Avendo girato, nel corso degli ultimi vent'anni, lungo strade ed autostrade d'Europa per parecchie decine di migliaia di chilometri, posso dire di essere arrivato alla seguente (semplice) conclusione:
a parità di velocità, la distanza tenuta da un'auto rispetto a quella che la precede, è direttamente proporzionale al livello di civiltà e di intelligenza del suo guidatore
Se a questo punto siete sulla tangenziale di Milano e vi capita di vedere un automobilista che, guidando a 150 km/h, rimane incollato a chi gli sta davanti, saprete subito che vi è appena sfrecciato di fianco un probabile esemplare di microcefalo.