Tuesday, September 28, 2010

Avatar

Ieri sera, sul mio modestissimo computer portatile, ho finalmente visto Avatar (2009) di James Cameron.
Al termine del film mi è venuta in mente una vecchia intervista a Mikael Åkerfeldt, cantante e chitarrista degli Opeth. In quell'intervista lo Svedese descriveva come tutti i loro pezzi venissero inizialmente composti in forma acustica e solo successivamente, se avessero incontrato il favore di tutti i membri del gruppo e avessero resistito al trascorrere di un certo lasso di tempo, potevano considerarsi pronti per la trasposizione definitiva in forma elettrica.
La versione di Avatar scaricata dalla Rete non era delle migliori e i mezzi a mia disposizione non mi hanno ovviamente permesso di sfruttare i tanto acclamati effetti 3D. Inevitabile, dunque, concentrami sulla trama e soprattutto sui significati. Da questo punto di vista, però, non ho colto alcun vero spunto di interesse, anzi, nel complesso la narrazione mi è sembrata alquanto banale e poco innovativa.