A me la Szymborska piace perché ci pone di fronte a questioni importanti sulla vita con leggerezza, senza affaticare con versi ermetici o immagini barocche, servendosi di una lingua semplice e spesso colloquiale, facendoci sorridere per l'ironia mentre ci opprime di domande. L'ironia dei suoi versi è acuta, ma mai fine a se stessa o appesantita dal giudizio; piuttosto è destinata a svelare il ridicolo, l'inopportuno, il disumano.