Sunday, January 24, 2010

Caos e biliardo

"[...] Vi invito a immaginare [...] un tavolo da biliardo. Supponete che venti o trenta ostacoli rotondi siano fissati alla sua superficie in una disposizione casuale [...]. Il vostro compito è ingaggiare il miglior giocatore di biliardo che riusciate a trovare e chiedergli di collocare la palla in un determinato punto del tavolo e tirarla verso un ostacolo. Pregatelo quindi di ripetere esattamente lo stesso tiro dal medesimo punto con un'altra boccia. Sebbene l'angolazione del secondo tiro differisca solo di una piccolissima frazione di grado, molto presto le traiettorie delle due bocce divergeranno notevolmente. Una differenza infinitesimale nell'angolazione dell'impatto verrà amplificata dai successivi urti contro gli ostacoli. In breve tempo una delle traiettorie incontrerà un ostacolo che l'altra ha mancato completamente, al che svanirà qualsiasi somiglianza".

Dal capitolo "Recessione all'orizzonte in assenza di misure idonee" tratto da Un Matematico Legge I Giornali di John Allen Paulos (2009, Rizzoli Editore).