Saturday, May 08, 2010

Paesi Baschi. Appunti di viaggio (12/12). I lati negativi

Un resoconto di viaggio obiettivo deve prendere in considerazione anche gli aspetti negativi che, in misura maggiore o minore, sono sempre presenti.

La prima cosa che si nota, soprattutto nelle grandi città (Bilbao in testa) è una viabilità un po' troppo farraginosa, con la conseguenza che, senza un navigatore di bordo, non è semplicissimo orientarsi; per qualche strana legge, poi, i semafori sembrano esser stati programmati in modo tale che il 95% delle volte li troverete rossi. Le difficoltà riguardano in modo equivalente sia la viabilità cittadina che le strade esterne di grande percorrenza con funzione di tangenziali.

Altro aspetto dolente è rappresentato dalla quasi totale assenza di una cultura culinaria come la intendiamo noi in Padania (ma anche in Italia e in molti altri Paesi del continente). I pintxo sono ottimi come aperitivo, ma se coincidono con il pranzo o la cena allora la musica è ben diversa. Per quanto la cultura del buon cibo e del buon bere sia superiore a quella della vicina Spagna siamo comunque a livelli inferiori alla sufficienza.

Infine, come terzo aspetto deludente, citerei un uso ancora relativamente scarso dell'Inglese, soprattutto visto il gran numero di turisti che affollano quei luoghi, tra l'altro con una buona percentuale proveniente proprio dal Regno Unito.