Saturday, August 21, 2010

Ride like a Samogitian

Il noleggio di una bici, quando si è a Palanga, è cosa fortemente raccomandata. Per un'ora si spendono meno di due euro e le escursioni possibili sono numerosissime, grazie soprattutto all'ottima rete di piste ciclabili, tutte asfaltate e ben tenute.
La direttrice principale è quella nord-sud con la possibilità di muoversi verso Šventoji (una dozzina di chilometri in direzione del confine con la Lettonia) o, alternativamente, verso Klaipėda (circa 25 chilometri a sud).

Noi abbiamo optato per un giro di circa 35 chilometri andata e ritorno, partendo dal nostro agriturismo (tre chilometri a nord del centro di Palanga) fino alla località di Karklė, a metà strada tra Palanga e Klaipėda (con breve sosta intermedia a Nemirseta, celebre per le sue dune sabbiose).

8 Agosto 2010, giornata molto nuvolosa ma caldissima, tanto che, nel tragitto di andata, il nostro abbigliamento (maglietta e jeans) appariva quasi eccessivo: non a caso molti dei ciclisti locali erano semplicemente a torso nudo o in canottiera.
Terminato il pranzo in un grazioso ristorantino all'aperto di Karkė (filetto di salmone alla griglia per la Indrė e spiedini di pollo per me), il cielo plumbeo ha rilasciato gradualmente il suo carico di pioggia. In questi casi si comincia con il ripararsi sotto qualche albero per evitare il fastidio delle prime gocce d'acqua sui vestiti ancora asciutti, poi - realizzato che essere inzuppati nell'elemento acqua non è poi così spiacevole - abbiamo inforcato le nostre bici pedalando verso casa per un paio d'ore, con il vantaggio che, ora, ci sentivamo decisamente più freschi (inutile dire che in questi casi è fondamentale disporre di una borsa impermeabile in cui riparare portafogli, orologi e macchine fotografiche). Degli altri ciclisti non c'era quasi più traccia, e i pochi rimasti sfrecciavano veloci protetti da giacche a vento leggere, super tecnologiche e colorate.
Sotto la pioggia estiva le pinete ai bordi del tracciato si erano vestite di un verde ancora più brillante; alla fine siamo tornati a casa fradici, stanchi, ma pienamente soddisfatti, anzi - parola da usare con misura - felici.