Dal capitolo 1 ("Il mito della stabilità naturale") del testo Piccola Lezione Sul Clima di Kerry Emanuel (2008, Il Mulino):
"Basandosi sull'analisi delle carote di ghiaccio e dei sedimenti prelevati dai fondali oceanici, i climatologi hanno appreso qualcosa di molto importante: i cicli glaciali degli ultimi tre milioni di anni sono stati probabilmente causati da oscillazioni periodiche dell'orbita terrestre, che sono quelle che influiscono principalmente sull'inclinazione dell'asse terrestre. Queste oscillazioni non condizionano la «quantità» di radiazione solare che raggiunge la Terra, ne modificano però la «distribuzione» in relazione alla latitudine. Tale distribuzione è importante, perché la terra e l'acqua assorbono e riflettono la radiazione solare in misura diversa, e la distribuzione di terra e acqua - continenti e oceani - è anch'essa molto diversa nell'emisfero settentrionale e meridionale. [...] I tempi delle glaciazioni sono quindi determinati dal concorso di due fattori: l'orbita della Terra e la sua geologia di base. Tale combinazione non spiega tuttavia la lentezza con la quale la Terra si è avviata verso la fase fredda del ciclo, né il brusco passaggio al caldo interglaciale documentato nelle carote di ghiaccio. Più inquietante è l'evidenza che queste ampie oscillazioni climatiche - da periodi di glaciazione a periodi di interglaciazione e viceversa - sono state causate da variazioni relativamente modeste nella distribuzione di radiazione solare rispetto alla latitudine".