Saturday, March 06, 2010

I magnifici affreschi giotteschi di Chiaravalle

Come da indicazioni fornite da Google Maps, tra casa mia e l'Abbazia di Chiaravalle (Via San Bernardo 42, Milano) ci sono 10,4 km, in pratica 12 minuti d'auto (naturalmente, solo se percorsi in giorni non lavorativi, altrimenti i tempi possono facilmente quadruplicare).
Data la vicinanza geografica è un luogo che, nel corso della mia vita, ho avuto modo di visitare moltissime volte e, assieme al Castello di Melegnano, all'Abbazia di Viboldone e alla Certosa di Pavia, rappresenta una delle destinazioni classiche dove portare in pochi minuti ospiti e amici stranieri (e non solo).
L'ultima volta ci sono stato il 26 Settembre 2009 per mostrarne gli splendori alla mamma della Indrė e alla madrina Milda (ne ho anche parlato nello scherzoso post Pinguinificio).
Oggi ci siamo ritornati per un'occasione speciale: si è infatti concluso (ieri) l'imponente e lungo restauro (iniziato nel 2002) degli affreschi giotteschi ospitati nel tiburio dell'abbazia. Ne abbiamo profittato anche per una visita al bel chiostro e al mulino, quest'ultimo aperto ai visitatori solo da pochi mesi.
Da segnalare che il restauro è stato reso possibile dall'intervento economico e logistico del gruppo bancario Intesa Sanpaolo.
Per chi abita in un raggio di 30 km dalla capitale padana, questa è una visita che non ci si dovrebbe lasciar sfuggire.