Pare che la scorsa domenica, durante la trasmissione televisiva Domenica Cinque (condotta da Barbara D'Urso su Canale 5), ci sia stata una mezza rissa tra i vari ospiti chiamati in studio a discutere di uno dei temi caldi del momento: l'omofobia.
Naturalmente non ho visto il programma, tuttavia ieri sera il TG5 delle 20:00 ne ha trasmesso alcuni brevi spezzoni. La presenza di un personaggio come Maurizio Ruggero (o Ruggiero), vecchia conoscenza dei telespettatori di TeleLombardia e probabilmente di altre emittenti locali, mi ha subito fatto capire come sono andate realmente le cose: è evidente che la quasi-rissa è stata cercata in modo scientifico con il chiaro intento di fare ascolto.
Il copione è molto semplice: si sceglie un tema scottante (vedi omofobia), si chiamano personaggi inqualificabili come questo Maurizio Ruggero/Ruggiero (ma al suo posto avrebbe potuto esserci il Mago Otelma), li si butta nella mischia assieme a gente come Alba Parietti e Alessandro Cecchi Paone (magari con la supervisione di Vittorio Sgarbi) e l'innesco del telelitigio è praticamente immediato. Il TG5, che riprende poi la notizia fingendo scandalo per lo spettacolo andato in onda, in realtà non fa altro che amplificare l'accaduto.