Ieri sera ho visto Uomini che odiano le donne (2009) di Niels Arden Oplev. Su questo lavoro, tratto dal primo capitolo della trilogia Millennium di Stieg Larsson, è stato scritto e detto moltissimo, e di recensioni è ricolma la Rete.
Non avendo letto il libro credo di essere nelle condizioni di giusto distacco per poter giudicare il film nel modo più opportuno. E non volendo proporre alcuna recensione mi limiterò a sintetizzare le mie impressioni (fondamentalmente negative) ricorrendo all'espressione di un utente anonimo: qui sembra di assistere a una puntata de l'Ispettore Derrick. Proprio così: questa trasposizione cinematografica sembra un catalogo di buone idee sviluppate in modo fiacco e piuttosto banale. Nessun problema se si trattasse di una produzione statunitense, ma da un regista europeo è naturale pretendere molto di più.