista contro il creazionismo propugnato dalla religione e dai suoi testi sacri.
Discendenza con modificazione
Fino alla quinta edizione compresa del suo L'origine delle specie, Charles Darwin non aveva mai utilizzato esplicitamente il termine "evoluzione"; al suo posto era solito impiegare l'espressione "discendenza con modificazione".
La noce e il nucleo
La parola nucleo, usata da Robert Brown per descrivere l'interno di una cellula, deriva dal termine latino nucula, che significa "piccola noce".
La cellula del lievito e il Boeing 777
Bill Bryson: "Per costruire la più elementare cellula di lievito occorrerebbe miniaturizzare all'incirca lo stesso numero di componenti presenti in un Boeing 777 e poi farli entrare in una sfera di soli cinque nanometri di diametro; fatto questo, bisognerebbe convincere quella sfera a riprodursi".
Le nostre cellule sanno tutto di noi
Bill Bryson: "Noi non abbiamo segreti per le nostre cellule: esse sanno tutto di noi, addirittura più di quanto ne sappiamo noi stessi".
Il pianeta che ci sorprende
"Viviamo su un pianeta che ha una capacità pressoché infinita di sorprenderci".
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Più funghi che scienziati
"Possiamo dare per scontato che ci sono più specie di funghi ancora sconosciute che scienziati pronti a scoprirle".
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Il mondo senza funghi
Ci fa saggiamente notare Bill Bryson: "Senza funghi non ci sarebbe la peronospora della patata, la grafiosi dell'olmo, la tigna inguinale e il piede d'atleta; però dovremmo rinunciare anche allo yogurt, alla birra e al formaggio".
I limiti della chimica combinatoria
Ha osservato Bill Bryson: "Usando un metodo denominato chimica combinatoria, i chimici possono generare in laboratorio quarantamila composti alla volta; si tratta tuttavia di prodotti casuali e spesso del tutto inutili, mentre in natura qualsiasi molecola ha già superato quello che l'Economist ha definito il test più severo: più di tre miliardi e mezzo di anni di evoluzione".
Un altro buon motivo per non abbattere le foreste
"Ogni volta che abbattiamo un ettaro di foresta corriamo il serio rischio di perdere risorse che potrebbero rivelarsi vitali per la medicina".
[Bill Bryson]
[Bill Bryson]
Pidocchi più puliti
"Lavando a bassa temperatura della biancheria piena di pidocchi, si ottengono pidocchi più puliti".
[John Maunder]
[John Maunder]
Gli acari vanno pazzi per il guanciale
Osserva ancora Bill Bryson: "È stato calcolato che se un cuscino ha sei anni - a quanto pare l'età media di un guanciale - un decimo del suo peso è costituito da «residui di pelle umana, acari vivi, acari morti e sterco di acaro»".
La citazione nella citazione è di John Maunder del British Medical Entomology Centre, colui che avrebbe compiuto queste misurazioni.
La citazione nella citazione è di John Maunder del British Medical Entomology Centre, colui che avrebbe compiuto queste misurazioni.
Un'enorme, untuosa leccornia
Ha osservato Bill Bryson: "Non dormireste sonni tranquilli se foste consapevoli che il vostro materasso ospita circa due milioni di acari microscopici che durante la notte si nutrono delle vostre secrezioni sebacee e banchettano con quei deliziosi e croccanti fiocchi di pelle che perdete mentre vi rigirate nel sonno. Soltanto il vostro cuscino può dare asilo a quarantamila di queste piccole creature (che considerano la vostra testa alla stregua di un'enorme, untuosa leccornia)".
Renzo Bossi a Le Invasioni Barbariche
Ieri sera Renzo Bossi ha fatto la sua prima comparsa televisiva di rilievo. È accaduto su La7 alla trasmissione Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi.
Chi ha seguito l'intervista si sarà reso conto di come Renzo Bossi è un giovane del tutto normale, sufficientemente simpatico e sorridente, e, senza dubbio, dotato di grande autoironia. Questo ovviamente non basta per affermare che diventerà un politico con il fiuto e l'abilità del padre, ma è invece sufficiente per capire come l'etichetta "Il Trota" - affibbiatagli da tutta la stampa di sinistra (e in parte anche di destra) è quantomeno fuori luogo.
Non si vuole qui difendere una persona (nello specifico Renzo Bossi) quanto criticare e condannare un comportamento tipico della sinistra e dei suoi cosiddetti intellettuali: quello di delegittimare l'avversario politico facendolo passare per un incapace e per un non adatto (o per un razzista, uno xenofobo, un ignorante, ...).
Un comportamento duro a morire tipico di chi soffre di un evidente complesso di superiorità e si ritiene il depositario del sapere e della verità ultima.
Chi ha seguito l'intervista si sarà reso conto di come Renzo Bossi è un giovane del tutto normale, sufficientemente simpatico e sorridente, e, senza dubbio, dotato di grande autoironia. Questo ovviamente non basta per affermare che diventerà un politico con il fiuto e l'abilità del padre, ma è invece sufficiente per capire come l'etichetta "Il Trota" - affibbiatagli da tutta la stampa di sinistra (e in parte anche di destra) è quantomeno fuori luogo.
Non si vuole qui difendere una persona (nello specifico Renzo Bossi) quanto criticare e condannare un comportamento tipico della sinistra e dei suoi cosiddetti intellettuali: quello di delegittimare l'avversario politico facendolo passare per un incapace e per un non adatto (o per un razzista, uno xenofobo, un ignorante, ...).
Un comportamento duro a morire tipico di chi soffre di un evidente complesso di superiorità e si ritiene il depositario del sapere e della verità ultima.
Friday, October 01, 2010
Guerre tassonomiche
Fa notare Bill Bryson: "La tassonomia è descritta talvolta come una scienza e talvolta come un'arte; in realtà è un campo di battaglia".
Il tredicesimo piano
Ieri sera ho rivisto Il tredicesimo piano (USA/Germania, 1999) di Josef Rusnak con Armin Müller-Stahl, Vincent D'Onofrio, Gretchen Mol, Craig Bierko e Dennis Haysbert. Il film (titolo originale The Thirteenth Floor) è tratto dal romanzo Simulacron-3 (1964) dello scrittore statunitense Daniel F Galouye.
Secondo la moda dell'epoca (si pensi al primo Matrix, uscito anch'esso nel 1999) questo lavoro presenta il tema della sovrapposizione tra diversi livelli di realtà egualmente possibili. Lo sviluppo degli eventi appare però eccessivamente complesso e gli effetti speciali lasciano spesso a desiderare. Forse la parte più riuscita di questa produzione è la citazione iniziale "cogito, ergo sum" di Cartesio.
Secondo la moda dell'epoca (si pensi al primo Matrix, uscito anch'esso nel 1999) questo lavoro presenta il tema della sovrapposizione tra diversi livelli di realtà egualmente possibili. Lo sviluppo degli eventi appare però eccessivamente complesso e gli effetti speciali lasciano spesso a desiderare. Forse la parte più riuscita di questa produzione è la citazione iniziale "cogito, ergo sum" di Cartesio.
Equini stracchi
Fino a ieri i Band Of Horses erano un gruppo indie rock. Ora che è uscito il loro terzo album - Infinite Arms (2010) - i Band Of Horses sono diventati un gruppo pop. Ma fin qui nulla di male, in fondo le etichette hanno poca importanza, e anche di fronte ai cambiamenti di pelle - più o meno vistosi - quel che conta è sempre e soltanto la buona musica.
E allora parliamo di musica. Infine Arms si apre con "Factory", un brano frizzante e profumato che, quasi inaspettatamente, lascia subito un'impressione di pregevole gradevolezza. Purtroppo il guizzo dei Band Of Horses anno domini 2010 termina qui. I brani dal secondo al sesto rimangono su livelli di sufficienza ma i ritmi si fanno più blandi e meno vivaci. La seconda parte dell'album subisce invece un vero e proprio tracollo, con una qualità compositiva molto dubbia e note soporifere disseminate ovunque in copiosa abbondanza.
In ultima analisi, a giudizio di chi scrive, siamo di fronte a un passo falso e soprattutto a un lavoro del tutto prescindibile.
E allora parliamo di musica. Infine Arms si apre con "Factory", un brano frizzante e profumato che, quasi inaspettatamente, lascia subito un'impressione di pregevole gradevolezza. Purtroppo il guizzo dei Band Of Horses anno domini 2010 termina qui. I brani dal secondo al sesto rimangono su livelli di sufficienza ma i ritmi si fanno più blandi e meno vivaci. La seconda parte dell'album subisce invece un vero e proprio tracollo, con una qualità compositiva molto dubbia e note soporifere disseminate ovunque in copiosa abbondanza.
In ultima analisi, a giudizio di chi scrive, siamo di fronte a un passo falso e soprattutto a un lavoro del tutto prescindibile.
L'ultima parola dell'ultima pagina
In analogia con il post precedente, se trasformassimo la storia della Terra in un librone di 500 pagine si parlerebbe di noi umani solo nella seconda metà dell'ultima pagina. Ma sarebbero gli umani non troppo umani di quattro milioni di anni fa; considerando invece solo gli ultimi diecimila anni e un numero medio di 1.500 caratteri per pagina, la parola "uomo" sarebbe l'ultima di questo libro.
6,4 secondi prima dei titoli di coda
Se trasformassimo la storia della Terra (4,5 miliardi di anni) in una versione cinematografica della durata utile di due ore, allora - anche volonedo stare larghi e considerare che la nostra specie è comparsa sul pianeta quattro milioni di anni fa - noi umani compariremmo sullo schermo solo 6,4 secondi prima dei titoli di coda.
È morto Maurizio Belpietro. Ecco cosa avremmo potuto leggere oggi
Per fortuna di tutti Maurizio Belpietro (attuale direttore del quotidiano Libero) è uscito indenne dal tentativo di agguato di questa notte (da una lato, grazie alla prontezza di un agente della scorta, e, dall'altro, forse per una certa inesperienza dell'attentatore che, tra l'altro, vestiva i panni di un finanziere).
È evidente che lo scadimento dei toni della politica può generare fenomeni di questo tipo; è un fatto puramente statistico: per quanto bassa possa essere la percentuale di chi è poco sano di mente, su una popolazione di circa sessanta milioni di abitanti fa comunque un certo numero di individui potenzialmente pericolosi.
È evidente che lo scadimento dei toni della politica può generare fenomeni di questo tipo; è un fatto puramente statistico: per quanto bassa possa essere la percentuale di chi è poco sano di mente, su una popolazione di circa sessanta milioni di abitanti fa comunque un certo numero di individui potenzialmente pericolosi.
È morto Bernard Schwartz
Questo il vero nome di Tony Curtis, scomparso ieri all'età di ottantacinque anni. Ne riporto il nome vero in modo tale che non vi siano equivoci sulla sua pronuncia: a seconda del telegiornale o radiogiornale abbiamo infatti appreso che è morto ora Tony Curtis ora Tony Cartis ora Tony Cörtis.
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