Un classico post-estivo della politica italiana è la capacità, da parte di politicanti di professione con una sbronza di autostima, di sollevare dibattiti (su giornali e TV) che tipicamente non interessano quasi a nessuno, segno tangibile dell'enorme distanza tra il sentire della gente comune e quello della cosiddetta casta.
Il tema caldo degli ultimi due giorni è l'opportunità di concedere il diritto di voto per le elezioni amministrative agli immigrati extracomunitari.
Lo ha proposto Veltroni.
Lo so, viene da ridere.
Infatti avrebbe potuto proporlo durante il governo Prodi. E magari in un momento in cui le preoccupazioni per i nuovi e imminenti aumenti dovuti all'inflazione erano minori.
Ma, si sa, in tal caso non si sarebbe chiamato Veltroni.
This is planet Earth, cantavano i Duran Duran nel 1981, ma se avessero conosciuto Veltroni il titolo sarrebbe stato un po' diverso.