Thursday, October 08, 2009

Il significato di lodo

Visto che se ne parla da mesi, anzi da anni, ho ritenuto opportuno fornire il significato del termine lodo. Quanto segue è tratto direttamente dal sito www.accademiadellacrusca.it.

Negli ultimi tempi, con i recenti fatti politici e giudiziari, è tornato in auge un termine proprio della lingua del diritto, lodo, usato, e talvolta abusato, nei giornali e in televisione, ma raramente spiegato al largo pubblico. Si tratta di una parola antica, derivante dal Latino medievale laudum che aveva significato di "approvazione [data dal signore feudale]", forma deverbale di lodare, verbo che è attestato nell'Italiano antico con significato di "arbitrare", nel 1353 ad Orvieto e nel 1374 in un documento amiatino; nel senso di "giudizio scritto" laudum è attestato a Piacenza nel 976.

Il significato di lodo riportato nel Grande Dizionario della Lingua Italiana fondato da S Battaglia (Torino UTET, 1961-2002) è "decisione con cui un arbitro o un collegio di arbitri dirime (non di rado in via equitativa) una controversia; sentenza arbitrale. – Anche: compromesso, accordo fra parti aventi interessi contrastanti". Bisogna precisare, seguendo il Nuovo Etimologico (a cura di M Cortelazzo e P Zolli, Bologna, Zanichelli, 2002), che il lodo, cioè la "decisione degli arbitri" acquista efficacia di sentenza giudiziale quando sia dichiarata esecutiva con decreto del pretore. Nel Dizionario Etimologico Italiano (a cura di C Battisti e G Alessio, Firenze, Barbèra, 1975) si fa riferimento all'uso del termine nella vecchia amministrazione comunale veneta per regolamentare i rapporti delle proprietà confinanti.

Nella storia della Repubblica italiana il primo caso di lodo fu il cosiddetto lodo De Gasperi, una soluzione mediatrice su questioni di politica agricola che si tradusse poi in legge.