Monday, January 25, 2010

Olibia 2

"Oliba! Per l'aure del suolo natale,
Oliba! Pei canti del tuo gondolier,
T'appressa alla coltre del letto regale,
Mia vergine muta dai bianchi pensier.
L'amore dell'uomo, fanciulla, è più bello
Che quel del lione, che quel del torello
Che quel dell'ardente puledro leggier.
T'accosta e ti posa sul blando guanciale,
Oliba! Per l'aure del suolo natale,
Oliba! Pei canti del tuo gondolier".
(Ma Oliba non move né voce né passo,
Par fatta di sasso;
E il Re maledetto
S'attorce sul letto.)

Da Re Orso / Lìgula (Arrigo Boito, 1865)