Wednesday, November 17, 2010

Lettera a Roberto Saviano in sette punti

(apparso in origine su www.affaritaliani.it il 17/11/2010)

1. Caro Saviano, qualche tempo fa, in un'intervista, dicevi che Roberto Maroni è il miglior Ministro degli Interni di sempre, di tutti i tempi. Per la sua lotta alla mafia, perché ha azzerato il clan dei Casalesi. E invece hai pensato bene, nel corso della trasmissione Vieni Via Con Me, di sparare a zero sul suo partito, la Lega. Hai accusato, anzi calunniato con leggerezza, perché gli oltre nove milioni di Italiani incollati davanti alla TV capissero esattamente il contrario. E cioè che il partito di Maroni, al Nord, ha agganci con la 'Ndrangheta. Dimenticando proprio che il ministro di cui parli è quello che di più ha fatto per sconfiggere la criminalità organizzata. Trascurando che dal 2008 (quando si è insediato il governo), a oggi, sono stati confiscati alla mafia beni per 15 miliardi di euro.

2. La mafia al Nord esiste da sempre. Il boss Saverio Morabito raccontava di quando, da bambino, era emigrato al Nord insieme ai conterranei di Platì, con i quali faceva rapine, furti, sequestri, spaccio di droga. Insomma, tutto il repertorio. Verrebbe da chiedersi, caro Roberto, dove stia la notizia. La mafia al Nord esiste da sempre, e in tutti gli schieramenti. Dovresti sapere, ad esempio, che Tiziano Butturini, sindaco del PD di Trezzano sul Naviglio, è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta sulla 'Ndrangheta. A Borgarello, poi, è finito dentro un sindaco di centrodestra. Sempre per rapporti con la 'Ndrangheta. Dunque, la 'Ndrangheta al Nord è arrivata ben prima della Lega Nord, purtroppo.

3. E veniamo alla storia che hai tirato in ballo in televisione, davanti a nove milioni di persone. Riguarda un consigliere regionale, Angelo Ciocca, eletto con il record di diciottomila preferenze. Il numero fece stupire un po' tutti gli addetti ai lavori., anche noi. E anche il Senatur, secondo indiscrezioni di stampa, nell'ambito di un party per festeggiare il risultato delle elezioni regionali, avrebbe puntato il dito verso Ciocca dicendogli nel suo tipico tono scherzoso ma non troppo: "Quante preferenze! Tu sei un tipo pericoloso...". Successivamente, nelle cronache politiche locali si dava conto dettagliatamente di come il partito stesse facendo accurate analisi e indagini sul conto di Ciocca. Tutto questo, caro Roberto, per farti capire che il Carroccio non ha "coperto" Ciocca. Anzi, ha cercato di fare chiarezza. Dove sta la novità? Abbiamo letto tutto, sappiamo tutto. Sappiamo anche, ed è bene ricordarlo, che Ciocca non è neppure indagato.

4. Hai accusato Gianfranco Miglio di aver teorizzato l'istituzionalizzazione di Cosa Nostra, della Camorra e della 'Ndrangheta. Ma ti sembra corretto estrapolare una frase di un apprezzato teorico e accademico del diritto e usarla al di fuori del contesto dei suoi scritti e dei suoi studi? Miglio è stato l'ideologo della Lega, anche se poi sulla divisione dell'Italia in tre macro regioni è stato abbandonato da Umberto Bossi negli ultimi periodi della sua vita. E tu, quando Miglio scriveva le sue teorie, non eri neanche nato. La maggior parte dei nove milioni di spettatori, probabilmente, non sanno nemmeno chi sia Miglio. Com'è possibile dunque accusare il Carroccio per una frase estrapolata non da un esponente ufficiale del partito (peraltro morto e quindi senza possibilità di difesa) e da lì costruire un teorema senza tener conto delle decine di libri di politologia che l'ideologo del federalismo, erede di Cattaneo e Salvemini, ha prodotto nella sua vita?

5. E quella fotografia, che hai sbandierato agli Italiani come dimostrazione che i contatti tra la Lega e la 'Ndrangheta ci sono, eccome. Quell'immagine del boss Pino Neri e il leghista Angelo Ciocca. Be', come ha detto Gerardo D'Ambrosio. magistrato milanese autore di grandi inchieste (da quella della strage di Piazza Fontana a quella di Mani Pulite) e oggi parlamentare dell'opposizione (non certo un amico di Maroni né della Lega) ad Affaritaliani.it, quella foto non costituisce in alcun modo una prova. Perché a tutti può capitare di essere fotografati o avere contatti involontari e casuali con un mafioso senza saperlo. Non esistono, a oggi, prove che le infiltrazioni della mafia nel Nord siano avvenute grazie alla Lega. C'è la foto in cui Ciocca parla con un boss. E allora? Gli archivi sono pieni di foto di persone normali insieme a personaggi malavitosi. Se Ciocca sarà indagato, se sarà accusato e se una sentenza lo riterrà colpevole, allora la penseremo come te. Ma prima di avanzare ipotesi in un programma televisivo in prima serata davanti a nove milioni di persone, sarebbe opportuno avere qualcosa di più concreto in mano.

6. Ma c'è di più. Sempre un po' di tempo fa tu, che sembri nel frattempo diventato un tele-imbonitore (e non uno scrittore) dicevi esattamente il contrario di quanto detto in TV: "Il centrosinistra ha responsabilità enormi nella collusione con le organizzazioni criminali: le due regioni con più comuni sciolti per mafia sono Campania e Calabria. E chi le ha amministrate negli ultimi dodici anni? Il centrosinistra". Cosa è cambiato dunque nella tua mente? Probabilmente le tue simpatie verso Gianfranco Fini, che nel frattempo ha lasciato il governo.

7.  E cosa dire di Loris Mazzetti, responsabile del programma Vieni Via Con Me, che si permette di dare il benservito al ministro Maroni, non dandogli la possibilità di replicare quando, proprio da Saviano, viene accostato al nome di Schiavone detto Sandokan, uno dei peggiori mafiosi mai esistiti. Replica che invece, sostiene sempre lo stesso Mazzetti, può essere fatta con un video  registrato. Insomma, il ministro chiede di guardare negli occhi l'autore degli insulti e non gliene viene data la possibilità. Chiede di poter rispondere alle parole ingiuriose dette contro di lui e la possibilità gli viene negata. Possibile che proprio in un programma di una TV pubblica la democrazia sia diventata un optional? Cancellato dalla RAI il diritto di replica. Assurdo.

Conclusione. Visto che gli Italiani conoscono molto poco di quello che abbiamo detto e scritto in questi punti, visto che gli Italiani "ignorano" le indagini della Boccassini, ignorano chi sia Miglio, non sanno che tu pochi mesi fa hai osannato il ministro degli Interni Maroni, e meno ancora sanno del fatto che una fotografia con un boss non è la prova del rapporto di un politico con la mafia... Visto tutto questo e visto che il tuo monologo è stato seguito da quasi dieci milioni di persone non perfettamente al corrente degli accadimenti e quindi incapaci di farsi un'opinione circostanziata e oggettiva dei atti di cui in oggetto, possiamo concludere che nei tuoi monologhi si possono ravvisare forme, magari involontarie, di circonvenzione di incapace?