Una breve ricerca su internet, qualche calcolo con un foglio elettronico ed ecco quanto si può dire delle età dei Presidenti della Repubblica Italiana (le età, riportate in parentesi tonde, sono calcolate al momento esatto di inizio e fine del mandato).
Tolto Cossiga, di cui avrò modo di dire (e male) in altra occasione, gli altri sono tutti ragazzini.
L'età, è noto, ci rende più saggi e il tempo rende il vino migliore; ma questo vale fino a un certo punto, proprio come oltre un certo numero di anni il vino si fa liquoroso o muta in aceto; e vale per tutti i vini, nessuno escluso, anche per bottiglie pregiate che magari dieci anni prima sarebbero state battute all'asta per migliaia di euro.
C'è un'età per stare in campo, l'età del vigore e delle idee, e una in cui da giocatori si passa a fare gli allenatori, l'età della saggezza e dei consigli. E c'è un'età per godersi la vita e il meritato riposo. Ma quest'ultima, in Italia, sembra sconosciuta sia agli uomini di potere che a quelli di spettacolo.
La lista:
Enrico De Nicola
1948 (70)
Luigi Einaudi
1948 (74) - 1955 (81)
Giovanni Gronchi
1955 (67) - 1962 (74)
Antonio Segni
1962 (71) - 1964 (74)
Giuseppe Saragat
1964 (66) - 1971 (73)
Giovanni Leone
1971 (63) - 1978 (69)
Sandro Pertini
1978 (81) - 1985 (88)
Francesco Cossiga
1985 (56) - 1992 (63)
Oscar Luigi Scalfaro
1992 (73) - 1999 (80)
Carlo Azeglio Ciampi
1999 (78) - 2006 (85)
Giorgio Napolitano
2006 (80) -