Ieri, martedì 29 Gennaio 2008, è iniziato il processo per la Strage di Erba contro Rosa Bazzi e Olindo Romano.
Davanti al tribunale di Como, sin dall'alba, TV e giornali locali e nazionali al gran completo e naturalmente folla di curiosi con distribuzione di numerini in stile salumeria per regolamentare gli accessi e assegnare i posti disponibili.
E questo è solo l'inizio.
Ma a cosa serve questo processo? Quanto tempo e quanto denaro costerà?
Un testimone oculare miracolosamente scampato al massacro e con evidenti segni ancora addosso, la confessione degli imputati (poi comicamente ritrattata), le perizie scientifiche e testimonianze di vario tipo che tracciano l'agghiacciante profilo psicologico dei due coniugi.
40 bacche di Belladonna, 20 a testa. Forse sarebbe stato tutto più semplice, più rapido, e soprattutto più giusto.