Assieme a Ronal Norrish e George Porter, Manfred Eigen ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1967. I loro lavori sono molto tecnici e non c'è ragione di farne cenno in questa sede.
Preferisco riportare un passaggio in cui Eigen risponde alla seguente domanda di Odifreddi: "E la morte, che ruolo ha nella vita?".
"La teoria spiega che è necessaria, per gli organismi sessuati. Per le cellule semplici, come i batteri, non si può stabilire quale sia la madre e quale la figlia, dopo la divisione: quelle cellule dunque vivono all'infinito, a meno che qualcuno o qualcosa non le distrugga fisicamente. Con la riproduzione sessuata c'è invece una separazione netta fra genitori e figli, e quando i figli crescono i genitori non sono più necessari".