Le manifestazioni contro le riforme della scuola si fanno da sempre, me le ricordo ai tempi del liceo, circa quattro lustri fa. Da allora non è cambiato nulla: a organizzare tutto ci sono piccoli gruppi fortemente politicizzati (l'area è quella dell'estrema sinistra), un fronte che discende direttamente dal '68 e che tenta di resistere a qualunque tipo di cambiamento; il resto, la parte maggioritaria che rimane, di solito ha idee confuse e poca voglia di studiare. Cambiano i tempi ma non cambiano i vecchi simboli né gli slogan dei giovani che oggi fanno bella mostra di sé in piazza.