Saturday, December 11, 2010

Perché non si può dividere per zero

In matematica, ci viene detto sin da piccoli, la divisione per zero non è "ammessa". In effetti è proprio così: l'intero edificio matematico è costruito - tra le altre - su questa regoletta fondamentale: di fatto una regola di esclusione.
Tuttavia, anziché divulgarla e insegnarla in questo modo, quasi fosse un'incomprensibile imposizione dall'alto (approccio estremamente sbagliato soprattutto verso gli alunni più giovani), vale la pena mettere le cose in questi termini: cosa succederebbe se ammettessimo la divisione per zero? Prendiamo due numeri a caso, 5 e 28, moltiplichiamoli e dividiamoli per zero e poniamoli in uguaglianza:

5*0/0 = 28*0/0

Cosa succederebbe se ora eseguissimo la normale semplificazione, in entrambi i membri, tra lo zero a numeratore e quello a denominatore? Otterremmo un'uguaglianza:

5 = 28

E il risultato sarebbe lo stesso comunque dati i due numeri di partenza. Un assurdo, evidentemente.
Spiegata in questo modo, dunque, la non ammissibilità della divisione per zero assume tutta la semplice concretezza di cui gli studenti che si avvicinano alla matematica hanno bisogno.

Il fatto che il titolo del post non termini con il punto esclamativo non è un errore: lo scopo non era porsi una domanda, ma fornire una risposta.

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