Se avete letto il mio post
Män som hatar kvinnor sapete già che non ho apprezzato quasi per nulla la trasposizione cinematografica che il regista Niels Arden Oplev ha fatto di
Uomini che odiano le donne, primo capitolo della trilogia
Millennium di Stieg Larsson. Ora, ho visto anche il secondo film,
La ragazza che giocava con il fuoco. Cambia il regista (Daniel Alfredson) e cambia il risultato; purtroppo, però, in peggio. Film noisoso e sonnolento.