Wednesday, December 08, 2010

La tomba di Thomas Bayes a Bunhill Fields

Thomas Bayes (1702 - 1761) ha dato alla teoria della probabilità importantissimi contributi, soprattutto in tema di probabilità condizionata. Non è un caso che l'aggettivo bayesiano gli sia sopravvissuto e continui a essere utilizzato, così come il fondamentale teorema omonimo.
Bayes è oggi sepolto a Londra, nel cimitero di Bunhill Fields (il "cimitero degli anticonformisti", come lo chiama qualcuno). Il monumento che ospita i suoi resti è stato restaurato nel 1960. Un'iscrizione epigrafica recita:


Rev. Thomas Bayes, son of the said Joshua and Ann Bayes, 7 April 1761. In recognition of Thomas Bayes’s important work in probability this vault was restored in 1960 with contributions received from statisticians throughout the world.

2 comments:

Gabriele Bulfon said...

Immagino sia lui che ti ha ispirato i post sullo Spam :)

http://it.wikipedia.org/wiki/Filtro_bayesiano

Nautilus said...

Sì, esatto, ma il percorso è un po' più contorto. Ieri sera leggevo un blog matematico in cui si parlava di Samuel Taylor Coleridge. Oltre agli Iron Maiden (The Rhyme of the Ancient Mariner) mi sono venuti in mente gli anni del liceo e Londra. Il primo pensiero (anni del liceo) ha generato in me un collegamento verso i successivi studi all'università, e quindi ho pensato agli esami (in particolare a quello di statistica, il più ostico). Il secondo pensiero (Londra) ha immediatamente risvegliato i miei ricordi di Greenwich e della sua bellezza tipicamente anglo-danese (è il luogo in città che preferisco). Con la sua collina e il meridiano per antonomasia, che ho visitato spesso in periodi autunnali (ricordo sempre i prati ricoperti a mo' di tappeto con foglie rosse e gialle, tra cui amano giocare gli scoiattoli). Questa mattina, aperte le persiane, il paesaggio uggioso di tardo autunno che mi si è presentato davanti ha ravvivato tutti i frammenti mnemonici della sera prima. Nel tentativo di ricordare il nome dell'autore del mio libro di statistica ho pensato a una parola che all'epoca mi aveva colpito: bias. E da bias a Bayes il passo è stato fulmineo. Cercando in Rete informazioni biografiche ho dunque scritto il post su di lui. Anziché riportare banalità o materiale facilmente reperibile, mi è parso più intrigante citare l'epigrafe sulla sua tomba, anche perché ritengo che Bayes, al di fuori di certi ambiti, non sia sufficientemente tributato. Su alcuni siti ho poi trovato lo spunto per scrivere il post sullo spam, come correttamente hai notato tu.