Tratto da un articolo di Roger Abravanel apparso ieri (5 Agosto 2009) su Il Corriere della Sera:
"Quest'anno i 100 e lode della maturità italiana riceveranno un premio di circa mille euro in base a una legge varata dal ministro Fioroni nel 2007. Sembra un primo esempio di meritocrazia ma non lo è, perché non tutti forse si meritano il premio. Infatti le regioni del Sud esibiscono una poco credibile performance di un numero di 100 e lode in relazione agli esaminati doppio di quelle del Nord. Alcune scuole del Sud addirittura maturano più di venti 100 e lode, mentre i migliori licei milanesi e romani ne hanno uno solo. Il messaggio che viene da questi dati non è che al Sud non ci sono ottimi studenti, perché non sarebbe vero, ma che la maturità serve a poco per valutare il rendimento degli studenti e paragonarlo tra diverse scuole. Peraltro non è una nuova scoperta. I «PISA test» dell'OCSE sulla comprensione del testo e la matematica da parte dei quindicenni dimostrano che l'Italia mediamente va male, ma che il Nord è più o meno in linea con la media europea (largamente distante dall'eccellenza della Finlandia) e il Sud è a livello dell’Uruguay".