Milano. In questi giorni la Indrė sta facendo alcuni colloqui alla ricerca di un'occupazione. La sorpresa (per lei), non sorpresa (per me), è che in molte agenzie di lavoro interinale si è sentita domandare il permesso di soggiorno. Come se la Lituania non fosse parte della UE.
Evidentemente sta cominciando a toccare con mano l'impressionante diffusione dell'ignoranza in questo Paese, già ampiamente documentata da ricerche, rapporti e statistiche di vario tipo.