Saturday, November 20, 2010

Credere in regolarità inesistenti può costare caro

Ha osservato l'economista Julian L Simon: Credere in regolarità inesistenti può costare caro. Decine e decine di investitori pagano a prezzi elevati informazioni che pretendono di prevedere le prestazioni del mercato azionario sulla base dell'individuazione di regolarità nell'aumento e diminuzione dei prezzi dei titoli. Spesso i risultati non sono migliori di quelli che si potrebbero conseguire lanciando freccette - anziché contro il bersaglio - contro un prospetto delle quotazioni dei titoli.