Saturday, September 26, 2009

Giulia Salvi, it's a long (and winding) way to the top if you wanna rock 'n' roll

Rientrando in auto da Milano, questa mattina mi sono sintonizzato su Virgin Radio; stavo facendo zapping alla ricerca di qualcosa di interessante quando la mia attenzione è stata catturata dalle prime inconfondibili e irresistibili note al pianoforte di Home Sweet Home, un lento che, a mio parere, rappresenta uno dei brani più riusciti tra i tanti successi scritti dai californiani Mötley Crüe.
In realtà sono finito nello spazio "rock in translation", una rubrica - condotta da Giulia Salvi - in cui l'ascolto del brano è preceduto da una traduzione del testo con le musiche originali in sottofondo.
La mia meraviglia è stata enorme quando la conduttrice radiofonica, di fronte al passaggio "long and winding road" si è lanciata nella ridicola traduzione "strada lunga e ventosa". Winding in Inglese significa "tortuoso" ed è tipicamente utilizzato proprio in abbinamento a road (a partire dai Beatles sono dozzine le canzoni che contengono questa espressione). "Ventoso" in Inglese si dice invece windy.

Per curiosità, una volta a casa, sono andato in Google e ho inserito la seguente chiave di ricerca: "home sweet home winding road strada ventosa"; una frazione di secondo dopo mi sono trovato di fronte a moltissime pagine in cui veniva presentata una traduzione scorretta del brano. Dunque, non solo questa Giulia Salvi non è stata in grado di tradurre correttamente ma è ragionevole pensare che abbia semplicemente riproposto una versione del testo (per giunta sbagliata) trovata in Rete. E a fare radio in questo modo sono capaci tutti.

A proposito, nel caso non se ne fosse accorta, ricordo all'interessata che la citazione nel titolo di questo post è un omaggio a un noto pezzo degli AC/DC.
Qualcuno, più malizioso, potrebbe invece pensare che il brano dei Mötley Crüe possa interpretarsi come un'esortazione a tornarsene a casa e cambiar mestiere.

In ogni caso questa è una questione evidente di scarsa professionalità.