Lo schema è semplicissimo e ben collaudato: il giornalista pone una domanda con il chiaro intento di mettere in seria difficoltà il proprio interlocutore, quest'ultimo prepara la risposta, ma se la replica è ben confezionata o smonta le tesi del giornalista, questi interrompe l'ospite e tenta una soluzione di attacco (lo incalza con ulteriori domande senza permettere il completamento dei precedenti ragionamenti) o di difesa (deviazione della conversazione verso altri argomenti o mutamento di registro per sminuire o mettere in ridicolo le affermazioni dell'interlocutore).
La prossima volta che accendete la TV e vi trovate di fronte a Santoro, alla Gruber, a Floris, a Fazio o a Gad Lerner (e a tutti gli altri) provate a ripensare a questo schema e vedrete come tutto apparirà improvvisamente sotto una luce diversa.