Saturday, February 20, 2010

Caro Fabrizio Cecchetti...

Oggi, 20 Febbraio 2010, ho ricevuto una tua lettera in cui mi auguri Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Un po' in ritardo, mi pare, ma questa non è mica colpa tua, sono le poste italiane. Italiane, appunto, non padane. Di lettere come queste, tutte uguali e inviate a noi militanti della Lega Nord, non so cosa farmene, anzi, tristemente, mi ricordano vetuste abitudini democristiane che pensavo defunte. Siedi nel Consiglio Regionale di Lombardia e sei presidente della Commissione Programmazione e Bilancio, è un ruolo importante, che mi auguro tu ricopra nel migliore dei modi. Conosco poco della tua attività in Regione (quella che noi chiamiamo Nazione), ma questo biglietto d'auguri non mi sembra proprio un buon "biglietto" da visita.
Vorrei invece che, al di là dei tuoi compiti istituzionali, tu avessi ben in mente quello che è il nostro vero e unico obiettivo: la costituzione dello Stato padano, da ottenersi nel solo modo possibile, una democratica e pacifica secessione. Ci vorrà forse molto tempo, serviranno imponenti investimenti in cultura e in tutto quanto potrà aiutarci a smuovere le nostre pigre coscienze sempre più italianizzate. Permettimi un consiglio: lascia stare queste vecchie e inutili pratiche del passato, alla Padania serve ben altro.