Friday, June 11, 2010

Non devolvete. Evolvete!

Che i giocatori della nazionale italiana di calcio fossero ignoranti era già una certezza; ora, al sostantivo "certezza" possiamo abbinare l'aggettivo "assoluta".
In polemica con Calderoli, Cannavaro e compagni hanno deciso di devolvere gli eventuali premi in caso di vittoria alla fondazione per le celebrazioni dell'unità d'Italia. E della bontà di questa iniziativa sono visibilmente entusiasti. Può esserci di peggio? Ma certo: sono sostenuti praticamente da tutta la stampa, una categoria che, in fatto di ignoranza e mancato esercizio della critica, meriterebbe una laurea honoris causa.
Il solo pensare a una cosa del genere, tanto più in luogo simbolo della sofferenza come il Sudafrica, è sintomo dell'enorme distanza che intercorre tra la gente comune e un calcio profondamente malato.
Ci sono poi le polemiche di Lippi, altro ignorantone di prima categoria, su coloro che prima denigrano e poi sarebbero pronti a saltare felici sul carro del vincitore. Non si illuda Lippi, una seconda vittoria come quella incredibilmente fortunosa del 2006, ha una probabilità di accadimento prossima allo zero. E poi, finalmente, anche lui fuori dalla balle!