Introdotto nel 1969 dallo scrittore Robert Silverberg, questo paradosso sostiene che, se fossero possibili i viaggi nel tempo, i "turisti del tempo" tenderebbero ad accumularsi in corrispondenza di eventi storicamente significativi. Per esempio accadrebbe che alla Crocefissione potrebbero/vorrebbero partecipare milioni di persone, ma allo stesso tempo sappiamo che il numero di spettatori reali di quell'evento è stato di gran lunga più esiguo.