Ferruccio De Bortoli torna alla direzione del Corriere Della Sera e il suo posto al Sole 24 Ore viene preso da Gianni Riotta. È il solito prevedibile walzer delle poltrone, ormai non sorprende o scandalizza più nessuno. E nessuno parla più dei loro stipendi stratosferici che ovviamente crescono di passaggio in passaggio, in netta controtendenza con l'attuale periodo di crisi.
Lo stipendio dovrebbe essere una misura di valore. Possibile che per queste persone il valore è sempre e costantemente in crescita? Sentendo gli interventi da compitino di prima elementare di uno come De Bortoli, sempre misurati e accomodanti, mai sopra le righe, io tutto questo valore non ce lo vedo. Mi domando: potrà ora il soporifero Paolo Mieli di turno stare semplicemente a guardare?
Inutile dire che le informazioni è meglio guardarsele liberamente e gratuitamente in Rete.