La recente intervista a Jan Hoffmann, bassista dei tedeschi Long Distance Calling, ha suscitato la mia curiosità sulla figura di Stanley Milgram. Il gruppo, nel loro recente Avoid The Light, ha infatto dedicato a Milgram il quarto dei sei brani (intitolato I Know You Stanley Milgram!).
Girando per la Rete ho trovato alcune informazioni molto interessanti (tratte in parte da it.wikipedia.org).
Stanley Milgram (1933 – 1984) è stato uno psicologo statunitense, senza dubbio irriverente e anticonformista, che ha lavorato come ricercatore e professore presso le università di Yale e Harvard, per poi trasferirsi alla City University di New York.
Ha sviluppato alcune tecniche di ricerca molto raffinate con numerosi contributi che riguardano la vita nelle grandi metropoli, la relazione tra il potere di condizionamento esercitato dalla televisione e i comportamenti antisociali. Il suo nome è legato soprattutto agli studi riguardanti la determinazione del comportamento individuale, da parte di un sistema gerarchico e autoritario che impone obbedienza.
Nel 1961 ha condotto un famoso esperimento della durata di un'ora (presso l'Interaction Laboratory dell'Università di Yale), volto a verificare il livello di aderenza agli ordini impartiti da un'autorità, nel momento in cui tali ordini entrano in conflitto con la coscienza e la dimensione morale dell'individuo. L'esperimento è oggi universalmente noto come Esperimento Milgram.
Il suo libro più famoso è Obbedienza All'Autorità. Uno Sguardo Sperimentale, pubblicato per la prima volta nel 1974 (qui segnalo la versione del 2003 edita da Einaudi).