La discussione sul "posto fisso", che in questi giorni è letteralmente esplosa dal nulla dopo una frase del ministro Tremonti, potrà essere ricordata in futuro come un esempio di caos collettivo.
Su questa vicenda sono intervenuti praticamente tutti e ciascuno non ha esitato un solo istante a farci conoscere la propria posizione, generalmente poco canonica, quando non addirittura bizzarra.
Immaginiamo ora di prendere due urne: una contenente le figurine dei politici, degli industriali, dei sindacalisti, dei giornalisti, degli esperti, ecc. che sono intervenuti su questa vicenda, e l'altra contenente delle targhette che riassumono le varie posizioni espresse; bene, se collegassimo in modo del tutto casuale le une alle altre, molto probabilmente giungeremmo a un risultato finale non molto dissimile dal panorama a dir poco confuso cui stiamo assistendo.