Tratto dall'editoriale di www.beppegrillo.it del 14/12/2008:
Una volta c'era il libretto rosso di Mao. Poi venne quello dei pensieri di Pippo. Oggi c'è la visione politica di Topo Gigio Veltroni. Il miglior comico ermetico sulla piazza. Un criptofuturista. Un Cicciolino. La sua prosa annichilisce ogni intelletto. Più lo ascolti, meno lo capisci. Nel suo discorso alla direzione nazionale del PDmenoElle ha affrontato di petto la questione morale, ma anche il destinodel mondo e l'evoluzione dell'universo. Ha accennato ai carpentieri quando ha spiegato che "È ora e tempo che si fissino per legge gli architravi della democrazia di partito". Ha alluso ai ladri sottolineando che "Per i disonesti non c'è posto nel PDmenoElle". Ha lanciato un messaggio di speranza alle nuove generazioni, ma anche ai pensionati: "È giunto il momento di concedere il voto ai sedicenni alle amministrative, perché oggi si smette di essere bambini e si diventa giovani prima, magari per un tempo più lungo". Non si è tirato indietro sulla rivoluzione verde: "Rottamazione del petrolio e investimenti sulle rinnovabili". Si è spinto a vette europee pretendendo il sistema elettorale alla francese: "Per noi le preferenze sono la soluzione ideale". Ha pensato all'educazione degli amministratori del PDmenoElle: "Abbiamo intenzione di creare una nuova scuola di formazione politica nel Mezzogiorno. Ieri ho chiesto a Roberto Saviano di partecipare e lui ha accettato". La chiusura è stata sublime. Eterea, ma concreta. Incomprensibile, ma profonda: "Il PD deve essere il partito dei circoli che sono il lievito democratico e civile dei territori". Uno così lo abbiamo solo noi. L'Obama bianco. Merita un tour negli zoo di tutto il mondo.