C'erano una volta i cartelli su cui era scritto vietato sputare per terra. Erano nelle sale d'attesa dei medici di famiglia, sui tram, sugli autobus e in altri luoghi. Ero piccolo e non li capivo. Non perché fossi piccolo, ma semplicemente perché non vedevo nessuno sputare. Progressivamente quei cartelli sono stati tolti.
Oggi però la moda giovanile dello sputo liberatorio sembra essere tornata, complici forse i tanti calciatori che sembrano eccellere in questa attività.
Forse è giunto il tempo di ritirare fuori quei vecchi cartelli.