Tuesday, January 19, 2010

Craxi e il revisionismo

L'onda di revisionismo che recentemente si è alzata a difesa di Bettino Craxi mi dà l'occasione per esprimere in modo sintetico quel che penso di questa vicenda.
La necessità che gli ultimi quindici anni della storia politica di questo Paese siano sottoposti a un'attenta rilettura, prima, e a una ancor più accurata riscrittura, poi, è fuori discussione. Certamente nei confronti di Craxi si è proceduto con maggiore impeto rispetto ad altri, tuttavia, più che contestare un eccesso di cattiveria verso il primo tenderei ad evidenziare un intollerabile difetto di azione verso i secondi (in un quadro a tinte fosche dove a far da cornice è stata ancora una volta la solita italica superficialità).
L'eventuale strabismo giudiziario verso Craxi non può, in ogni caso, essere preso a pretesto per cancellare colpe e un sistema di corruzione politica che nessuno potrebbe mai negare. E se devo scegliere un candidato a cui intitolare una via di Milano la lista è ben lunga, ma non contempla il nome Bettino.