Thursday, May 06, 2010

Paesi Baschi. Appunti di viaggio (3/12). Bilbao

Sebbene non abbia lo status di capitale, Bilbao è la città più popolosa e più importante dei Paesi Baschi. Facendo una semplice proporzione possiamo dire che Bilbao sta ai Paesi Baschi come Milano sta alla Padania: è cioè, come si dice in questi casi, il centro nevralgico delle attività economiche e finanziarie della nazione. Bilbao, dunque, è la città del lavoro e del denaro, ma a differenza di Milano è anche un centro di architettura moderna e soprattutto contemporanea. Non a caso è proprio qui che ha sede il famosissimo Guggenheim, certamente meno importante dell'omologo museo newyorkese (il capostipite della serie), ma in termini di popolarità e prestigio di gran lunga superiore ai "fratelli" veneziani e berlinesi. Si legano alla città basca nomi di grande rilievo come Frank Gehry (per il Guggenheim), Norman Foster (per la metropolitana), Arata Isozaki (per le omonime torri) e Santiago Calatrava (per l'aeroporto).

La Bilbao di oggi, fondamentalmente, è una città in continuo cambiamento, status che - conseguenza inevitabile - genera molte aspettative ma anche insanabili contraddizioni, come quelle che si respirano attraversando a piedi il centro storico (non esattamente pulito e ben frequentato) e soprattutto il quartiere multietnico, dove non è insolito provare la sgradevole sensazione di essere una sparuta minoranza bianca europea.

Dei Baschi di Bilbao, per quanto può contare il giudizio di chi è stato qui per soli tre giorni, resterà comunque una sensazione positiva e il ricordo sincero della grande cordialità esibita dalla popolazione locale.

Va comunque detto che le grandi città, nell'ambito della strabiliante bellezza naturalistica di questo Paese, sono solo un fatto secondario o, se preferite, un punto di partenza verso l'esplorazione di una natura fortunatamente ancora sovrana.