Ho letto La Variabile Dio di Riccardo Chiaberghe (2008, Longanesi, www.longanesi.it).
Si tratta della trasposizione su carta di un colloquio a tre che l'autore ha avuto con George Coyne e Arno Penzias. Il primo, cattolico, è il gesuita divenuto famoso per essere stato l'astronomo di papa Giovanni Paolo II, il secondo, laico, è un ebreo tedesco scampato ai lager nazisti che ha vinto il premio Nobel per la fisica grazie alla scoperta della radiazione cosmica di fondo.
Pur non condividendo per nulla la tesi di fondo espressa nel testo, ovvero la non incompatibilità tra religione e scienza, ho trovato questo libro davvero affascinante. Come affascinanti sono i tanti aneddoti, i fatti e le curiosità che qui vengono raccontati e che meritano di essere conosciuti.
Chiaberghe, che non conoscevo prima, conquista per il suo stile fluido ed equilibrato. Uno dei libri più belli e interessanti che mi sia capitato di leggere negli ultimi cinque anni e che stasera, come da buona tradizione, presterò a mio padre.