Ne ero restato fuori fino a ora, invece ieri sera ho partecipato alla prima riunione di condominio della mia vita. Sette famiglie, nessun Italiano, tutta gente conosciuta. Dunque le premesse sembravano più che buone. Ma a me verrebbe da descrivere la situazione vissuta come
allucinante, un aggettivo molto in voga tra le giovani generazioni, cui (anagraficamente) non appartengo da tempo. Evidentemente le riunioni di condominio sono una di quelle situazioni in cui l'essere umano dà il peggio di sé. La loro esistenza è una prova alternativa della non esistenza di Dio.