Come è mia abitudine, prima di mettermi in viaggio per Selvino (dove anche quest'anno ho trascorso le vacanze pasquali), faccio un'abbondante spesa in qualche supermercato di Milano o provincia. L'idea è quella di evitare del tutto i negozi di alimentari della cittadina bergamasca, noti per avere prezzi non esattamente a buon mercato. Poi però capita sempre di dimenticare qualcosa e dunque una visita in paese la devi fare comunque; in sintesi, volevamo comprare dei comunissimi pomodorini ma alla fine abbiamo desistito: a seconda dell'esercizio commerciale erano incredibilmente venduti tra i 4 e i 5 euro al chilo.
La prassi di fare la spesa prima di partire è ormai molto in voga, direi quasi consolidata; d'altra parte è stimolata dalle stesse strane leggi dell'economia che vengono testardamente applicate dai negozianti di alimentari selvinesi: diminuiscono i clienti e dunque i prezzi aumentano; un esempio lampante di quello che i testi di settore chiamerebbero mancanza di comportamento razionale.