Sunday, December 05, 2010

Una rappresentazione di pi greco fino alla sessantatreesima cifra decimale (1/3)

:::
:
::::
:
:::::
:::::::::
::
::::::
:::::
:::
:::::
::::::::
:::::::::
:::::::
:::::::::
:::
::
:::
::::::::
::::
::::::
::
::::::
::::
:::
:::
::::::::
:::
::
:::::::
:::::::::
:::::

::
::::::::
::::::::
::::
:
:::::::::
:::::::
:
::::::
:::::::::
:::
:::::::::
:::::::::
:::
:::::::
:::::
:

:::::
::::::::
::

:::::::::
:::::::
::::
:::::::::
::::
::::
:::::
:::::::::
::

4 comments:

Gabriele Bulfon said...

Chissà quale suono ne uscirebbe?
Arrivando alla 22050esima cifra si potrebbe ascoltare un secondo di audio mono...
Arrivando alla 44100esima cifra potremmo inventare un metodo per estrarre due canali stereo.

Nautilus said...

Bisognerebbe sviluppare un criterio in base al quale associare a ciascuna cifra decimale una particolare nota. Credo che questa sia la parte facile. Ma immagino, pur essendo inesperto in questo ambito, che per definire un suono servano diversi altri parametri: roba tipo la durata, il timbro e la dinamica. Mi viene da dire che, se oltre alla frequenza (le note), servono n altri parametri, si potrebbero costruire n sequenze rielaborando la successione principale dei decimali di pi greco mediante le solite operazioni algebriche fondamentali (o una loro combinazione). In alternativa, queste n sequenze potrebbero essere costituite da altre successioni decimali celebri (sempre irrazionali) come la base naturale dei logaritmi (e), il numero di Fidia, ...

Gabriele Bulfon said...

Pensavo ad una cosa molto più semplice: se ruoti il disegno di 90 gradi a sinistra, sembra di guardare una forma d'onda.
A occhio credo, visti i continui cambiamenti, presi così come sono risulterebbero in un bel rumore bianco (il classico shshshshsh della radiolina).
Ma, considerando un onda campionata a 22050Hz, si potrebbe prendere ogni cifra come una altezza dell'onda ogni 1/N di secondo (con N piccolo, tipo 100-1000-5000), e poi interpolare i punti nei restanti campioni.
Questo potrei realizzarlo facilmente e generare un WAV corrispondente, ma sarebbe ancora meglio se l'interpolazione fosse "morbida", sinuosa, non a dente di sega. Questo è un po' più difficile, dovrei trovare un algoritmo già pronto...

Nautilus said...

Idea senza dubbio interessante. Un'unico dubbio: possibile che nessuno ci abbia pensato prima? Se la realizzi non sarebbe difficile trovare il titolo di una simile composizione: per esempio io proporrei "The Sound of Pi".