Il giro alla BIT di domenica scorsa è stata anche l'occasione per "ammirare" la nuova fiera di Milano. Per chi è stato a Valencia è praticamente impossibile trattenersi dal fare un confronto con la Ciudad de las Artes y la Ciencias. Quest'ultima con soluzioni interessanti, innovative, funzionali, esteticamente belle e soprattutto pulita; la prima è invece tutt'altro che ardita, sembra già vecchia e impressiona immediatamente per la sporcizia che si è accumulata sulle grandi superfici di copertura in vetro. Certo che un architetto che a Milano, una delle zone più inquinate d'Europa, progetta coperture di vetro perfettamente orizzontali (probabilmente con vetrate non autopulenti) una cosa del genere avrebbe dovuto prevederla! Un'altra grande e dolorosa delusione. E a questo punto comincio a temere per l'Expo del 2015.
A ridosso della fiera va segnalato un sistema di viabilità incredibilmente complicato (con un'assurda successione di rotonde) e una cartellonistatica paradossale: è eccessiva in quanto a segnalazioni ma carente quanto a contenuti.