Friday, February 26, 2010

Un mediocre giovedì

La nota superficialità del giornalismo italico non fa certo eccezione quando si parla di musica; se poi passiamo all'ambito della Rete (dove oggi scrivono tutti) a ciò vanno aggiunti abbondante pressapochismo e una specie di incompetenza di fondo (oltre, naturalmente, al substrato anarchico tipicamente internettiano). In fatto di valutazioni e giudizi di una produzione musicale, tra le due principali distorsioni possibili (sottostima o sua sovrastima), di solito prevale la seconda, quasi a rispecchiare l'atteggiamento di buonismo diffuso che pervade ogni aspetto della vita di questo Paese. E così, stando a chi scrive di musica, ci troveremmo di fronte a una manciata di capolavori praticamente ogni mese. Il tempo, poi, rivela nella sua lenta ma inesorabile saggezza che le cose non stanno così.

Capita dunque di trovarsi ad ascoltare il ben recensito Common Existence (2009) dei Thursday (gruppo post hardcore del New Jersey) ma di restare delusi per la mediocrità della proposta offerta.
Da questo punto di vista devo ammettere che quando ancora si correva in edicola a comprare le poche riviste che parlavano di rock duro e heavy metal, il livello di professionalità (seppur limitato e un po' artigianale) era parecchio superiore.