Saturday, September 12, 2009

Piergiorgio Odifreddi. Il matematico impertinente

Dopo che, in queste ultime settimane, ne ho riportato decine di estratti (e perfino dei capitoli completi), scrivere un post che abbia per oggetto Un Matematico Impertinente di Piergiorgio Odifreddi (2005, Longanesi Editore) diventa persino superfluo.

Si tratta, a mio giudizio, del miglior testo che il noto logico abbia mai scritto, con una tale profondità e vastità di argomenti trattati da renderlo (e non esagero) un'opera la cui lettura andrebbe caldamente diffusa nei nostri licei (tra l'altro al posto di polpettoni ormai inutili come i Promessi Sposi, la Divina Commedia o qualunque cosa scritta dal solito sopravvalutato Leopardi).

La lettura, sempre piacevole nonostante lo stile spesso un po' caustico e polemico, offre una mole immensa di curiosità, di intriganti spunti inattesi e di rimandi ad altri interessantissimi testi; ma funziona, soprattutto, come elemento di stimolo per fare ulteriori ricerche e approfondimenti, per fare riflessioni, e per porsi domande che altrimenti resterebbero dormienti dentro i nostri cervelli, da tempo addomesticati alla globalizzazione e quasi mai capaci di pensare autonomamente.

A breve pubblicherò una piccola antologia per raccogliere tutti i post che, recentemente, hanno tratto materiale dal libro di Odifreddi.