di Beppe Grillo
(apparso in origine su www.beppegrillo.it il 28/04/2007)
C'era una volta il Bel Paese. Era bello, bello davvero. Ho avuto la fortuna di vederlo quando avevo qualche anno di meno. Ora rimangono i monumenti, i musei, qualche castello, qualche centro storico. Ma il Bel Paese non c'è più. È stato ricoperto da una colata di cemento. Il turista che arriva in Italia dal Monte Bianco trova un'unica città che si estende da Courmayeur ad Aosta e oltre. Passa da una Francia ancora intatta direttamente alla periferia di Torino. I capannoni industriali vuoti, sempre vuoti, sempre in affitto o in vendita, sono ovunque. Ci scortano come fantasmi dalle Alpi alla Sicilia. Ma che c...o li costruiscono a fare per tenerli vuoti? Dove prendono i soldi? Dalla Comunità Europea? Dal Governo? Gratis non li costruiscono di sicuro. E la pubblicità che copre ogni spazio, ogni viale, ogni giardino? Chi ha autorizzato i nostri dipendenti a sporcare le città? I ministeri dell'Ambiente e della Cultura contano come il due di picche [...]. I fiumi sono delle fogne e nessuno fa nulla. I comuni non hanno ancora i depuratori e discutono di inceneritori. Forse vogliono incenerire la m..da [...]. Qualche area intatta c'è ancora. Dei piccoli miracoli [...]. Ma l'Italia degli inceneritori e dei supermercati vuoti non dorme mai. La tengono sveglia i finanziamenti pubblici [...].